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Poeae R. Br., 1814 è una tribù di piante spermatofite monocotiledoni appartenente alla famiglia delle Poacee (ex Graminaceae) e sottofamiglia Pooideae.[1][2][3]

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Poeae
Poa alpina
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
(clade) Commelinidi
Ordine Poales
Famiglia Poaceae
Sottofamiglia Pooideae
Tribù Poeae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Commelinidae
Ordine Cyperales
Famiglia Poaceae
Sottofamiglia Pooideae
Tribù Poeae
R. Br., 1814
Sottotribù
(Vedi testo)

Etimologia


Il nome della tribù deriva dal suo genere tipo Poa L., 1753 che a sua volta deriva dalla parola greca "poa" che veniva applicata all'erba comune e ad altre erbe utili per il foraggio.[4]

Il nome scientifico della tribù è stato definito dal botanico britannico Robert Brown (Montrose, 21 dicembre 1773 – Londra, 10 giugno 1858) nella pubblicazione "Voyage to Terra Australis" (Voy. Terra Austral. 2: 582. 19 Jul 1814) del 1814.[5][6]


Descrizione


Il portamentoSesleria heufleriana(Sottotribù Sesleriinae)
Il portamento
Sesleria heufleriana
(Sottotribù Sesleriinae)
Le foglieHolcus lanatus(Sottotribù Holcinae)
Le foglie
Holcus lanatus
(Sottotribù Holcinae)
InfiorescenzaFestuca gigantea(Sottotribù Loliinae)
Infiorescenza
Festuca gigantea
(Sottotribù Loliinae)
I fioriAvenella flexuosa(Sottotribù Airinae)
I fiori
Avenella flexuosa
(Sottotribù Airinae)
Spighetta generica con tre fiori diversi
Spighetta generica con tre fiori diversi
  • Guaina: la guaina è abbracciante il fusto e in genere è priva di auricole e normalmente è chiusa oppure aperta con margini liberi; alcune specie sono provviste di padiglioni auricolari falcati. In alcune specie le guaine fogliari formano una specie di involucro (spatola) attorno all'infiorescenza.
  • Ligula: la ligula è membranosa e a volte è cigliata; può essere corta o allungata; a volte è ialina.
  • Lamina: la lamina ha delle forme generalmente lineari e piatte con margini paralleli (da filiformi a lineari con margini cartilaginei in Sesleriinae). In alcune specie le foglie sono piegate o arrotolate, in altre conduplicate o contorte; la consistenza può essere setacea oppure flaccida. Sono presenti foglie con nervature trasversali.
  • Glume: le glume, disuguali, generalmente sono più corte dei fiori (raramente sono più lunghe); sono membranose; gli apici sono ottusi, a volte mutuci, raramente mucronati; possono essere fortemente carenate; hanno da 1 a 3 nervature longitudinali. In alcune specie le glume sono ialine.
  • Palea: la palea è un profillo con due venature; può essere cigliata; normalmente è carenata (a volte con due carene).
  • Lemma: il lemma possiede, in molte specie, una chiglia; la forma è generalmente arrotondata con apice ottuso; l'apice può evere tre lobi o denti; la superficie del lemma ha da 5 a 7 nervature longitudinali. A volte la parte abassiale è vistosamente barbuta.
  • Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:[7]
*, P 2, A (1-)3(-6), G (2–3) supero, cariosside.
  • Il perianzio è ridotto e formato da due lodicule, delle squame traslucide, poco visibili (forse relitto di un verticillo di 3 sepali). Le lodicule sono membranose e non vascolarizzate. In alcune specie le lodicule sono assenti.
  • L'androceo è composto da 3 (2 in Coleanthus; 1 o 2 in Phippsia) stami ognuno con un breve filamento libero, una antera sagittata e due teche. Le antere sono basifisse con deiscenza laterale. Il polline è monoporato.
  • Il gineceo è composto da 3-(2) carpelli connati formanti un ovario supero. L'ovario, glabro, ha un solo loculo con un solo ovulo subapicale (o quasi basale). L'ovulo è anfitropo e semianatropo e tenuinucellato o crassinucellato. Lo stilo, breve, è unico con due stigmi piumosi e distinti.

