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Il fiordaliso (nome scientifico Centaurea cyanus L., 1753) è una pianta erbacea, angiosperma dicotiledone, annuale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Disambiguazione – "Fiordalisi" rimanda qui. Se stai cercando l'omonimo dipinto di Sergej Osipov, vedi Fiordalisi (Osipov).
Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Fiordaliso
Centaurea cyanus
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Campanulidi
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Carduoideae
Tribù Cardueae
Sottotribù Centaureinae
Infratribù Centaurea Group
Genere Centaurea
Sottogenere Cyanus
Specie C. cyanus
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Cichorioideae
Tribù Cardueae
Sottotribù Centaureinae
Genere Centaurea
Sottogenere Cyanus
Specie C. cyanus
Nomenclatura binomiale
Centaurea cyanus
L., 1753
Nomi comuni

Ciano, Fiordaliso


Etimologia


Questa specie è stata talvolta inclusa nel genere Cyanus, oggi declassato a sottogenere (sect. Cyanus[3]), con il nome Cyanus segetum, il cui epiteto specifico (segetum) deriva dalla parola latina seges (“campo coltivato” o anche “il seminato”), con riferimento al suo habitat tipico: i campi di cereali.[4] Il suo nome comune deriva invece dal francese fleur de lis (fior di giglio). È chiamato anche cìano (dal greco κύανος kýanos, "tinta blu" ma anche, appunto, "fiordaliso") sebbene il termine sia in disuso o di impiego poetico.[5]
Il vecchio binomio scientifico di questa pianta (Cyanus segetum) era stato proposto dal botanico inglese John Hill (c. 1716-1775) nella pubblicazione “Herb Brit 1: 82” del 1769 riferendosi a due episodi della mitologia romana: il primo narra della dea Flora, innamorata di un giovanotto di nome Ciano (Cyanus), che quando lo ritrovò morto disteso in un campo di fiordalisi diede a quei fiori il nome del suo amato. Il nome Centaurea, assegnato inizialmente da Linneo, prende il nome da Chirone, un centauro, che rimase ferito al piede da una freccia avvelenata e si curò con il succo tratto da questo fiore.[6]


Descrizione


Descrizione delle parti della pianta
Descrizione delle parti della pianta
Il portamento
Il portamento

È una pianta annuale[7] (raramente biennale) che può avere un'altezza di 30–80 cm[8]. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia sono piante che essendo annuali superano la stagione avversa sotto forma di seme; sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Tutta la pianta è ricoperta da una tomentosità molle e biancastra.[9][10][11][12][13][14][15][16][17]


Radici


Le radici sono secondarie da fittone.


Fusto


La parte aerea del fusto è lunga e ampiamente ramificata (ramificazioni di tipo piramidale); la consistenza è flaccida; la superficie presenta una pelosità ragnatelosa (aracnoide).


Foglie


Le foglie
Le foglie

Sono presenti delle foglie radicali picciolate disposte a rosetta basale; la lamina è intera o pennatifida con segmenti lineari (da 1 a 3 per lato). La parte abassiale delle foglie ha una superficie bianco grigiastra e scarsamente tomentosa; quella adassiale è da verde a grigio-verde e scarsamente aracnoide. Le foglie cauline più ridotte, di forma da lineare- lanceolata a lineare acuta, sono disposte ad alternanza lungo il fusto[7] e sono sessili; la lamina è per lo più intera e trinervia. Dimensioni delle foglie: larghezza 3 — 8 mm; lunghezza 20 — 70 mm.


Infiorescenza


L’involucro
L’involucro

Le infiorescenze sono formate da pochi o molti capolini su lunghi peduncoli afilli ed eretti. Le infiorescenze possono essere del tipo corimboso o panicolato. I capolini sono formati da un involucro piriforme (o ovale) composto da diverse squame (o brattee) disposte in modo embricato al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori. Le squame spesso sono arrossate con strette appendici brune strette (0,3 mm) portanti ciglia di 1 mm di colore argenteo; la superficie è pubescente; sono disposte su sei file circa; hanno una forma da ellittica a strettamente ellittica. Diametro dei capolini: 20 — 30 mm. Diametro dell'involucro: 5–10 mm. Dimensione delle squame esterne: larghezza 2 — 4 mm; lunghezza 3–6 mm. Dimensione delle squame interne: larghezza 3 — 4 mm; lunghezza 10 — 11 mm.


Fiore


I fiori
I fiori

I fiori sono tutti del tipo tubuloso[18] (il tipo ligulato, i fiori del raggio, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono ermafroditi (in particolare quelli centrali), tetra-ciclici (sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi).

