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Erinnyis ello (Linnaeus, 1758)[1] è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in America Settentrionale, Centrale e Meridionale.

Come leggere il tassobox
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Erinnyis ello
Erinnyis ello
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Bombycoidea
Famiglia Sphingidae
Sottofamiglia Macroglossinae
Tribù Dilophonotini
Sottotribù Dilophonotina
Genere Erinnyis
Specie E. ello
Nomenclatura binomiale
Erinnyis ello
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Anceryx ello
Walker, 1856
Dilophonota ello
Godman & Salvin, 1881
Erinnyis cinifera
Zikán, 1934
Erinnyis ello omorfia
(Mooser, 1942)
Sphinx ello
Linnaeus, 1758

Sottospecie
  • Erinnyis ello ello
  • Erinnyis ello encantada

Descrizione



Adulto


Rispetto a tutte le altre specie di Erinnyis è facilmente distinguibile per la presenza della tipica campitura arancione nella parte basale dell'ala posteriore, oltre che per il vistoso alternarsi di bande nere e grigie pallide sulla parte dorsale dell'addome.[1][2][3] Nel maschio l'ala anteriore risulta grigia sulla pagina superiore, con una banda mediana nera di larghezza variabile, che corre dalla regione basale fino all'apice. Al contrario, nella femmina l'ala anteriore si mostra di un grigio pallido alquanto uniforme, e la banda mediana con gli altri disegni sono presenti soltanto in tracce.[3][4]
Le antenne sono filiformi, lievemente uncinate alle estremità, ed hanno una lunghezza pari a circa la metà della costa.[2]
Nel genitale maschile, i lobi dell'uncus hanno la stessa lunghezza di quelli dello gnathos; questi ultimi appaiono sottili, con le punte ricurve, e non si spingono oltre le terminazioni ottuse dei lobi dell'uncus. L'edeago risulta molto simile a quello di E. crameri.[3]
È probabilmente la sfinge più comune del Nuovo Mondo.[2]
L'apertura alare varia da 75 a 88 mm.[5]


Larva


Il bruco maturo può avere due forme: una è verde chiaro, con un paio di bande biancastre laterali che corrono dai segmenti toracici a quello anale; l'altra è bruna o olivastra, con piccole striature grigiastre ed una macchia marrone scuro a forma di scudo sul torace. Le pseudozampe mostrano una o più bande nere longitudinali.[2][5]


Pupa


Le crisalidi sono anoiche, lucide e nere, con diversi disegni arancioni, ed un cremaster non molto sviluppato; si rinvengono entro bozzoli posti a scarsa profondità nella lettiera del sottobosco.[2][5]

Mappa delle Isole Galápagos, indicate da K. Kernbach come locus typicus della sottospecie Erinnyis ello encantada[6]
Mappa delle Isole Galápagos, indicate da K. Kernbach come locus typicus della sottospecie Erinnyis ello encantada[6]

Distribuzione e habitat


L'areale di questa specie si estende sia sull'Ecozona neartica, sia su quella neotropicale, comprendendo l'Argentina (Catamarca, Cordoba, Corrientes, Jujuy, La Rioja, Misiones, Salta, Tucumán), la Bolivia (Beni, Cochabamba, La Paz, Santa Cruz), il Brasile (Amazonas, Bahia, Maranhão, Minas Gerais, Pará, Paraná, Piauí, Rio Grande do Sul, San Paolo, Santa Catarina, Tocantins), il Canada, il Cile, la Colombia (Meta), la Costa Rica, Cuba, l'Ecuador, le Galápagos (locus typicus della sottospecie E. e. encantada), la Giamaica, la Guadalupa, Haiti, la Martinica, il Messico, il Paraguay, il Perù, la Repubblica Dominicana, gli Stati Uniti meridionali (Arizona, California, Florida, Nevada, Texas) e il Venezuela[2][3][5][6][7][8][9][10][11]

L'habitat è rappresentato da foreste tropicali e sub-tropicali, dal livello del mare fino a zone collinari.[5]


Biologia


Fiore di Saponaria officinalis
Fiore di Saponaria officinalis

Durante l'accoppiamento, le femmine richiamano i maschi grazie ad un feromone rilasciato da una ghiandola, posta all'estremità dell'addome.[5][9]


Periodo di volo


Gli adulti sono rinvenibili tutto l'anno nella fascia tropicale e nella Florida meridionale.[5]


Alimentazione


Gli adulti suggono il nettare di fiori di varie specie, tra cui Saponaria officinalis L. (Saponaria, Caryophyllaceae) e Asystasia gangetica (L.) T.Anderson (Acanthaceae).[5]

I bruchi parassitano le foglie di membri di varie famiglie, tra cui:[5][7][9]


Parassitismo


I bruchi sono soggetti a parassitismo da parte degli Imenotteri Microplitis espinachi Walker, 2003 e M. figueresi Walker, 2003 (fam. Braconidae).[12]

