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Il Poligono mite (Persicaria mitis (Schrank) Assenov 1966 – ex Polygonum mite Schrank 1789) è una pianta di tipo arbustivo della famiglia delle Polygonaceae con piccoli fiori bianchi raccolti a spiga.

Come leggere il tassobox
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Poligono mite
Persicaria mitis
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
Ordine Caryophyllales
Famiglia Polygonaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Caryophyllidae
Ordine Polygonales
Famiglia Polygonaceae
Genere Persicaria
Specie P. mitis
Nomenclatura binomiale
Persicaria mitis
(Schrank) Assenov, 1966

Sistematica


La famiglia di questo genere è mediamente numerosa (una cinquantina di generi per circa un migliaio di specie), mentre il genere Persicaria comprende una cinquantina di specie, di cui una dozzina circa sono spontanee della nostra flora.
Il Sistema Cronquist assegna la famiglia delle Polygonaceae all'ordine delle Polygonales mentre la moderna classificazione APG la colloca nell'ordine delle Caryophyllales. Sempre in base alla classificazione APG sono cambiati anche i livelli superiori (vedi tabella a destra).
Il genere di questa pianta è relativamente nuovo in quanto fino a qualche decennio fa questa pianta e altre specie simili facevano parte del genere Polygonum. Questa ristrutturazione tassonomica non è accettata unanimemente da tutti botanici, infatti tuttora ci sono ancora diverse classificazioni che non contemplano un'esistenza autonoma per il genere Persicaria.
All'inizio dell'altro secolo il botanico italiano Adriano Fiori (1865 – 1950) aveva sistemato questa pianta nella sezione “PERSICARIA” del genere Polygonum; sezione caratterizzata dall'avere foglie lanceolate, ocree ad angolo retto, fusti ramosi con infiorescenza a spiga e cotiledoni “accombenti”, ossia nel seme le “radicicole” sono piegate sul margine dei cotiledoni, e si sviluppano sulla linea di fenditura di separazione degli stessi[1]. Questa sezione ora è stata convertita in un genere autonomo.


Ibridi


Nell'elenco che segue sono indicati alcuni ibridi interspecifici :


Sinonimi


La specie di questa scheda, in altri testi, può essere chiamata con nomi diversi. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:


Specie simili



Etimologia


Il nome del genere (Persicaria) deriva semplicemente dal fatto che le foglie sono molto simili a quelle del pesco. L'epiteto specifico (mitis) può indicare una specie di dimensioni più piccole rispetto ad altre dello stesso genere.
Il binomio scientifico originale Polygonum mite è stato definito dal botanico ed entomologo tedesco Franz Paula von Schrank (1747 –1835) nella sua opera "Bayerische Flora” (München, 1789).
Gli inglesi chiamano questa pianta Tasteless Water-pepper; i tedeschi la chiamano Miider Knöterich; i francesi Renouée douce.


Morfologia


La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia si tratta di una pianta a ciclo biologico annuo (raramente biennale) con fusto allungato e non molto foglioso. L'altezza media che raggiunge questa pianta è dai 30 cm ai 60 cm (in Pignatti[2] è indicata una altezza massima di 120 cm misurata dall'Autore personalmente).


Radici


La radice è fittonante.


Fusto


Il fusto è sottile ma robusto, eretto, glabro e lievemente arrossato all'altezza degli internodi per la presenza di ocree pubescenti (sono delle stipole cilindriche, membranose, ciliate con lunghe setole irsute e strettamente guainanti il fusto); queste strutture sono tipiche di questa e altre specie del genere Persicaria. Il fusto può essere semplice o ramificato. Dimensioni delle ocree : 1 – 1,5 cm di lunghezza.


Foglie


Le foglie. Località Canizzano (TV), quota 10 m s.l.m. 13/10/2008
Le foglie. Località Canizzano (TV), quota 10 m s.l.m. 13/10/2008

Le foglie lungo il fusto sono a disposizione alterna. La forma è lanceolata o lanceolato-lineare; normalmente sono 6 volte più lunghe che larghe. Il margine è semplice ma lievemente revoluto; l'attacco al fusto è sub-sessile. Dimensione medie delle foglie : larghezza 0,3 – 2 cm; lunghezza 2 – 8 cm.


Infiorescenza


L'infiorescenza. Località Canizzano (TV), quota 10 m s.l.m. 13/10/2008
L'infiorescenza. Località Canizzano (TV), quota 10 m s.l.m. 13/10/2008

L'infiorescenza è composta da sottili e lunghe spighe peduncolate terminali disposte all'ascella delle foglie (nell'internodo inguainato dalle ocree). Le spighe si presentano discontinue (glomeruli di fiori poco addensati e intervallati sull'asse nudo portante la spiga stessa) e a volte arcuate verso il basso. I fiori sono o sub- sessili o appena pedicellati. Alla base dell'infiorescenza sono presenti delle piccole brattee. Dimensioni dell'infiorescenza : 1 – 5 cm di lunghezza (ma può arrivare anche fino a 20 cm); lunghezza dei pedicelli : 0,5 – 1 mm.


Fiori


La struttura dei fiori di questa specie è diversa dal “classico” fiore delle Angiorsperme in quanto il calice e la corolla non sono ben differenziati; abbiamo quindi un perigonio con diversi tepali (e non un perianzio con un calice e i suoi sepali e una corolla con i suoi petali). Questa “diversità” non sempre è chiara e ben definita, o accettata dai vari botanici, per cui in alcuni casi strutture di questo tipo si definiscono come “perianzio corollino con tepali”[3] oppure “perianzio aciclico”[4]
I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, pentameri, persistenti e molto regolari nelle dimensioni. Dimensioni dei fiori : 1,5 – 2,5 mm.

* P 5, A 8, G 3[5]

Frutti


Il frutto è un achenio uniloculare (e quindi un seme solo) a forma ovale, appiattito e biconvesso; è di colore nero o marrone scuro, ma la superficie è lucida. La sezione a volte può essere triangolare. Dimensione del frutto 1,5 – 3 x 0,5 -1,5 mm.


Distribuzione e habitat



Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale :

Formazione : comunità terofitiche pioniere nitrofile
Classe : Bidentetea tripartitae
Ordine : Bidentetalia tripartitae

Galleria d'immagini



Note


  1. 1996 Alfio Musmarra, Dizionario di botanica, Bologna, Edagricole.
  2. Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Edagricole, 1982.
  3. Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
  4. Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta, Milano, Federico Motta Editore, 1960.
  5. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 24 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2009).

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Persicaria mitis

Persicaria mitis (Schrank) Assenov is a species of flowering plant in the family Polygonaceae, native to Europe.[2] (Persicaria mitis Delarbre is a different species, being a rejected synonym of Persicaria maculosa.[4])
- [it] Persicaria mitis



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