  • /x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[19]

Frutti


I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni a forma ellissoide sono lunghi 3–4 mm; i lati sono striati longitudinalmente; la superficie è scarsamente pubescente. Il pappo è formato sia da setole esterne lunghe 2–3 mm, che da scaglie più interne lunghe 1–2 mm, disposte su più righe.


Biologia



Distribuzione e habitat


Distribuzione della pianta(Distribuzione regionale[22] – Distribuzione alpina[23])
Distribuzione della pianta
(Distribuzione regionale[22] – Distribuzione alpina[23])

Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico questa specie è stata per decenni guida dell'ordine Centaureetalia cyani; gli attuali standard sintassonomici non riconoscono però valido il nome tale syntaxon, considerandolo nomen ambiguum.


Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il fiordaliso viene usato principalmente dall'industria farmaceutica nella cura degli occhi: l'acqua distillata ha proprietà astringenti e disinfiammanti e può essere utilizzata per sciacqui e collirii. Il colore azzurro vivace dei prodotti a base di fiordaliso, capace di influenzare positivamente la clientela, non è probabilmente estraneo al successo di questo impiego[29].


Sistematica


La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[30], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[31] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[32]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]

La tribù Cardueae (della sottofamiglia Carduoideae) a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Centaureinae è una di queste).[33][34][35][36]

Il genere Centaurea elenca oltre 700 specie distribuite in tutto il mondo, delle quali un centinaio sono presenti spontaneamente sul territorio italiano.

Nella seconda edizione (2018) della "Flora d'Italia" di Sandro Pignatti questa specie è stata segregata nel genere Cyanus Mill.[37] considerato da altre checklist un sinonimo di Centaurea.[38]


Filogenesi


La classificazione della sottotribù rimane ancora problematica e piena di incertezze. Il genere di questa voce è inserito nel gruppo tassonomico informale Centaurea Group formato dal solo genere Centaurea. La posizione filogenetica di questo gruppo nell'ambito della sottotribù è definita come il "core" della sottotribù; ossia è stato l'ultimo gruppo a divergere intorno ai 10 milioni di anni fa.[35][36][39][40]

La specie di questa voce è inclusa nella sect. Cyanus del genere Centaurea. La Centaurea sect. Cyanus ha una origine orientale (probabilmente è nata da un ceppo caucasico o nord iraniano). Il gruppo è suddiviso in due sottosezioni: Cyanus a ciclo biologico annuale e Perennes a ciclo biologico perenne, entrambe sono monofiletiche e ben definite.[3][41] I caratteri distintivi del gruppo (dal resto delle centauree) sono:[17]

  • il colore dei fiori è azzurro, azzurro-violetto o blu;
  • le brattee involucrali sono prive di spine;
  • le appendici delle brattee dell'involucro hanno un margine che decorre su entrambi i lati fino alla base.

Questo gruppo comprende le seguenti specie (relative alla flora spontanea italiana):[17] Subsect. Perennes:

  • Centaurea axillaris Willd. (sinonimo = Cyanus nanus (Ten.) Pignatti et Iamonico)
  • Centaurea montana L. (sinonimo = Cyanus montanus (L.) Hill)
  • Centaurea triumfettii All. (sinonimo = Cyanus triumfettii (All.) Dostál ex Á.Löve & D.Löve)

Subsect. Cyanus:

  • Centaurea cyanus L. (sinonimo = Cyanus segetum Hill)
  • Centaurea depressa M.Bieb. (sinonimo = Cyanus depressus (M.Bieb.) Sojaò

l cladogramma seguente, tratto dallo studio citato[3] e semplificato, mostra una possibile configurazione filogenetica della sezione (relativamente alle specie della flora italiana).

___subsect._Perennes___

Centaurea axillaris

Centaurea triumfettii

Centaurea montana

(altre centauree)

___subsect._Cyanus___

Centaurea cyanus

Centaurea depressa

Il numero cromosomico di C. cyanus è: 2n = 24 e 48[11][17]


Sinonimi


Aleksej Gavrilovič Venecianov, Giovane contadina con fiordalisi, 1825-1826
Aleksej Gavrilovič Venecianov, Giovane contadina con fiordalisi, 1825-1826

Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[42]

  • Centaurea concinna Willd. ex Steud.
  • Centaurea concinna (Boiss. & A.Huet.) Trautv.
  • Centaurea cyaneum St.-Lag.
  • Centaurea cyanocephala Velen.
  • Centaurea cyanus L.
  • Centaurea cyanus L. subsp. coa Rech.f.
  • Centaurea cyanus L. subsp. cyanus
  • Centaurea cyanus L. var. cyanus
  • Centaurea cyanus L. var. denudata Suksd.
  • Centaurea hortorum Pau
  • Centaurea lanata Roxb.
  • Centaurea pulchra DC.
  • Centaurea rhizocephala Trautv.
  • Centaurea segetalis Salisb.
  • Centaurea umbrosa Reut.

