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La primula comune (Primula vulgaris, Huds., 1762) è una pianta della famiglia delle Primulaceae, che fiorisce agli inizi della primavera.

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Primula comune
Primula vulgaris
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
Ordine Ericales
Famiglia Primulaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Primulales
Famiglia Primulaceae
Genere Primula
Specie P. vulgaris
Nomenclatura binomiale
Primula vulgaris
Huds., 1762
Nomi comuni

Occhio di civetta
Primavera
Primavera minore
Fior di primavera

Viene chiamata anche coi nomi primavera[1] e occhio di civetta.[2]


Sistematica


La Primula vulgaris appartiene al genere (Primula) il quale comprende circa 500 specie. Anche la famiglia di appartenenza (Primulaceae) è ampia e comprende 12 generi (anche se alcuni studiosi arrivano a descriverne fino a 28), diffusi quasi esclusivamente nella zona temperata boreale.
Dato il grande numero di specie del genere Primula, questo viene suddiviso in trentasette sezioni. La specie di questa scheda appartiene alla sezione Vernales caratterizzata dall'avere foglie membranacee, rugose e gradualmente ristrette verso la base e con fiori sempre peduncolati[3].


Variabilità


Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e sottospecie (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie):

Un gruppetto di primule comuni in un giardino
Un gruppetto di primule comuni in un giardino

Ibridi


Nell'elenco che segue sono indicati alcuni ibridi interspecifici:


Sinonimi


La Primula vulgaris ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:


Specie simili


Dal punto di vista tassonomico invece questa specie sembra essere molto vicina alla Primula elatior per la forma del calice e il colore della corolla, a parte naturalmente la presenza di un fusto. Pignatti[4] ipotizza che la Primula vulgaris derivi dalla Primula elatior per progressiva riduzione del fusto. In effetti viste dall'alto le due specie sono molto simili, inoltre, sempre lo stesso Autore, c'informa che diverse specie di Primula sono prive di fusto (specialmente in Asia dove si trova la maggioranza di queste piante). Esiste anche la variante Primula vulgaris var. caulescens Koch che appunto è una “Primula comune” dotata di un fusto.
Una pianta simile come forma ma con corolla rossa (o purpurea) è la specie Primula sibthorpii Hoffmgg., ma non si trova in Italia allo stato spontaneo (è originaria dell'Asia Minore e Caucaso). Alcuni botanici però la considerano una varietà della specie di questa scheda.


Etimologia


Il nome del genere (“Primula”) deriva da un'antica locuzione italiana che significa fior di primavera (e prima ancora potrebbe derivare dal latino primus). All'inizio del Rinascimento questo termine indicava indifferentemente qualsiasi fiore che sbocciasse appena finito l'inverno, ad esempio così si indicavano le primaverili margheritine (Bellis perennis – Pratolina). In seguito però il significato si restrinse come nome specifico (nel parlare corrente) alla pianta di questa scheda (chiamata alla fine “Primula comune”), e come nome dell'intero genere nei trattati botanici. Nella letteratura scientifica uno dei primi botanici a usare il nome di “Primula” per questi fiori fu P.A. Matthioli (1500 – 1577), medico e botanico di Siena, famoso fra l'altro per avere fatto degli studi su Dioscoride, e per aver scritto una delle prime opere botaniche moderne. Nome confermato nel XVII secolo anche dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (5 giugno 1656 — 28 dicembre 1708) al quale normalmente si attribuisce la fondazione di questo genere[3]. Il termine specifico (vulgaris) è spiegato abbondantemente dal significato della controparte in lingua italiana (“comune”).
L'attuale binomio scientifico ("Primula vulgaris") è stato definito dal botanico inglese William Hudson (1730 ca. – 23 maggio 1793) nella sua opera ”Flora Anglica” del 1762.
In lingua tedesca questa pianta si chiama Schaftlose Schlüsselblume oppure Erd-Primel; in francese si chiama Primevère sans tige oppure Primevère vulgaire; in inglese si chiama Primrose.


Morfologia


Il portamento
Località: Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 29/03/2007
Il portamento
Località: Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 29/03/2007

È una pianta erbacea perenne acaule (ossia i fiori e le foglie nascono direttamente dal rizoma sottostante). La fioritura è unica nel corso dell'anno (sono piante “monocarpiche” = un solo frutto nell'arco della stagione). L'altezza varia da 8 – 15 cm. La forma biologica è del tipo emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, con foglie disposte a formare una rosetta basale.


Radici


Le radici sono secondarie (piuttosto robuste e ispessite) da rizoma.


