bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

La papaia o papaya (Carica papaya L.) è una pianta della famiglia delle Caricacee.[1]

Disambiguazione – "Papaya" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Papaya (disambigua).
Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Papaia
Carica papaya
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi II
Famiglia Caricaceae
Genere Carica
Specie C. papaya
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Magnoliidae
Ordine Violales
Famiglia Caricaceae
Genere Carica
Specie C. papaya
Nomenclatura binomiale
Carica papaya
L.

Descrizione


Immagine tratta dal volume Koehler's Medicinal Plants, 1887
Immagine tratta dal volume Koehler's Medicinal Plants, 1887

Si presenta come un piccolo albero poco ramificato, potrebbe ramificare in caso di ferite, con un fusto alto sino a 5–10 m. Il tronco, anche negli esemplari maturi, ha una consistenza tenera, poco legnosa, e presenta cicatrici prodotte dalla crescita e caduta delle foglie superiori. La linfa è di consistenza lattea e tossica allo stato naturale per l'essere umano, potendo produrre irritazioni allergiche al contatto con la pelle.

Le foglie, disposte a rosetta all'apice del tronco, sono larghe, palmato-lobate, 50–70 cm di diametro[2].

I fiori sono prodotti all'ascella delle foglie.


Il frutto


Papaia
Papaia

La papaia ha una consistenza delicata e una forma oblunga e può essere di color verde, giallo, arancio o rosa. Può pesare fino a 9 kg. Per esigenze di commercializzazione nella maggior parte dei casi non devono pesare più di 500 o 600 g, specialmente nelle varietà di piante nane, molto produttive e destinate generalmente alla esportazione, per essere più trasportabili e durare di più dopo la raccolta fino al momento del loro consumo. La dimensione dei frutti diminuisce in funzione della età della pianta. I frutti e i fiori si trovano in grappoli subito sotto la inserzione dei piccioli delle foglie palmate. La pianta non è esigente in quanto ai suoli, potendo svilupparsi in qualunque terreno abbandonato o perfino in grandi vasi. È una delle piante più produttive in relazione alla sua dimensione perché fiorisce continuamente e ha sempre allo stesso tempo fiori e frutti. Lo sviluppo dei frutti causa la caduta delle foglie inferiori, quindi i frutti sono sempre allo scoperto rispetto alle foglie, esposti alla luce solare.
La specie si presenta naturalmente dioica, però la selezione artificiale ha prodotto specie ermafrodite. La papaia è conosciuta come frutta da consumo, tanto come frutto intero che come frullato e dolce (elaborati con frutta verde bollita con zucchero), e ha alcune proprietà notevoli per facilitare la digestione degli alimenti di difficile assimilazione.


Distribuzione e habitat


È una pianta originaria del Messico, conosciuta e utilizzata in tutta l'America da molti secoli, per quanto oggi si coltivi in molti Paesi di altri continenti, principalmente in Asia e Africa. Prima dell'arrivo degli Europei, in Messico era chiamata Chichihualtzapotl, che in nahuatl significa "frutto dolce (da) balia", ed era un frutto particolarmente connesso con la fertilità.
Vive in ambienti tropicali (America Centrale e Meridionale e Asia Pacifica) a temperature che non devono mai scendere sotto 0 °C per evitare marciumi.

Nelle Filippine il frutto della papaia è oggetto di coltivazioni industriali di grande rilievo per l'economia del Paese:[3] Di particolare pregio le coltivazioni sull'isola di Guimaras, nota per la grande varietà e qualità delle piante da frutta.[4]

In Italia può essere coltivata sulle coste siciliane e su quelle meridionali e occidentali-meridionali calabresi (da Reggio Calabria a Capo Spartivento): tuttavia a causa delle basse temperature invernali fruttifica solo da aprile a novembre, a differenza delle regioni tropicali dove fruttifica tutto l'anno.


Usi alimentari


Il frutto, di grandi dimensioni, ha un uso simile al melone. In Thailandia il frutto acerbo, tagliato a julienne, serve come base per la som tam (thai: ส้มตํา) nota come insalata di papaya verde. Nelle Filippine, dove gli alberi di papaya sono spesso coltivati nei pressi delle abitazioni, il frutto viene regolarmente consumato fresco e utilizzato come ingrediente per la preparazione di numerosi piatti locali come l'atchara, i lumpia e in diverse ricette di pollo e maiale. Il frutto della papaya è inoltre utilizzato come frutta secca.


Usi medicinali


Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Dalla papaia si estrae in medicina la papaina, principio attivo con funzione proteolitica. Contrariamente alla credenza popolare esso non favorisce il dimagrimento, ma la semplice digestione delle proteine. Di questo enzima se ne producono più di 1000 tonnellate annuali nel mondo e viene usato nella fabbricazione di birra, cosmetici e nell'industria alimentare. La papaina è impiegata anche per ammorbidire le carni: nei barbecue si usa il succo che fluisce tagliando la corteccia della papaia verde per versarlo sopra la carne, rendendola molto tenera e succosa.


Produzione


I 10 maggiori produttori di papaia nel 2018[5]
Paese Produzione (tonnellate)
 India5.989.000
 Brasile1.060.392
 Messico1.039.820
 Rep. Dominicana1.022.498
 Indonesia887.591
 Nigeria833.038
 RD del Congo213.769
 Venezuela188.636
 Colombia183.732
 Cuba176.630
Mondo13.290.321

Note


  1. (EN) Carica papaya L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  2. V. H. Heywood, Flowering plant families of the world, Updated & rev, Firefly Books, 2007, ISBN 978-1-55407-206-4, OCLC 64344695. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  3. (EN) Papaya, su Bureau of Plant Industry, http://www.bpi.da.gov.ph. URL consultato l'8 settembre 2014.
  4. (EN) Alvin I. Dacanay, Guimaras: A province with potential, su Business Mirror, http://businessmirror.com.ph/, 20 aprile 2014. URL consultato l'8 settembre 2014.
  5. (EN) Food and Agriculture Organization of The United Nations, FAOSTAT, su fao.org. URL consultato il 7 agosto 2020.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàThesaurus BNCF 24989 · LCCN (EN) sh85097573 · GND (DE) 4308227-0 · BNE (ES) XX539903 (data) · BNF (FR) cb12558372z (data) · J9U (EN, HE) 987007563279605171 · NDL (EN, JA) 00576683
Portale Botanica
Portale Cucina

На других языках


[en] Papaya

The papaya (/pəˈpaɪə/, US: /pəˈpɑːjə/), papaw, (/pəˈpɔː/[3]) or pawpaw (/ˈpɔːpɔː/[3])[4] is the plant species Carica papaya, one of the 21 accepted species in the genus Carica of the family Caricaceae.[5] It was first domesticated in Mesoamerica, within modern-day southern Mexico and Central America.[6][7] In 2020, India produced 43% of the world supply of papayas.

[es] Carica papaya

Carica papaya es una planta herbácea del género Carica en la familia Caricaceae. Su fruto se conoce comúnmente como papaya, papayón, fruta bomba, olocotón, papayo, mamón, lechosa o lechoza.[cita requerida]

[fr] Papayer

Carica papaya
- [it] Carica papaya

[ru] Папайя

Папа́йя, или ды́нное де́рево[2] (лат. Cárica papáya) — древесное растение; вид рода Карика (Carica) семейства Кариковые (Caricaceae).



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии