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Gesneriaceae Rich. & Juss. ex DC., 1816 è una famiglia di piante spermatofite dicotiledoni assegnata tradizionalmente all'ordine Scrophulariales, che la moderna classificazione APG colloca tra le Lamiales.[1]

Come leggere il tassobox
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Gesneriaceae
Chirita sinensis
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi I
Ordine Lamiales
Famiglia Gesneriaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Scrophulariales
Famiglia Gesneriaceae
Rich. & Juss. ex DC., 1816
Sottofamiglie

Etimologia


Il nome della famiglia deriva dal nome del suo genere più importante (Gesneria L., 1753), il cui nome a sua volta è stato dato da Charles Plumier (Marsiglia, 20 aprile 1646 – Cadice, 20 novembre 1704), botanico francese appartenente all'ordine dei frati minimi, in ricordo di Conrad Gessner (Zurigo, 26 marzo 1516 – Zurigo, 13 dicembre 1565), naturalista, teologo e bibliografo svizzero, famoso soprattutto per essere stato il primo botanico che abbia formulato il concetto basale di "genere" per la tassonomia botanica.[2]

Il nome scientifico è stato definito dal botanico francese Louis Claude Marie Richard (Versailles, 4 ottobre 1754 – Parigi, 7 giugno 1821), dal botanico francese Antoine-Laurent de Jussieu (Lione, 12 aprile 1748 – La Plata, 17 settembre 1836) e dal botanico e micologo svizzero Augustin Pyrame de Candolle (Ginevra, 4 febbraio 1778 – Ginevra, 9 settembre 1841) nella pubblicazione "Essai sur les propriétés médicales des plantes, comparées aves leurs formes extérieures et leur classification naturelle - Ed. 2: 192." del 1816.[3][4]


Descrizione


  • Formula fiorale: per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
* K (5), [C (2 + 3), A (2 + 2 + 1)], G (2), supero/infero, capsula/bacca.[5]
  • Il calice, gamosepalo (i sepali sono connati alla base) o anche a sepali liberi, è composto da 5 denti (raramente anche 6). In alcuni casi il calice può essere aderente all'ovario. In altri casi il calice può presentarsi bi o tri-labiato.
  • La corolla, gamopetala, è composta da 5 petali connati (anche embricati) con forme allungate, urceolate (rigonfie) o tubulari o imbutiformi o campanulate. L'apice può essere lobato, mentre la base spesso è dilatata o gibbosa. In alcune specie i petali sono raggruppati in modo bilabiato (due petali per un labbro e tre petali per l'altro). Raramente la corolla è attinomorfa o resupinata. I colori sono bianco, blu, violetto, rosso, arancio, giallo, verdastro o marrone.
  • L'androceo è formato da 2 o 4 stami didinami, epipetali e adnati alla base della corolla (sotto il labbro superiore); raramente gli stami possono essere 5 (in fiori attinomorfi e in questo caso sono presenti anche staminoidi). Le antere sono coerenti a coppie o libere o tutte riunite; possono essere inoltre sia basifisse che dorsofisse.[5] Le teche delle antere sono sempre due e in genere sono divaricate oppure parallele; la deiscenza è quasi sempre longitudinale. Il nettario ha delle forme ad anello oppure è distintamente lobato formato da 2 a 5 ghiandole separate e libere dall'ovario o ha la forma di una cupola; raramente è ridotto o non funzionale o completamente mancante; il nettario può anche essere adnato alla base dell'ovario. In genere gli stami sono inclusi nella corolla (non sporgenti). I granuli pollinici in genere sono tricolporati o (raramente) tricolpati.[8]
  • Il gineceo ha un ovario infero o semi-infero o supero, bicarpellare e uniloculare (raramente è biloculare) con 2 o 4 placente assili. Le forme sono ovoidi o globose oppure allungate. In sezione trasversale la placenta ha delle forme triangolari o anche forme lamelliformi oppure da ricurve a revolute. Lo stilo è unico con stigma bifido o tipo capitato o leggermente bilobo o anche stomatomorfico (simile ad una bocca). Gli ovuli sono numerosi per ogni loculo, e sono di tipo anatropo oppure emitropo (con nocella ricurva), ed hanno un solo tegumento e sono tenuinucellati. I cotiledoni possono essere asimmetrici.[9]

