Chromis margaritifer Fowler, 1946 è un pesce osseo appartenente alla famiglia Pomacentridae e alla sottofamiglia Chrominae[1].
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Pomacentridae |
Sottofamiglia | Chrominae |
Genere | Chromis |
Specie | C. margaritifer |
Nomenclatura binomiale | |
Chromis margaritifer Fowler, 1946 | |
La specie è diffusa nelle zone tropicali dell'Oceano Indiano orientale e dell'Oceano Pacifico occidentale dalle coste nordoccidentali dell'Australia alle isole Christmas e Lord Howe fino alle Tuamotu, le isole Izu in Giappone, le Sporadi Equatoriali e le isole Cocos[2][3].
Vive in gruppi o solitario nelle parti esposte delle barriere coralline e nelle lagune (dove è più raro). Frequesta barriere miste di coralli e alghe calcaree o anche fondi rocciosi privi di madrepore[2][3]. Si può trovare a profondità fra 2 e 20 metri[3].
L'aspetto è quello tipico del genere Chromis. La colorazione è bruno scuro o nera nella parte anteriore del corpo e biancastra nella parte posteriore, le due colorazioni sono divise da una linea netta subverticale, il colore scuro comprende la parte spinosa della pinna dorsale e più di metà della pinna anale, compresi i raggi molli. Nell'areale indopacifico che occupa esistono altre specie come Chromis iomelas, C. dimidiata e C. xanthura che hanno un pattern di colorazione simile e si possono distinguere grazie alla maggiore o minore estensione della colorazione scura[2].
Raggiunge i 9 cm di lunghezza[3].
È un animale diurno[3].
Si nutre di alghe e zooplancton (soprattutto copepodi e larve di pesci[4].
È una specie ovipara, le uova aderiscono al fondale e vengono sorvegliate dal maschio[3].
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