Fusto



Foglie


La rosetta basale
Località: Corlonch, Trichiana (BL), 580 m s.l.m. - 13/03/2008
La rosetta basale
Località: Corlonch, Trichiana (BL), 580 m s.l.m. - 13/03/2008

Le foglie sono spiralate in rosetta (sono presenti solo le foglie basali o radicali). Sono obovate (od obovate-bislunghe), attenuate verso il picciolo (che è breve e allargato, ossia alato), con la pagina superiore glabra di colore verde chiaro e quella inferiore villosa e di colore grigio-verde; la superficie è rugosa-reticolata (i nervi principali sono infossati nel parenchima) è inoltre irregolarmente dentata o crenulata. Il margine della foglia è revoluto, ossia ripiegato verso il basso (specialmente da giovani), mentre l'apice è arrotondato. Dimensioni delle foglie alla fioritura (s'ingrandiscono ulteriormente fino al doppio nel corso della stagione): larghezza 1 –2 cm; lunghezza 5 – 9 cm.


Infiorescenza


L'infiorescenza
Località: Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 27/03/2008
L'infiorescenza
Località: Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 27/03/2008

L'infiorescenza è formata da diversi fiori (da 1 o 2 fino a 20 o 30), tutti capitati (posti all'apice di uno scapo afillo) e disposti ad ombrella. I fiori sono inseriti direttamente al centro della rosetta delle foglie ognuno con una suo peduncolo; a volte quest'ultimo è ridotto al minimo. Lunghezza del peduncolo : 4 – 7 cm.


Fiori


I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, tetraciclici (hanno i 4 verticilli fondamentali delle Angiosperme: calice – corolla – androceo – gineceo), pentameri (calice e corolla divisi in 5 parti). All'interno del fiore è presente del nettare e i fiori sono lievemente profumati. Dimensioni del fiore: larghezza 3 cm; lunghezza 2 – 3 cm.

K (5), C (5), A 5, G (5) (supero)[5]
Il calice
Il calice
La corolla
Località: Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 29/03/2007
La corolla
Località: Pellegai, Mel (BL), 503 m s.l.m. - 29/03/2007
Dimorfismo “eterofilia”
Dimorfismo “eterofilia”

Frutti


Il frutto è una capsula ovoidale e deiscente alla sommità per 5-10 denti. Contiene numerosi semi che maturano da aprile ad agosto. Lunghezza della capsula : 5 – 10 mm.


Distribuzione e habitat



Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale[8]:

Formazione : comunità forestali
Classe : Carpino-Fagetea

Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia



Cucina


Le foglie e i fiori trattate come il tè possono essere usate per bevande, mentre da giovani (prima della fioritura) si mangiano in insalata o lessate come gli spinaci o in minestra con altre verdure. In alcune zone con i fiori si usa fare della marmellata, mentre il rizoma può servire per aromatizzare la birra.


Giardinaggio


È nell'orticoltura che si accentra il maggior interesse per queste piante. Infatti le Primule accomunano due proprietà molto importanti: sono rustiche di facile impianto e molto decorative. I fioristi quindi si sono cimentati a creare un numero grandissimo di cultivar (soprattutto dalla subsp. sibthorpii o ibridi tra le varie sottospecie) variando la colorazione dei petali, la grandezza del fiore, la bellezza delle foglie, ma anche il numero dei petali o il suo disegno (fimbriato, arricciato, ondulato, frastagliato, ecc.).


Notizie culturali


La “Primula”, in Inghilterra, è l'emblema politico del Partito Conservatore (”Primrose league”) voluto nel 1884 da lord Randolph Churchill.


Galleria d'immagini



Fiore spontaneo



Cultivar



Note


  1. primavera, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. occhio di civetta, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta, Milano, Federico Motta Editore, 1960.
  4. Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
  5. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 26 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  6. (FR) Primula vulgaris & Apis mellifera, su Florabeilles, 12 marzo 2017. URL consultato il 18 luglio 2019.
  7. PALYNOMORPHOLOGICAL STUDY OF PRIMROSE (PRIMULA VULGARIS HUDS.) GROWN IN NATURAL RESERVE OBEDSKA BARA (SERBIA), su citeseerx.ist.psu.edu. URL consultato il 18 luglio 2019.
  8. AA.VV., Flora Alpina., Bologna, Zanichelli, 2004.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biologia
Portale Botanica

На других языках


[en] Primula vulgaris

Primula vulgaris, the common primrose, is a species of flowering plant in the family Primulaceae, native to western and southern Europe, northwest Africa, and parts of southwest Asia.[2][3] The common name is primrose,[4] or occasionally common primrose or English primrose to distinguish it from other Primula species also called primroses. None of these are closely related to the evening primroses (genus Oenothera).

[es] Primula acaulis

La primavera (Primula acaulis), también conocida como Flor de San José, es una especie de planta perteneciente a la familia de las primuláceas.

[fr] Primula vulgaris

La Primevère commune, Primevère acaule ou Primevère sans tige (Primula vulgaris) est une plante herbacée pérenne de la famille des Primulacées des régions tempérées de l'hémisphère nord.
- [it] Primula vulgaris

[ru] Первоцвет обыкновенный

Первоцве́т обыкнове́нный, или При́мула обыкнове́нная (лат. Primula vulgaris) — многолетнее травянистое растение из рода Первоцвет.



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