Riproduzione


Come gran parte delle Poaceae, le specie di questo genere si riproducono per impollinazione anemogama. Gli stigmi più o meno piumosi sono una caratteristica importante per catturare meglio il polline aereo. La dispersione dei semi avviene inizialmente a opera del vento (dispersione anemocora) e una volta giunti a terra grazie all'azione di insetti come le formiche (mirmecoria).


Tassonomia


La famiglia di appartenenza di questa tribù (Poaceae) comprende circa 650 generi e 9 700 specie (secondo altri Autori 670 generi e 9 500[10]). Con una distribuzione cosmopolita è una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni e di grande interesse economico: tre quarti delle terre coltivate del mondo produce cereali (più del 50% delle calorie umane proviene dalle graminacee). La famiglia è suddivisa in 11 sottofamiglie, la tribù Poeae è posizionata all'interno della sottofamiglia Pooideae.[1][7]


Filogenesi


La tribù Poeae è compresa nella supertribù Poodae L. Liu, 1980. La tribù Poeae (formata da diverse sottotribù suddivise in alcune supersottotribù) è l'ultimo nodo della sottofamiglia Pooideae ad essersi evoluto (gli altri precedenti sono la tribù Brachyelytreae, e le supertribù Nardodae, Melicodae, Stipodae e Triticodae). Con la tribù Aveneae Dumort., 1824 forma un "gruppo fratello". Inoltre Poeae appartiene al gruppo con le sequenze dei plastidi di tipo "Poeae" (definito "Poeae chloroplast groups 2 "[12]

Da un punto di vista filogenetico la tribù è suddivisa in due cladi principali e un gruppo di sottotribù in posizione politomica rispetto ai due cladi principali.

  • Sesleriinae e Scolochloinae: questa due sottotribù occupano una posizione "basale" in disposizione politomica. Questa incertezza può essere spiegata in quanto le analisi sul DNA mostrano che queste sottotribù hanno una origine ibrida, creando quindi incertezze nella costruzione degli alberi filogenetici.
  • Airinae e Holcinae: queste due sottotribù come sono circoscritte attualmente sono entrambe monofiletica; in alcune analisi le sottotribù Airinae e Holcinae formano un "gruppo fratello".
  • Helictochloinae e Aristaveninae: la posizione "basale" politomica di entrambe queste due sottotribù è dovuta alla scarsità di analisi.
  • Antinoriinae: la sottotribù è monofiletica, ma ha una posizione incerta: potrebbe occupare una posizione "basale" in disposizione politomica insieme ad altre sottotribù (Sesleriinae, Scolochloinae, Arinae, Holcinae e Aristaveninae), oppure formare un "gruppo fratello" con la supersottotribù Loliodinae.[1]
  • Composizione della supersottotribù Loliodinae:
  • Loliinae: la sottotribù con l'attuale circoscrizione è monofiletica e forma un "gruppo fratello" con il resto delle sottotribù del gruppo Loliodinae.
  • Le seguenti sottotribù formano il clade "ADCP" supportato filogeneticamente:
  • Le seguenti sottotribù formano il clade "CP" supportato filogeneticamente: Parapholiinae (fortemente monofiletica) e Cynosurinae (per il momento non monofiletica).
  • Le seguenti sottotribù formano il clade "AD" supportato filogeneticamente e definito in base alle analisi del DNA dei plastidi e caratterizzato morfologicamente dalle spighette disposte in densi gruppi: Dactylidinae (con l'attuale circoscrizione è monofiletica) e Ammochloinae.
  • Coleanthinae: questa tribù dalle analisi di tipo filogenetico risulta essere sicuramente monofiletica. La sottotribù Coleanthinae forma un "gruppo fratello" con la supersottotribù Poodinae. In alcuni studi Coleanthinae risulta formare un "gruppo fratello" con la sottotribù Avenulinae.
  • Composizione della supersottotribù Poodinae (questo clade è anche denominato "PAM"):
  • Avenulinae: questa sottotribù è in posizione politomica con il gruppo denominato "ABCV clade" e alcune altre sottotribù qui sotto elencate.
  • Gruppo di tre sottoribù:
  • Miliinae: questa sottotribù nell'attuale circoscrizione è monofiletica e si trova in posizione "basale" al gruppo delle tre sottotribù
  • Poinae: (gruppo monofiletico) nella sua attuale circoscrizione il genere Poa, unico componente della sottotribù, è il più grande della famiglia delle Poaceae.
  • Phleinae: in alcune analisi Poinae e Phleinae formano un "gruppo fratello", ma non in altre nelle quali tuttavia le tre sottotribù Poinae, Miliinae e Phleinae sembrano variamente collegate filogeneticamente.
  • I seguenti gruppi formano il clade "ABCV" supportato filogeneticamente:
  • Brizochloinae: questa sottotribù è in posizione politomica con gli altri componenti del clade.
  • Cinninae: questa sottotribù per il momento non è monofiletico in quanto risulta collegata in parte al genere Arctopoa e al clade (definito informalmente) HSAQN.
  • Arcotopa: questo genere occupa una posizione "incertae sedis".
  • Clade HSAQN (nome provvisorio): clade ben supportato filogeneticamente.
  • Beckmanniinae: questa sottotribù non ha ancora una chiara posizione filogenetica.
  • Gruppo politomico formato dalle seguenti sottotribù: Alopecurinae, Ventenatinae e il clade DAD.