Riproduzione



Distribuzione e habitat


Le specie di questa famiglia sono sia native dei neotropici e sono distribuite soprattutto dall'America centrale a quella meridionale che relative al Vecchio Mondo, soprattutto Asia (e Malaysia) con alcune specie in Africa (Madagascar), Nuova Guinea, Australia e areale del Pacifico. L'habitat è quello tipico tropicale o subtropicale, raramente temperato.[1]


Sistematica


La circoscrizione di questa famiglia nel corso del tempo ha subito più di qualche modifica. Le piante di questo gruppo presentano più di qualche affinità con altre famiglie come le Scrophulariaceae oppure le Bignoniaceae o anche le Orobanchaceae (se in quest'ultime si esclude il carattere parassitico). I caratteri principali che senz'altro rendono riconoscibili la maggioranza delle specie all'interno della famiglia sono: ovario supero, due carpelli con un'unica loggia, due placentazioni parietali, la forma del frutto a capsula, mancanza dell'abito parassita, i carpelli a destra e a sinistra dell'asse fiorale, i semi privi o con poco endosperma, piante fogliose verdi tipicamente autotrofe.[2]

Inizialmente le specie di questo gruppo erano descritte in due famiglie separate: Gesneriaceae per i generi del Nuovo Mondo e Didymocarpaceae (o anche Cyrtandraceae) per i generi del Vecchio Mondo. Solamente a metà del 1800 le due famiglie, con riconoscimento universale di tutti i botanici, sono state riunite nelle Gesneriaceae.[12]


Filogenesi


Cladogramma della famiglia
Cladogramma della famiglia

La monofilia della famiglia è stata comprovata in diversi studi e ricerche sia a causa delle caratteristiche morfologiche che delle sequenze molecolari.[13] All'interno la famiglia è suddivisa principalmente in due grandi sottofamiglie: Gesnerioideae, sicuramente monofiletica come risulta evidente dall'ovario da semi-infero a completamente infero e dalla morfologia dei granuli pollinici, e Didymocarpoideae (chiamata anche Cyrtandroideae), anche questa monofiletica caratterizzata dal particolare tipo di sviluppo dell'embrione (un cotiledone è più grande dell'altro).[5] La sottofamiglia Sanangoideae (monospecifica) risulta "gruppo fratello" delle altre due sottofamiglie.[1]

In particolare la sottofamiglia Gesnerioideae secondo alcuni Autori è suddivisa in 7 - 8 tribù, altri preferiscono raggruppare nella tribù Gesnerieae più cladi (Episcieae, Gesnerieae, Gloxinieae, Sinningieae, Sphaerorrhizae), altri ancora elevano al rango di sottofamiglia (Coronantheroideae) la tribù Coronanthereae. Nella sottofamiglia Didymocarpoideae mancano ancora delle analisi cladistiche approfondite e per il momento è suddivisa in gruppi geograficamente distinti.[1][12]

Le sinapomorfie per questa famiglia sono: antere saldate in coppie o tutte insieme e la placentazione parietale degli ovuli.[5] Il gruppo delle Gesneriace si sono formate circa 57 milioni di anni fa.[1]


Composizione della famiglia


La famiglia comprende 3 sottofamiglie, 10 tribù, 154 generi e circa 3280 specie.[1][3]


Sottofamiglia Gesnerioideae

Comprende 8 tribù, 68 generi e oltre 1390 specie:
Tribù Beslerieae Bartl., 1830 - Distribuzione: America (centrale e meridionale) (7 generi, circa 270 specie)

Tribù Coronanthereae Fritsch, 1893 - Distribuzione: America (meridionale), Australia e isole del Pacifico (9 generi, 20 specie)

Tribù Gesnerieae Dumort., 1829 - Distribuzione: Caraibi (3 generi, oltre 80 specie)

Tribù Gloxinieae (G. Don) G. Don, 1839 - Distribuzione: dal Messico all'Argentina (generi 17, oltre 190 specie)

Tribù Episcieae Endl., 1839 - Distribuzione: dal Messico al Sud America (zone tropicali) (23-26 generi, oltre 735 specie)

Tribù Napeantheae Wiehler, 1983 - Distribuzione: neotropicale (1 genere, 16 specie)

Tribù Sinningieae Fritsch, 1893 - Distribuzione: dal Centro America all'Argentina (3 generi, oltre 80 specie)

Tribù Titanotricheae W. T. Wang, 1990 - Distribuzione: Asia orientale (1 genere, 1 specie)


Sottofamiglia Didymocarpoideae

Comprende 2 tribù, 85 generi e circa 1890 specie:
Tribù Epithemateae Reveal, 2012 - Distribuzione: Asia meridionale e dal Sud Est dell'Asia fino alla Nuova Guinea (7 generi, circa 70 specie)

