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Goniocaulon indicum C.B.Clarke, 1876 è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. Questa specie è anche l'unica del genere Goniocaulon Cass., 1817.[1][2][3]

Come leggere il tassobox
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Goniocaulon indicum
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Campanulidi
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Carduoideae
Tribù Cardueae
Sottotribù Centaureinae
Infratribù Volutaria Group
Genere Goniocaulon
Cass., 1817
Specie G. indicum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Carduoideae
Tribù Cardueae
Genere Goniocaulon
Specie G. indicum
Nomenclatura binomiale
Goniocaulon indicum
C.B.Clarke, 1876
Specie
(Vedi testo)

Descrizione


Le specie di questa voce sono piante erbacee annuali robuste alte fino a 1,5 metri con steli profondamente striati; in genere non sono spinose.[4][5][6]

Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno, hanno una lamina intera con bordi seghettati]. La forma può essere da lineare a lanceolata.

Le infiorescenze si compongono di capolini omogami raggruppati in densi panicoli. I capolini (diametro di 15 mm) sono formati da un involucro a forma da cilindrica a ovoidale composto da brattee (o squame) all'interno del quale un ricettacolo fa da base ai fiori tutti tubulosi. Le brattee dell'involucro, disposte su più serie in modo embricato, sono di vario tipo: i margini sono ampi e scariosi; sono inoltre apiculate (a forma di limone). Il ricettacolo è setoso.

I fiori sono tutti del tipo tubuloso.[7] I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori in genere sono ermafroditi e actinomorfi.

  • /x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[8]

Il frutto è un achenio con pappo. Gli acheni, con forme oblunghe, sono glabri. La superficie si presenta a coste longitudinali. Il pericarpo dell'achenio è sclerificato; alla sommità l'achenio è provvisto di un piccolo anello. La superficie può essere alveolata e nelle alveole è presente dell'elaisoma. Il pappo (deciduo o persistente) è inserito in un anello parenchimatico sulla piastra apicale e in genere è formato da due serie di scaglie, ampie ma molto corte.


Biologia



Distribuzione


Le specie di questa voce si trovano in Africa orientale e India.[2]


Sistematica


La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[10], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[11] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[12]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]

La tribù Cardueae (della sottofamiglia Carduoideae) a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Centaureinae è una di queste).[6][13][14][15]


Filogenesi


La classificazione della sottotribù rimane ancora problematica e piena di incertezze. La specie di questa voce è inserita nel gruppo tassonomico informale Volutaria Group. Questo gruppo composto da 8 generi, nell'ambito della sottotribù Centaureinae e da un punto di vista filogenetico, si trova in posizione "basale", ossia è stato il primo gruppo a separarsi dagli altri generi. In più recenti studi, tuttavia, alcuni generi (Mantisalca), risultano avere delle posizioni più centrale all'interno del gruppo informale Rhaponticum Group.[4][5][6][15]

Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 32.[4]


Sinonimi


Sono elencati alcuni sinonimi per questo genere:[2]


Note


  1. (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 3 marzo 2021.
  3. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 3 marzo 2021.
  4. Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 141.
  5. Funk & Susanna, pag. 308.
  6. Herrando et al. 2019.
  7. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 9.
  8. Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  9. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  10. Judd 2007, pag. 520.
  11. Strasburger 2007, pag. 858.
  12. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  13. Funk & Susanna 2009, pag. 303.
  14. Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 138.
  15. Barres et al. 2013.

Bibliografia



Voci correlate


Generi di Asteraceae


Altri progetti



Collegamenti esterni


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[en] Goniocaulon

Goniocaulon is a genus of flowering plants in the family Asteraceae.[2][3]
- [it] Goniocaulon indicum



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