Le seguenti sinapomorfie sono relative a tutta la sottofamiglia (Pooideae):[1]

Le sinapomorfie relative alla tribù sono:[1]

Il cladogramma seguente, tratto dagli studi citati[2], presenta una possibile configurazione filogenetica della tribù.

xxxPPAM_cladexxx
xxxSupersottotribù_Poodinaexxx
xxxABCV_cladexxx

Ventenatinae

DAD clade

Alopecurinae

Beckmanniinae

HSAQN clade

Arctopoa

Cinninae

Brizochloinae

Phleinae

Poinae

Miliinae

Avenulinae

Coleanthinae

xxxSupersottotribù_Loliodinaexxx
xxxADCP_cladexxx
xxxCP_cladexxx

Parapholiinae

Cynosurinae

xxxAD_cladexxx

Dactylidinae

Ammochloinae

Loliinae

Antinoriinae

Sesleriinae

Airinae

Holcinae

Helictochloinae

Aristaveninae

Scolochloinae


Sottotribù della tribù


La tribù si compone di 2 supersottotribù, 24 sottotribù, 76 generi e circa 1.470 specie:[1][2][3]

SupersottotribùSottotribùGeneriSpecieDistribuzione e habitatNumeri cromosomici
Airinae
Fr., 1835
416Prevalentemente mediterranea2n = 8, 14, 18 e 28
Antinoriinae
Röser & Tkach, 2019
Un genere:
Antinoria Parl., 1845
2Mediterranea2n = 18
Aristaveninae
F. Albers & Butzin, 1977
241Regioni temperate di tutto il mondo (compreso il Mediterraneo)2n = 26 e 52
Coleanthinae
Rouy, 1913
10Circa 150Distribuzione relativa all'Emisfero boreale (zone montagnose e/o aree fredde, quasi artiche)2n = 4, 8, 10, 14, 20, 28, 30 e 42
Helictochloinae
Röser & Tkach, 2011
223Regioni del Mediterraneo, Eurasia e Nord America2n = 8
Holcinae
Dumort., 1868
29Regioni temperate di tutto il mondo.2n = 14 e 28
Sesleriinae
Parl., 1845
533Prevalentemente europea/mediterranea2n = 14, 18, 28 e 56
Scolochloinae
Tzvelev, 1987
22Regioni temperate del Nord e in Australia
Loliodinae
Soreng, 2017
Ammochloinae
Tzvelev, 1976
Un genere:
Ammochloa Boiss., 1854
3Distribuzione mediterranea.
Cynosurinae
Fr., 1835
Un genere:
Cynosurus L., 1754
9Areale mediterraneo.2n = 14
Dactylidinae
Stapf, 1898
26Regioni dell'Eurasia temperata.2n = 14, 27, 27-37 e 42
Loliinae
Dumort., 1829
9Circa 510Regioni temperate dell'emisfero settentrionale (Nord America e Eurasia).2n = 14, 28, 42, 44, 49, 50, 56, 63 e 70
Parapholiinae
Caro, 1982
824Distribuzione mediterranea e dell'emisfero temperato settentrionale.2n = 14, 18 e 38
Poodinae
Soreng & L.J. Gillespie, 2017
Alopecurinae
Dumort., 1829
355Eurasia nord-temperata e Sud America2n = 14, 26, 28, 30, 42, 98, 100, 105, 112, 117, 119 e 120
Avenulinae
Röser & Tkach, 2019
Un genere:
Avenula Dumort., 1868
Una specie:
Avenula pubescens Dumort., 1868
Regioni dell'Eurasia temperata del nord2n = 14 e 28
Beckmanniinae
Nevski, 1937
46Europa, Asia temperata e Nord America.2n = 14, 28 e 42
Brizochloinae
Röser & Tkach, 2019
Un genere:
Brizochloa V.Jirásek & Chrtek, 1967
2Regioni dell'Eurasia temperata.
Cinninae
Caruel, 1892
513Eurasia (climi temperato-freddi) e Nord America.2n = 28 e 42
Miliinae