Tribù Trichosporeae Nees, 1825 - Distribuzione: Vecchio Mondo, soprattutto Asia (78 generi con circa 1820 specie)
Gruppo basale asiatico (7 generi e circa 40 specie)

Generi europei (3 generi e 6 specie)

Generi dell'Africa e del Madagascar (9 generi e circa 170 specie)

Generi recenti dell'Asia e della Malesia (59 generi e circa 1600 specie)
Sottogruppo A: generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 4 stami (5 generi e 62 specie)

Sottogruppo B: generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 2 stami (sono fertili quelli anteriori) (9 generi e circa 40 specie)

Sottogruppo C: generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 2 stami (sono fertili quelli posteriori) (1 genere e 10 specie)

Sottogruppo D: generi asiatici con portamento rosulato e fiori attinomorfi (4 generi e 5 specie)

Sottogruppo E: generi asiatici con specie caulescenti, trapuntate e con fiori a 4 stami (3 generi e circa 34 specie)

Sottogruppo F: generi "Briggsia alleati" con semi puntati o appendici terminali (3 generi e circa 40 specie)

Sottogruppo G: generi asiatici con fiori a 4 stami e frutti di tipo follicolare (secchi e deiscenti) (2 generi e circa 10 specie)

Sottogruppo H: generi asiatici con piante caulescenti, trapuntate e con fiori a 2 stami (13 generi e circa 200 specie)

Sottogruppo I: generi malesiani con fiori a 4 stami (3 generi e circa 32 specie)

Sottogruppo J: generi malesiani (e asiatici) con soprattutto fiori a 4 stami e semi con appendici (3 generi e circa 250 specie)

Sottogruppo K: generi malesiani con fiori a 4 stami e frutti diritti (2 generi e circa 180 specie)

Sottogruppo M: generi malesiani (e asiatici) con fiori a 2 stami e frutti per lo più a portamento ritorto (9 generi e circa 140 specie)

Sottogruppo N: generi malesiano-pacifici (e asiatici) con frutti indeiscenti) (2 generi e circa 600 specie)


Sottofamiglia Sanangoideae

Comprende 1 genere e 1 specie:


Generi incertae sedis

Questi generi (incertae sedis) non hanno ancora trovato una collocazione adeguata nella famiglia:[3]


Descrizione dei maggiori gruppi


Per meglio comprendere ed individuare i vari principali gruppi (sottofamiglie) della famiglia, l'elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue un gruppo dall'altro).[3]

  • Gruppo 1A: il nettario è adnato all'ovario; la distribuzione di questo gruppo è relativa all'Australia (est), al Pacifico (sud-ovest) e alle aree temperate dell'America del Sud:
  • Gruppo 1B: il nettario, se presente, non è adnato all'ovario; la distribuzione di questo gruppo è relativa all'Europa, Africa, Asia, Arcipelago Malese, Australia (nord-est), Pacifico e neotropici;
  • Gruppo 2A: le piante sono relative alla ecozona neotropicale; le piantine hanno i cotiledoni uguali (se sono ineguali, le foglie sono fortemente asimmetriche, le infiorescenze sono dei racemi unilaterali e i fiori sono fortemente bilabiati: sottofamiglia Didymocarpoideae, tribù Epithemateae, genere Rhynchoglossum); il nettario, se presente, spesso è formato da due ghiandole separate; l'ovario spesso è semi-infero o completamente infero; sia la forma dell'ovario che dei frutti è globosa o ovoide, raramente è allungata; i frutti sono delle capsule o delle bacche secche o carnose (le capsule non sono lunghe e cilindriche e ritorte);
  • Gruppo 2B: la distribuzione di queste piante è relativa al Vecchio Mondo (ad eccezione del genere Rhynchoglossum); le piantine hanno i cotiledoni ineuguali; se il nettario è presente, normalmente ha delle forme a cupola, occasionalmente è lobato, ma mai consiste in ghiandole separate; l'ovario è sempre supero; i frutti normalmente sono delle capsule secche, raramente sono una bacca dura o carnosa (sottofamiglia Didymocarpoideae, tribù Trichosporeae, generi Cyrtandra e Rhynchotechum), o delle capsule cilindriche o meno spesso globose, talvolta ritorte;
  • Gruppo 3A: la sezione trasversale della placenta ha una forma triangolare; l'ovario e i frutti hanno delle forme più o meno globose, non ritorte; i semi hanno delle forme a spirale con striature reticolate; le piante hanno un portamento carnoso-succulento, talvolta con foglie fortemente asimmetriche;
  • Gruppo 3B: la sezione trasversale della placenta ha una forma lamellare, ricurva o revoluta; l'ovario e i frutti normalmente hanno delle forme allungate, raramente ovoidi o globose; le valve dei frutti sono diritte o ritorte; i semi hanno dei reticoli diritti o varie ornamentazioni; le piante raramente hanno un portamento carnoso-succulento;

All'elenco sopra sono da aggiungere la sottofamiglia Sanangoideae e i generi incertae sedis (Cubitanthus e Jerdonia).


