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La Primula odorosa (nome scientifico Primula veris, L., 1753) è una pianta erbacea che cresce spontaneamente nei prati e nei boschi appartenente alla famiglia delle Primulaceae.

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Primula odorosa
Primula veris
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
Ordine Ericales
Famiglia Primulaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Primulales
Famiglia Primulaceae
Genere Primula
Specie P. veris
Nomenclatura binomiale
Primula veris
L., 1753
Nomi comuni

Primavera
Primaverula
Paralisi

Primula veris
Primula veris

Sistematica


La Primula veris appartiene al genere (Primula) il quale comprende circa 500 specie. Anche la famiglia di appartenenza (Primulaceae) è ampia e comprende 12 generi (anche se alcuni studiosi arrivano a descriverne fino a 28), diffusi quasi esclusivamente nella zona temperata boreale. Dato il grande numero di specie del genere Primula, questo viene suddiviso in trentasette sezioni. La specie di questa scheda appartiene alla sezione Vernales caratterizzata dall'avere foglie membranacee, rugose e gradualmente ristrette verso la base e con fiori sempre peduncolati[1].


Variabilità


Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e sottospecie (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie). Le sottospecie spontanee della nostra penisola sono descritte dettagliatamente nel paragrafo “Sottospecie del territorio italiano”.

(sinonimi :
= P. columnae Ten. (1811) (basionimo);
= P. officinalis subsp. columnae;
= P. veris subsp. suaveolens Bertol.)
(sinonimi :
= P. officinalis;
= P. officinalis subsp. canescens;
= P. veris subsp. canescens;
= P. veris subsp. genuina;
= P. veris subsp. inflata)

Ibridi


La specie di questa scheda, insieme alla Primula vulgaris e alla Primula elatior, facilmente possono creare degli ibridi (a volte si riscontrano non solo individui isolati, ma anche delle popolazioni compatte formate unicamente da qualcuno di questi ibridi). Non sempre questi ibridi sono facilmente distinguibili. Nell'elenco che segue sono indicati alcuni ibridi interspecifici che la Primula veris può formare con altre specie dello stesso genere:


Sinonimi


La specie di questa scheda ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:


Specie simili



Etimologia


Il nome del genere (“Primula”) deriva da un'antica locuzione italiana che significa fior di primavera (e prima ancora potrebbe derivare dal latino primus). All'inizio del Rinascimento questo termine indicava indifferentemente qualsiasi fiore che sbocciasse appena finito l'inverno, ad esempio così si indicavano le primaverili margheritine (Bellis perennis – Pratolina). In seguito però il significato si restrinse come nome specifico (nel parlare corrente) alla pianta di questa scheda (chiamata alla fine “Primula comune”), e come nome dell'intero genere nei trattati botanici. Nella letteratura scientifica uno dei primi botanici a usare il nome di “Primula” per questi fiori fu P.A. Matthioli (1500 – 1577), medico e botanico di Siena, famoso fra l'altro per avere fatto degli studi su Dioscoride, e per aver scritto una delle prime opere botaniche moderne. Nome confermato nel XVII secolo anche dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (5 giugno 1656 — 28 dicembre 1708) al quale normalmente si attribuisce la fondazione di questo genere[1]. Per L'epiteto specifico (“veris”) l'etimologia è molto incerta, alcuni testi lo traducono più o meno con vera primavera. Il nome comune (Primula odorosa) indica che i fiori di questa specie sono profumati.
L'attuale binomio scientifico ("Primula veris") è stato definito dal botanico Carl von Linné (biologo e scrittore svedese, Rashult, 23 maggio 1707 – Uppsala, 10 gennaio 1778) nella sua pubblicazione Species Plantarum del 1753.
In lingua tedesca questa pianta si chiama Gewöhnliche Frühlings-Schlüsselblume; in francese si chiama Primevère officinale oppure Primevère du printemps; in inglese si chiama Cowslip.


Morfologia


Descrizione delle parti della pianta
Descrizione delle parti della pianta
Il portamento
Località : Pianezze, Trichiana (BL), 859 m s.l.m. - 10/05/2008
Il portamento Località : Pianezze, Trichiana (BL), 859 m s.l.m. - 10/05/2008

È una pianta erbacea, perenne e rizomatosama un po' gracile. La fioritura è unica nel corso dell'anno (sono piante “monocarpiche” = un solo frutto nell'arco della stagione). L'altezza varia dai 15 ai 25 cm. La forma biologica è del tipo emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, con foglie disposte a formare una rosetta basale.


Radici


Le radici sono secondarie da rizoma e di aspetto consistente.


Fusto



Foglie


La rosetta basale
Località : Pianezze, Trichiana (BL), 859 m s.l.m. - 10/05/2008
La rosetta basale Località : Pianezze, Trichiana (BL), 859 m s.l.m. - 10/05/2008

Le foglie sono spiralate in rosetta (sono presenti solo le foglie basali o radicali) con picciolo. La forma è ovato-oblunga, ristretta alla base (la lamina termina bruscamente sul picciolo che in questo caso risulta ben distinto dalla foglia), e con bordo irregolarmente dentato; il colore è verde scuro e sono pubescenti (quasi vellutate) sulla pagina superiore e più chiare su quella inferiore. La superficie è rugosa-reticolata quasi bollosa (i nervi principali sono infossati nel parenchima). Lunghezza del picciolo : 3 – 8 cm. Dimensione delle foglie : larghezza 3 – 5 cm; lunghezza 5 – 8 cm.