Dumort., 1829
Un genere:
Milium L., 1753
6Regioni dell'Eurasia temperata del nord e all'America del Nord orientale.2n = 14, 18 e 28
Phleinae
Dumort., 1868
Un genere:
Phleum L., 1753
16Regioni dell'Eurasia temperata del nord.2n = 14, 18 e 42
Poinae
Dumort., 1829
Un genere:
Poa L., 1753
Circa 500Regioni temperate fresche di tutto il mondo.2n = 14, 28, 42, 56, 70 e numeri aneuploidi fino a 147
Ventenatinae
Holub ex L.J.Gillespie, Cabi & Soreng, 2017
625Eurasia nord-temperata e Sud America.2n = 14 e 28
Poeae (Clade HSAQN)
(nome provvisorio)
513Zone artiche del Nord.2n = 28, 42 e 56
Poeae (Clade DAD)
(nome provvisorio)
44Zone artiche del Nord e Asia orientale.2n = 42, 44, 63, 66, 84 e 88

Nota: all'elenco precedente va aggiunto il genere Arctopoa (Griseb.) Prob., 1974 con 7 specie distribuite in Asia orientale nelle zone temperato-fredde. Questo genere non è ancora stato inserito in nessuna sottotribù.[13]


Generi della flora italiana


Nella flora spontanea della penisola italiana sono presenti i seguenti generi di questo gruppo (il numero delle specie può essere approssimativo).

  • Aira con 7 specie (8 in Europa).[14][15]
  • Avenella con 1 specie (1 in Europa).[16][17]
  • Corynephorus con 3 specie (5 in Europa).[18][19]
  • Periballia con 1 specie (1 in Europa).[20][21]
  • Alopecurus con 8 specie (28 in Europa).[22][23]
  • Cornucopiae con una specie (2 in Europa).[18][24]
  • Deschampsia con 4 specie (6 in Europa).[27][28]
  • Avenula con una specie (una in Europa).[29]
  • Beckmannia con una specie (2 in Europa).[30][31]
  • Pholiurus con una specie (una in Europa).[32][33]
  • Catabrosa con una specie (3 in Europa).[34][35]
  • Coleanthus con una specie (una in Europa).[36][37]
  • Puccinellia con 5 specie (circa 40 in Europa).[38][39]
  • Sclerochloa con una specie (2 in Europa).[40][41]
  • Dactylis con una specie (3 in Europa).[44][45]
  • Lamarckia con una specie (1 in Europa).[46][47]
  • Molinierella con 1 specie (3 in Europa).[20][48]
  • Helictochloa con 5 specie (circa 22 in Europa).[30][49]
  • Holcus con 4 specie (9 in Europa).[29][50]
  • Sphenopus con una specie (2 in Europa).[57][58]
  • Catapodium con 5 specie (6 in Europa).[34][59]
  • Cutandia con 2 specie (6 in Europa).[42][60]
  • Desmazeria con 2 specie (4 in Europa).[27][61]
  • Hainardia con una specie (una in Europa).[62][63]
  • Parapholis con 5 specie (5 in Europa).[64][65]
  • Echinaria con 1 specie (1 in Europa).[69][70]
  • Mibora con 1 specie (2 in Europa).[55][71]
  • Oreochloa con 2 specie (3 in Europa).[72][73]
  • Sesleria con 13 specie (oltre 24 in Europa).[74][75]
  • Sesleriella con 2 specie.[74]
  • Apera con 2 specie (5 in Europa).[25][76]
  • Bellardiochloa con una specie (4 in Europa).[30][77]
  • Parvotrisetum con una specie (una in Europa).[78][79]
  • Ventanata con una specie.[80]