Generi presenti in Europa


Nell'areale Europeo-Mediterraneo sono presenti solamente tre generi della famiglia Gesneriaceae:[14]

Tribù Trichosporeae
Genere Haberlea Friv.
Specie Haberlea rhodopensis Friv. - Distribuzione: Bulgaria e Grecia
Genere Jancaea Boiss.
Specie Jancaea heldreichii (Boiss.) Boiss. - Distribuzione: Grecia
Genere Ramonda Rich.
Specie Ramonda myconi (L.) Rchb. - Distribuzione: Francia e Spagna
Specie Ramonda nathaliae Pancic & Petrovic - Distribuzione: Grecia e Serbia
Specie Ramonda serbica Pancic - Distribuzione: Penisola Balcanica (meridionale)

In Italia, allo stato spontaneo, non è presente nessuna specie di questa famiglia.[15]


Sinonimi


L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[1]


Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia


Secondo la medicina popolare asiatica le piante della famiglia curano la dissenteria, le coliche, le costipazioni. I tuberi di alcune specie hanno proprietà emollienti e toniche.[2]


Giardinaggio


Le piante di questa famiglia sono particolarmente apprezzate per la loro bellezza ornamentale; in particolare molte specie sono provviste di grandi e vistosi fiori con vivaci colorazioni.[2] I generi più usati in floricoltura sono Episcia, Columnea, Aeschynanthus, Streptocarpus e Sinningia; quest'ultima spesso dai giardinieri viene chiama erroneamente "gloxinia".[5]


Alcune specie



Sottofamiglia Didymocarpoideae



Tribù Epithemateae


Tribù Trichosporeae


Sottofamiglia Gesnerioideae



Tribù Gesnerieae


Tribù Gloxinieae


Tribù Episcieae


Tribù Sinningieae


Note


  1. Angiosperm Phylogeny Website, su mobot.org. URL consultato l'11 novembre 2015.
  2. Motta 1960, Vol. 2 - pag. 312.
  3. Kadereit 2004, pag. 63.
  4. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato l'11 novembre 2015.
  5. Judd 2007, pag. 492.
  6. Strasburger 2007, pag. 852.
  7. L. Watson and M. J. Dallwitz, The families of flowering plants: Gesneriaceae.
  8. Yan Zhi-jian et al. 1997.
  9. Subfamilies of the Gesneriaceae, su burwur.net. URL consultato il 26 settembre 2015.
  10. Kadereit 2004, pag. 81.
  11. Kadereit 2004, pag. 86.
  12. Weber 2004.
  13. Smith 1996.
  14. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 12 novembre 2015.
  15. F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi, An annotated checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi Editore, 2005, ISBN 88-7621-458-5.

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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На других языках


[es] Gesneriaceae

Gesneriaceae es una familia de plantas fanerógamas que consta de unos 150 géneros y unas 3200 especies tropicales y subtropicales en el Viejo y Nuevo Mundo, y un número reducido en las zonas templadas.

[fr] Gesneriaceae

Les Gesnériacées (Gesneriaceae Rich. & Juss. ), sont une famille de plantes dicotylédones de l'ordre des Lamiales. Ce sont des plantes herbacées, des arbustes, parfois des lianes, dont la plupart sont originaires des régions subtropicales à tropicales, même si quelques espèces viennent des régions tempérées. Selon Watson & Dallwitz cette famille comprend 3 300 espèces réparties en près de 140 genres.
- [it] Gesneriaceae

[ru] Геснериевые

Геснериевые (лат. Gesneriaceae) — обширное семейство двудольных растений, близкое к семействам Яснотковые и Норичниковые. Растения разнообразных жизненных форм: многолетние (очень редко однолетние) травы, лианы, полукустарники, кустарники или небольшие деревья. В семействе насчитывается около 3200 видов примерно в 150—160 родах.[2]



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