Altre notizie


Il fiordaliso in altre lingue è chiamato nei seguenti modi:


Note


  1. (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1-20.
  2. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 15 giugno 2021.
  3. Susanna et al. 2011.
  4. Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 27 settembre 2012.
  5. Si veda: G. Carducci, Idillio maremmano, verso 22.
  6. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 27 settembre 2012.
  7. Cornflower, su arkive.org. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2012).
  8. Cornflower, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 17 marzo 2012.
  9. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 206.
  10. Motta 1960, Vol. 1 - pag. 517.
  11. eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 28 settembre 2012.
  12. Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  13. Strasburger 2007, pag. 860.
  14. Judd 2007, pag.517.
  15. Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 146.
  16. Funk & Susanna 2009, pag. 309.
  17. Pignatti 2018, vol.3 pag.1019.
  18. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 2.
  19. Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  20. Motta 1960, Vol. 1 - pag. 514.
  21. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  22. Conti et al. 2005, pag. 83.
  23. Aeschimann et al. 2004, Vol. 2 - pag. 618.
  24. venetoagricoltura.org, https://web.archive.org/web/20160927111656/http://www.venetoagricoltura.org/basic.php?ID=927 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2016).
  25. Scheda colturale di fiordaliso (PDF), su pianteofficinali.org. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  26. Action plan for Centaurea cyanus, su ukbap.org.uk. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2011).
  27. Wildflowers of the United States, su uswildflowers.com. URL consultato il 17 marzo 2012.
  28. Centaurea cyanus, su bie.ala.org.au, Atlas of Living Australia. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  29. Fiordaliso, su Alta val Trebbia - Piante ed erbe medicinali. URL consultato il 12 settembre 2017.
  30. Judd 2007, pag. 520.
  31. Strasburger 2007, pag. 858.
  32. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  33. Funk & Susanna 2009, pag. 303.
  34. Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 138.
  35. Barres et al. 2013.
  36. Herrando et al. 2019.
  37. Pignatti 2018, pag. 1018.
  38. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 25 giugno 2021.
  39. Funk & Susanna, pag. 308.
  40. Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 144.
  41. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 luglio 2021.
  42. Global Compositae Checklist, su compositae.landcareresearch.co.nz. URL consultato il 28 settembre 2012.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàGND (DE) 4520879-7 · BNF (FR) cb150855750 (data)
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На других языках


[en] Centaurea cyanus

Centaurea cyanus, commonly known as cornflower or bachelor's button,[note 1] is an annual flowering plant in the family Asteraceae native to Europe. In the past, it often grew as a weed in cornfields (in the broad sense of "corn", referring to grains, such as wheat, barley, rye, or oats), hence its name. It is now endangered in its native habitat by agricultural intensification, particularly by over-use of herbicides. However, Centaurea cyanus is now also naturalised in many other parts of the world, including North America and parts of Australia through introduction as an ornamental plant in gardens and as a seed contaminant in crop seeds.[3]

[es] Centaurea cyanus

Centaurea cyanus, llamado popularmente aciano, azulejo o pincel, es una planta herbácea anual de la familia de las asteráceas. Clasificado en el género Centaurea section Cyanus (DC. in Ann. Mus. Nat. Hist. Nat. Par., 16: 158,1810) - o subgénero Cyanus (Hayek in Denkschr. Kaiserl. Akad. Wiss. Wien, Math.-Naturwiss. Kl., 72: 587, 1901), recientes publicaciones, cada vez más numerosas y aceptadas,[1][2][3][4] elevan este último al rango de género y consideran Centaurea cyanus un sinónimo de Cyanus segetum que lo reemplaza.

[fr] Cyanus segetum

Le Bleuet (Cyanus segetum) en Suisse, en France, en Belgique et en Vallée d'Aoste[1], ou Centaurée bleuet[2] au Canada et en Belgique, est une plante herbacée de la famille des Astéracées (anciennement Composées) provenant majoritairement d'Asie et des échanges commerciaux internationaux ayant permis une exportation mondiale rapide de celui-ci. (Les premiers ayant eu lieu vers l’Europe et l’Amérique du Nord)[3]. Très souvent adventice des champs de céréales, cette espèce fait partie des plantes messicoles qui deviennent de plus en plus rares. Il est parfois appelé Audifoin, Barbeau, Blavelle, Bleuet des champs, Casse-lunettes ou Fleur de Zacharie.
- [it] Centaurea cyanus

[ru] Василёк синий

Василёк си́ний, или Василёк посевно́й (лат. Centauréa cyánus) — однолетнее, двулетнее травянистое луговое растение; вид рода Василёк семейства Астровые, или Сложноцветные (Asteraceae).



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