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Didymocarpoideae (D. Don) Arn., 1832 è una sottofamiglia di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia Gesneriaceae (ordine delle Lamiales).[1]

Come leggere il tassobox
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Didymocarpoideae
Streptocarpus formosus (Tribù Trichosporeae)
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi I
Ordine Lamiales
Famiglia Gesneriaceae
Sottofamiglia Didymocarpoideae
(D. Don) Arn., 1832
Classificazione Cronquist
taxon non contemplato
Tribù

Etimologia


Il nome della sottofamiglia deriva da un suo genere (Didymocarpus Wall., 1819, tribù Trichosporeae) la cui etimologia è formata da due parole greche: "didymo" (= due, doppio) e "carpus" (= frutta) e fa riferimento alla frutta a copie delle specie di questo genere.[2][3] Il nome scientifico è stato definito per la prima volta dal botanico scozzese David Don (1799 – 1841) perfezionato successivamente dal botanico scozzese George Arnott Walker (1799 – 1868) nella pubblicazione "The Encyclopaedia Britannica. Edinburgh - Ed. 7, 5: 121. 9 Mar 1832" del 1832.[4][5]


Descrizione


  • Formula fiorale: per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
* K (5), [C (2 + 3), A (2 + 2 + 1)], G (2), supero/infero, capsula/bacca.[7]
  • Il calice, gamosepalo, è composto da 5 sepali connati; è più o meno aderente all'ovario.
  • La corolla, gamopetala, è composta da 5 petali connati, embricati e raggruppati in modo bilabiato (due petali per un labbro e tre petali per l'altro). Spesso è provvista di una parte basale tubolare (o imbutiforme o campanulata).
  • L'androceo è formato da 2 o 4 stami fertili (se gli stami sono 4 sono di tipo didinamo); spesso adnati alla corolla (epipetali). Le antere sono saldate a copie o tutte insieme (coerenti).[7] Le teche delle antere in genere sono divaricate oppure parallele; la deiscenza è quasi sempre longitudinale. Può essere presente uno o più staminoidi. Il nettario ha la forma di un anello o di una cupola. I granuli pollinici in genere sono tricolporati o (raramente) tricolpati.[10]
  • Il gineceo ha un ovario bicarpellare con forme globose o ovoidi oppure allungate, spesso lungo-cilindriche ed può essere più corto del calice; il tipo di ovario è uniloculare con quattro placente triangolari anche con forme lamelliformi oppure da ricurve a revolute, oppure è biloculare con 2 o 4 placente assili. In questo gruppo l'ovario è supero. Lo stilo è snello con un stigma poco appariscente di tipo capitato o leggermente bilobo. Gli ovuli sono numerosi per ogni loculo, e sono di tipo anatropo oppure emitropo (con nocella ricurva), ed hanno un solo tegumento e sono tenuinucellati. I cotiledoni sono asimmetrici.[11]

Riproduzione



Distribuzione e habitat


La distribuzione delle specie di questa sottofamiglia è relativa al Vecchio Mondo, soprattutto Asia (e Malaysia) con alcune specie in Africa (Madagascar), Nuova Guinea, Australia, areale del Pacifico e America Centrale (una specie).


Sistematica


La famiglia di appartenenza di questa sottofamiglia (Gesneriaceae) comprende da 140 a 150 generi con 3500 specie (147 generi e circa 3460 specie[1]) distribuite soprattutto nell'area tropicale e subtropicale tra il Vecchio e Nuovo Mondo[6]. Altre pubblicazioni indicano più precisamente in 126 generi e 2850 specie la consistenza della famiglia.[7][12] Secondo le ultime ricerche di tipo filogenetico[1] la famiglia è suddivisa in tre (o quattro) sottofamiglie.


Filogenesi


Cladogramma della sottofamiglia
Cladogramma della sottofamiglia

La posizione tassonomica di questo gruppo è ancora incerta. Con le ultime ricerche di tipo filogenetico[1] ha acquisito la posizione tassonomica di sottofamiglia con due tribù; ma mentre la tribù Epithemateae è un clade fortemente sostenuto (ossia è monofiletica) e compatto nel suo insieme, la tribù Trichosporeae è un amalgama di tribù tradizionalmente definite, ma che nelle ultime analisi di tipo filogenetico si sono dimostrate parafiletiche. In descrizioni precedenti le specie di questo gruppo era compreso nelle Cyrtandroideae.[9]


Composizione della sottofamiglia


La sottofamiglia si compone di due tribù, 85 generi e circa 1890 specie:[1][6]


Usi


L'impiego di queste piante è soprattutto nel giardinaggio decorativo.[8]


Alcune specie



Tribù Epithemateae



Tribù Trichosporeae



Note


  1. Angiosperm Phylogeny Website, su mobot.org. URL consultato il 30 settembre 2015.
  2. Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 30 settembre 2015.
  3. David Gledhill 2008, pag. 140.
  4. Crescent Bloom Database, su crescentbloom.com. URL consultato il 30 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 30 settembre 2015.
  6. Kadereit 2004, pag. 127.
  7. Judd 2007, pag. 492.
  8. Motta 1960, Vol. 2 pag. 313.
  9. Weber 2004.
  10. Yan Zhi-jian et al. 1997.
  11. Subfamilies of the Gesneriaceae, su burwur.net. URL consultato il 26 settembre 2015.
  12. Strasburger 2007, pag. 850.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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