bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

Leucadeae Scheen & Ryding, 2010 è una tribù di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae (ordine delle Lamiales).[1]

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Leucadeae
Leonotis leonurus
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi I
Ordine Lamiales
Famiglia Lamiaceae
Sottofamiglia Lamioideae
Tribù Leucadeae
Scheen & Ryding, 2010
Classificazione Cronquist
taxon non contemplato
Generi
  • Acrotome
  • Isoleucas
  • Leonotis
  • Leucas
  • Otostegia
  • Rydingia

Etimologia


Il nome della tribù deriva dal suo genere più importante: Leucas, la cui etimologia deriva dalla parola greca "leukh" ( = bianco) e si riferisce al colore prevalentemente bianco dei fiori del genere.[2] Il nome scientifico della tribù è stato definito dai botanici contemporanei Anne-Cathrine Scheen & Per Olof Ryding nella pubblicazione "Annals of the Missouri Botanical Garden. St. Louis, Missouri - 97(2): 217"[3] del 2010.[4][5]


Descrizione


Il portamentoLeonotis leonurus
Il portamento
Leonotis leonurus
Le foglieLeucas ciliata
Le foglie
Leucas ciliata
InfiorescenzaLeonotis nepetifolia
Infiorescenza
Leonotis nepetifolia
I fioriLeucas aspera
I fiori
Leucas aspera
  • Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
X, K (5), [C (2+3), A 2+2] G (2), (supero), drupa, 4 nucule[6][9]
  • Calice: il calice, gamosepalo, è normalmente zigomorfo con due labbra terminali (raramente è anche attinomorfo). I lobi sono 5 - 10 di solito ineguali e variamente raggruppati (tipicamente con struttura 3/2 se sono 5); raramente sono uguali. La parte terminale dei lobi può essere spinosa. La forma dei lobi può essere triangolare-subacuta; quella del calice da campanulata o imbutiforme a obconica. La superficie del calice è percorsa da 10 venature.
  • Corolla: la corolla, gamopetala e zigomorfa, ha la forma di un tubo dilatato nella parte distale e termina con due evidenti labbra con 4 lobi (in genere tre riuniti e uno isolato). Il labbro posteriore (in realtà quello superiore) è lungo o moderatamente allungato e ha la forma di un cappuccio; quello inferiore, più lungo, è trilobo con il lobo medio più grande. La corolla spesso si presenta barbata o densamente pubescente per peli bianchi, rossi, arancio o color crema. I colori della corolla sono bianco o rosso o giallo. All'interno del tubo è presente un anello di peli per bloccare l'entrata dei piccoli insetti non utili all'impollinazione.[11]
  • Androceo: l'androceo possiede quattro stami didinami (quelli anteriori sono più lunghi) tutti fertili e inclusi o poco (o nulla) sporgenti dalle fauci della corolla e posizionati sotto il labbro superiore. I filamenti sono adnati alla corolla, paralleli, diritti e incurvati all'innanzi; pelosi o glabri. Le antere sono ravvicinate a coppie e sono biloculari. Le teche sono confluenti o poco distinte e glabre; la deiscenza è logitudinale. I granuli pollinici sono del tipo tricolpato o esacolpato. Il nettario a forma di disco è ricco di sostanze zuccherine.
  • Gineceo: l'ovario è supero formato da due carpelli saldati (ovario bicarpellare) ed è 4-loculare per la presenza di falsi setti. La placentazione è assile. Gli ovuli sono 4 (uno per ogni presunto loculo), hanno un tegumento e sono tenuinucellati (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).[12] Lo stilo inserito alla base dell'ovario (stilo ginobasico) è del tipo filiforme. Lo stigma è bifido con lobi da ineguali a talvolta uguali.

Riproduzione



Distribuzione e habitat


Le specie di questa tribù hanno una distribuzione afro-asiatica e prediligono climi caldi (anche semidesertici) e zone montagnose secche.[8]


Sistematica


La famiglia di appartenenza della tribù (Lamiaceae), molto numerosa con circa 250 generi e quasi 7000 specie[6], ha il principale centro di differenziazione nel bacino del Mediterraneo e sono piante per lo più xerofile (in Brasile sono presenti anche specie arboree). Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. La famiglia è suddivisa in 7 sottofamiglie; la tribù Leucadeae appartiene alla sottofamiglia Lamioideae.[1]


Filogenesi


Cladogramma della tribù
Cladogramma della tribù

L'insieme dei generi di questa tribù, da un punto di vista filogenetico, formano un gruppo ben supportato. Il nuovo genere Rydingia risulta "gruppo fratello" del resto della tribù, mentre il genere Leucas chiaramente non è monofiletico (infatti i cladi Otostegia e Isoleucas sono nidificati all'interno di Leucas), inoltre è parafiletico rispetto ai generi africani Acrotome e Leonotis. Anche il genere Leonotis non è monofiletico (anche se il tipo di impollinazione - Impollinazione ornitogama - è comune a tutte le specie del genere).[15][16]

Il cladogramma a lato, tratto dallo studio citato[15] e semplificato, dimostra la struttura interna della tribù.


Composizione della tribù


La tribù è formata da 6 generi e circa 165 specie:[1][8]


Alcune specie



Note


  1. Olmstead 2012.
  2. David Gledhill 2008, pag. 235.
  3. BHL - Biodiversity Heritage Library, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 17 novembre 2015.
  4. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 17 novembre 2015.
  5. eFloras - Flora of China, su efloras.org. URL consultato il 18 novembre 2015.
  6. Judd, pag. 504.
  7. Strasburger, pag. 850.
  8. Kadereit 2004, pag. 227.
  9. dipbot.unict.it, https://web.archive.org/web/20160304200501/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Lami_fam.html (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. eFloras - Flora of Pakistan, su efloras.org. URL consultato il 18 novembre 2015.
  11. Motta 1960, Vol. 2 - pag. 617.
  12. Musmarra 1996.
  13. Kadereit 2004, pag. 177.
  14. Kadereit 2004, pag. 181.
  15. Bendiksby et al. 2011.
  16. Scheen et al. 2010, pag. 210.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии