Magnoliidi è un raggruppamento monofiletico di angiosperme.[1]
Magnoliidi | |
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Fiore di Magnolia stellata | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Magnoliidi |
Classificazione Cronquist | |
taxon non contemplato | |
Ordini | |
Il clade magnoliidi contiene specie arboree, arbustive e in misura minore erbacee, accomunate da alcune caratteristiche del fiore che le fanno considerare come angiosperme "arcaiche": i carpelli sono circondati da tepali (parti del perianzio non differenziate in petali e sepali) disposti a spirale; i numerosi stami producono polline monocolpato; gli ovuli sono avvolti da un doppio tegumento; il seme maturo in genere contiene un piccolo embrione e un abbondante endosperma.[2][3]
Il raggruppamento dei magnoliidi ha una distribuzione cosmopolita, essendo diffuso nelle aree tropicali, subtropicali e temperate di America, Europa, Africa, Asia e Oceania.[2]
Si trovano in una ampia varietà di habitat quali le foreste tropicali, subtropicali e temperate, le macchie, le praterie e le paludi.[3]
Il clade magnoliidi comprende i seguenti ordini e famiglie:[1]
Il raggruppamento coincide solo in parte con la sottoclasse Magnoliidae del Sistema Cronquist che include anche gli ordini Aristolochiales, Illiciales, Nymphaeales, Papaverales e Ranunculales.[4]
Alcune specie di magnoliidi vengono coltivate per i frutti edibili, come l'avocado (Persea americana), la guanabana (Annona muricata), la cirimoia (Annona cherimola), o per la produzione di spezie come il pepe (Piper nigrum), l'alloro (Laurus nobilis), la noce moscata (Myristica fragrans), la cannella (Cinnamomum verum) e la canfora (Cinnamomum camphora).[3]
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