Gli Eurilaimidi (Eurylaimidae Lesson, 1831) sono una famiglia di uccelli passeriformi[1].
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![]() In basso Cymbirhynchus macrorhynchos | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Tyranni |
Infraordine | Eurylaimides |
Famiglia | Eurylaimidae Lesson, 1831 |
Generi | |
Alla famiglia vengono ascritti uccelli di taglia medio-piccola, spesso dal piumaggio di colori brillanti, caratterizzati da grandi occhi e da un becco molto largo alla base, piatto e leggermente uncinato in punta, cui si deve il nome comune di beccolargo di molte specie[2].
La maggior parte delle specie vive da sola o in coppie, ma non mancano esponenti dalle abitudini gregarie, che si spostano in stormi di decine di esemplari, anche in associazione con altre specie.
Gli Eurilamidi sono in gran parte insettivori e carnivori: catturano insetti, ragni, centopiedi e millepiedi, ma anche lucertole e raganelle. Le prede vengono catturate in volo o raccolte tra i rami e le foglie. Alcune specie (generi Calyptomena, Pseudocalyptomena e Philepitta) sono prettamente frugivore, e due specie (genere Neodrepanis) sono nettarivore[3].
Gli Eurilaimidi costruiscono nidi anche di notevoli dimensioni, che possono raggiungere una lunghezza di 2 m. Il nido ha una caratteristica forma a pera (spesso con una grossa sporgenza al di sopra dell'ingresso) e pende di solito dalla cima di un ramo in una gola ombrosa della foresta, quasi sempre su un torrente o su un altro specchio d'acqua: esso viene costruito intrecciando fili erba, foglie, muschio, piccole radici, ed imbottito al suo interno con foglie verdi. Dal nido vero e proprio pende una lunga "coda" formata da materiale fibroso di ogni tipo, unito mediante ragnatele. La parete esterna è spesso abbellita con licheni e materiale vegetale intrecciato[2].
Di solito gli Eurilaimidi depongono 2-4 uova (la specie Psarisomus dalhousiae sino a 5 o 6) di color bianco, rosso chiaro o crema, con una picchiettatura variamente disposta; i caliptomenini invece depongono uova prive di macchie. Per nessuna specie si conoscono finora le modalità dell'incubazione, e ugualmente ignoti sono il periodo durante il quale i piccoli sono sfamati dai genitori e altre caratteristiche relative alla vita all'interno del nido.
Tutti gli eurilaimidi sono abitatori della fitta volta delle foreste umide: la maggior parte delle specie è diffusa in Asia meridionale dall'Himalaya all'Indonesia, ma alcuni generi vivono in Africa subsahariana (Smithornis e Pseudocalyptomena, oltre a Philepitta e Neodrepanis che sono endemici del Madagascar) e una singola specie (Sapayoa aenigma) si trova in America centromeridionale.
La famiglia comprende i seguenti generi e specie[1][4][5]:
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