Infiorescenza


Infiorescenza
Località : Pianezze, Trichiana (BL), 859 m s.l.m. - 10/05/2008
Infiorescenza Località : Pianezze, Trichiana (BL), 859 m s.l.m. - 10/05/2008

L'infiorescenza è formata da uno scapo floreale, più lungo delle foglie con all'apice una stretta ombrella di fiori (da 5 a 15), ognuno con un suo peduncolo, spesso reclinati (quasi penduli), grandi, di colore giallo-dorato o bianco (più raramente) o rosso (ancora più raramente) marcati da 5 macchie aranciate poste alle fauci della corolla in corrispondenza dei 5 petali. Lunghezza del peduncolo : 5 – 20 mm.


Fiore


I fiori imbutiformi, sono ermafroditi, attinomorfi, tetraciclici (hanno i 4 verticilli fondamentali delle Angiosperme: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla divisi in 5 parti). All'interno del fiore (alla base e attorno al pistillo) è presente del nettare. I suoi fiori sono inoltre profumati.

K (5), C (5), A 5, G (5) (supero)[2]
Il calice
Località : Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 01/04/2007
Il calice Località : Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 01/04/2007
La corolla
Località : Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 01/04/2007
La corolla Località : Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 01/04/2007

Frutti


Il frutto è una capsula uniloculare, oblunga e deiscente alla sommità per 5-10 denti. È racchiusa dal calice che è persistente. L'interno contiene numerosi semi appiattiti di colore brunastro che maturano fra luglio e agosto. Lunghezza del frutto : 5 – 10 mm.


Distribuzione e habitat


Sul territorio italiano questa specie è abbastanza comune al nord e al centro (ma è assente al sud e nelle isole); fuori dall'Italia è comune sia in Europa che in Asia. In genere gli habitat preferiti sono i prati e boschi; mentre il substrato è calcareo (ma anche calcare-siliceo) con pH del suolo basico e bassi valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido. Dal punto di vista altitudinale queste piante si possono trovare dal piano fino a 2300 m s.l.m., quindi frequentano i seguenti piani vegetazionali : collinare, montano e subalpino.


Sottospecie del territorio italiano


Qui sono descritte brevemente le quattro principali sottospecie della Primula veris presenti spontaneamente sul territorio italiano.

Differenze più evidenti tra le due sottospecie alpine veris e columnae
Differenze più evidenti tra le due sottospecie alpine veris e columnae


Le due sottospecie columnae e suaveolens in realtà non sono molto diverse al punto che qualche autore non le riconosce come sottospecie distinte.


Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico le due sottospecie alpine (veris e columnae) appartengono a due diverse comunità vegetali[4]:

Comunitàsubsp. verissubsp. columnae
FormazioneComunità forestaliComunità forestali
ClasseCarpino-FageteaQuercetea pubescentis
OrdineQuercetalia pubescenti-sessiliflorae
AlleanzaQuercion pubescenti-sessiliflorae

Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia



Cucina


Le foglie giovanili possono essere mangiare sia crude che cotte. I fiori vengono utilizzati, a volte, per preparare un liquore aromatico.


Giardinaggio


È nell'orticoltura che si accentra il maggior interesse per queste piante. Infatti le Primule accomunano due proprietà molto importanti: sono rustiche di facile impianto e molto decorative. I fioristi quindi si sono cimentati a creare un numero grandissimo di cultivar (o ibridi artificiali) variando soprattutto la colorazione dei petali. Nel giardino, questa pianta, va posizionata in zone a mezz'ombra; non teme il freddo per cui non è necessario ripararla particolarmente durante la stagione invernale.


Galleria d'immagini



Note


  1. Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta, Milano, Federico Motta Editore, 1960.
  2. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 26 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  3. Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
  4. AA.VV., Flora Alpina., Bologna, Zanichelli, 2004.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Primula veris

Primula veris, the cowslip, common cowslip, or cowslip primrose (syn. Primula officinalis Hill), is a herbaceous perennial flowering plant in the primrose family Primulaceae. The species is native throughout most of temperate Europe and western Asia,[1] and although absent from more northerly areas including much of northwest Scotland, it reappears in northernmost Sutherland and Orkney and in Scandinavia.[2] This species frequently hybridizes with other Primulas such as the common primrose Primula vulgaris to form false oxlip (Primula × polyantha) which is often confused with true oxlip (Primula elatior), a much rarer plant.

[es] Primula veris

Primula veris es una especie del género Primula, cuyo hábitat comprende la mayor parte de las regiones templadas de Europa y Asia, excepto las zonas más septentrionales, incluido el norte de Escocia.

[fr] Primevère officinale

Primula veris
- [it] Primula veris

[ru] Первоцвет весенний

Первоцве́т весе́нний, или Первоцвет лека́рственный, или Первоцвет настоя́щий, или При́мула весенняя (лат. Prímula véris) — многолетнее травянистое растение, вид рода Первоцвет (Primula).



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