Generi ibridi


Questa tribù include alcuni generi ibridi:[1]


Note


  1. Kellogg 2015, pag. 229.
  2. Tkach et al. 2019.
  3. Soreng et al. 2017.
  4. Etymo Grasses 2007, pag. 232.
  5. Indices Nominum Supragenericorum Plantarum Vascularium, su plantsystematics.org. URL consultato il 5 aprile 2020.
  6. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 5 aprile 2020.
  7. Judd et al 2007, pag. 311.
  8. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 467.
  9. Motta 1960, Vol. 3 - pag. 374.
  10. Strasburger 2007, pag. 814.
  11. Pasqua et al 2015, pag. 467.
  12. PeerJ 2018, pag. 22.
  13. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 7 aprile 2020.
  14. Conti et al. 2005, pag. 47.
  15. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  16. Conti et al. 2005, pag. 87.
  17. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  18. Conti et al. 2005, pag. 80.
  19. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  20. Conti et al. 2005, pag. 131.
  21. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  22. Conti et al. 2005, pag. 50.
  23. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  24. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  25. Conti et al. 2005, pag. 54.
  26. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  27. Conti et al. 2005, pag. 86.
  28. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  29. Conti et al. 2005, pag. 112.
  30. Conti et al. 2005, pag. 60.
  31. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  32. Conti et al. 2005, pag. 142.
  33. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  34. Conti et al. 2005, pag. 72.
  35. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  36. Conti et al. 2005, pag. 79.
  37. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  38. Conti et al. 2005, pag. 149.
  39. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  40. Conti et al. 2005, pag. 161.
  41. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  42. Conti et al. 2005, pag. 83.
  43. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  44. Conti et al. 2005, pag. 84.
  45. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  46. Conti et al. 2005, pag. 117.
  47. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  48. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  49. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  50. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  51. Conti et al. 2005, pag. 94.
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  53. Conti et al. 2005, pag. 124.
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  57. Conti et al. 2005, pag. 169.
  58. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  59. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  60. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  61. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  62. Conti et al. 2005, pag. 102.
  63. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  64. Conti et al. 2005, pag. 139.
  65. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 6 aprile 2020.
  66. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 5 aprile 2020.
  67. Conti et al. 2005, pag. 144.
  68. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 5 aprile 2020.
  69. Conti et al. 2005, pag. 88.
  70. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  71. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  72. Conti et al. 2005, pag. 137.
  73. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  74. Conti et al. 2005, pag. 165.
  75. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  76. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 7 aprile 2020.
  77. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 7 aprile 2020.
  78. Conti et al. 2005, pag. 179.
  79. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 7 aprile 2020.
  80. Conti et al. 2005, pag. 181.

Bibliografia



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[es] Poeae

Poeae es una tribu de hierbas de la familia Poaceae. El género tipo es: Poa L. Tiene las siguientes subtribus.[1]

[fr] Poeae

Les Poeae sont une tribu de plantes monocotylédones de la famille des Poaceae (graminées), sous-famille des Pooideae .
- [it] Poeae

[ru] Мятликовые (триба)

Мя́тликовые (лат. Poeae) — триба семейства Злаки (Poaceae), к которой относится такое используемое в хозяйстве растение, как овёс, а также широко распространённые травянистые растения — мятлик, полевица, луговик и др.



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