Carl Linnaeus, che descrisse per primo la specie nel 1758, come Sphinx ello
Carl Linnaeus, che descrisse per primo la specie nel 1758, come Sphinx ello
Carica papaya
Carica papaya
Cnidoscolus angustidens
Cnidoscolus angustidens
Euphorbia heterophylla
Euphorbia heterophylla
Euphorbia pulcherrima, la Poinsettia o Stella di Natale
Euphorbia pulcherrima, la Poinsettia o Stella di Natale
Frutto e foglie di Hippomane mancinella
Frutto e foglie di Hippomane mancinella
Infiorescenza di Psidium guajava
Infiorescenza di Psidium guajava

Tassonomia



Sottospecie


Al momento vengono distinte due sottospecie.[2][3][5][7]

La sottospecie E. e. encantada risulta leggermente più piccola e più pallida. Nell'ala anteriore del maschio, la banda scura longitudinale risulta meno pronunciata, così da farlo assomigliare alla femmina. Il genitale è praticamente identico a quello di E. e. ello.[3]


Sinonimi


Sono stati riportati cinque sinonimi:[3][7]


Note


  1. Linnaeus, Systema Naturae per Regna Tria Naturae, Secundum Clases, Ordines, Genera, Species, cum Characteribus, Differentiis, Symonymis, Locis. Tomis I. 10th Edition Syst. Nat. (Edn 10) 1 : 491, 1758.
  2. Bernard D'Abrera, Sphingidae Mundi. Hawk Moths of the World. Based on a Checklist by Alan Hayes and the collection he curated in the British Museum (Natural History), 1ª ed., Faringdon, Oxon., SN7 7DR United Kingdom, E.W. Classey Ltd., 1986, pp. 98-99, ISBN 0-86096-022-6.
  3. CATE Creating a Taxonomic e-science - Erinnyis ello ello, su cate-sphingidae.org. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
  4. Annals of the Entomological Society of America, Study of Caterpillars of Sphingidae, vol. 4, Columbus, Ohio (USA), Herbert Osborn, marzo 1911, p. 275. URL consultato il 7 agosto 2011.
  5. Silkmoths - Erinnyis ello ello, su silkmoths.bizland.com. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2015).
  6. K. Kernbach, Die Schwärmer einiger Galapagos-Inseln (Lep. Sphingidae). Opusc. zool. Münch., 63, 1-19, 1962.
  7. Funet, su ftp.ipv6.funet.fi. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2014).
  8. CATE Creating a Taxonomic e-Science - Erinnyis ello encantada, su cate-sphingidae.org. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  9. Silkmoths - Erinnyis ello encantada, su silkmoths.bizland.com. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2008).
  10. (EN, ES) Ian J. Kitching, Julieta Ledezma & Joaquín Baixeras, An Annotated Checklist of the Sphingidae of Bolivia (Insecta: Lepidoptera) - Una lista comentada de los Sphingidae de Bolivia (Insecta: Lepidoptera), in Gayana, vol. 65, n. 2, 2001, pp. 79-111, ISSN 0717-652X (WC · ACNP). URL consultato il 7 agosto 2011.
  11. INRA, su inra.fr. URL consultato il 7 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2007).
  12. D.H. Janzen, A.K. Walker, J.B. Whitfield, G. Delvare and I.D. Gauld, Host specificity and Hyperparasitoids of Three New Costa Rican Species of Microplitis Foerster (Hymenoptera: Braconidae: Microgastrinae), Parasitoids of Sphingid Caterpillars, in Journal of Hymenoptera Research, vol. 12, n. 1, 2003, pp. 42-76. URL consultato il 7 agosto 2011.
  13. Francis Walker, List of the Specimens of Lepidopterous Insects in the Collection of the British Museum List Spec. Lepid. Insects Colln Br. Mus. 8: 1-271, 1856.
  14. Godman & Salvin, Biologia Centrali-Americana; or Contributions to the Knowledge of the Fauna of Mexico and Central America. Zoology. Lepidoptera. Heterocera Biol. centr.-amer., Lep. Heterocera 1: 1-490, 3: pl. 1-101, 1881.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Artropodi
Portale Biologia

На других языках


[en] Erinnyis ello

Erinnyis ello, the ello sphinx, is a moth of the family Sphingidae. The species was first described by Carl Linnaeus in his 1758 10th edition of Systema Naturae. It is distributed from Argentina through Central America to the United States as far north as Nevada. e

[fr] Erinnyis ello

Erinnyis ello est une espèce d'insectes lépidoptères de la famille des Sphingidae, de la sous-famille des Macroglossinae, de la tribu des Dilophonotini, de la sous-tribu des Dilophonotina et du genre Erinnyis. C'est l'espèce type pour le genre.
- [it] Erinnyis ello



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