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Il camepizio (nome scientifico Ajuga chamaepitys (L.) Screb., 1774) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, nota anche come canapicchio o iva artritica.[1]

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Camepizio
Ajuga chamaepitys
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi I
Ordine Lamiales
Famiglia Lamiaceae
Sottofamiglia Ajugoideae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Lamiales
Famiglia Lamiaceae
Sottofamiglia Ajugoideae
Genere Ajuga
Specie A. chamaepitys
Nomenclatura binomiale
Ajuga chamaepitys
(L.) Screb., 1774
Nomi comuni

Canapicchio
Iva artritica


Etimologia


Il nome generico (ajuga) deriva dal latino. Si tratta di una parola composta da due termini: "a" che significa negazione, privazione e "jugum" che significa "giogo". Probabilmente il nome vuole indicare l'assenza del labbro superiore nella corolla (altrimenti presente in altri generi delle labiate). Altri autori comunque danno etimologie diverse (vedi la voce del genere).[2] ll nome specifico (chamaepitys) deriva da due termini greci: "chamae" che significa "a terra, umile, strisciante" e "pitys" che significa "pino" e fa rieferimento all'habitus basso simile a un piccolo pino, soprattutto per la somiglianza delle foglie.[3][4] Il nome "chamaepitys" è stato usato da Teofrasto per una pianta di pino nano.[5]

Il nome scientifico della specie è stato definito per la prima volta da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, perfezionato successivamente dal naturalista germanico Johann Christian Daniel von Schreber (1739 - 1810) nella pubblicazione "Plantarum Verticillatarum Unilabiatarum Genera et Species - 24 (p. "xxiiii")." del 1774.[6]


Descrizione


Il portamento
Il portamento

Queste piante sono alte da 5 a 20 cm. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Sono possibili anche altre forme biologiche come emicriptofita scaposa (H scap) oppure emicriptofita bienne (H bienn), ossia piante erbacee con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e si distinguono dalle altre per il ciclo vitale biennale (H bienn) oppure perenne (H scap). Tutta la pianta è fortemente aromatica (sono presenti delle ghiandole contenenti oli eterici).[7][8][9][10][11][12]


Radici


Le radici sono del tipo fascicolato (fittonanti).


Fusto


La parte aerea del fusto è ramosa a portamento prostrato e ascendente all'apice. La sezione è quadrangolare con i fasci collenchimatici posti agli angoli.


Foglie


Le foglie
Le foglie

Le foglie lungo il caule sono disposte in modo opposto. Quelle basali sono picciolate, mentre quelle superiori sono sessili. La lamina è completamente divisa in tre lacinie lineari triforcate, ed è almeno 5-6 volte più lunga che larga. Non sono presenti stipole. Dimensione delle lacinie: larghezza 1 – 2 mm; lunghezza 15 – 20 mm.


Infiorescenza


Le infiorescenze sono delle spighe a verticillo (fascetti sovrapposti di fiori) con fiori per lo più solitari. Ogni fascetto è provvisto di 2 brattee simili alle foglie.


Fiore


I fiori
I fiori

I fiori sono ermafroditi, zigomorfi, tetrameri (4-ciclici), ossia con quattro verticilli (calice – corolla - androceo – gineceo) e pentameri (5-meri: la corolla e il calice sono a 5 parti). Lunghezza del fiore: 10 – 17 mm.

X, K (5), [C (2+3), A 2+2] G (2), (supero), drupa[7][12]

Frutti


I frutti sono drupe, racchiuse dal calice persistente, composte da 4 nucule (tetrachenio). I semi sono minuti e provvisti di endosperma (o scarso).


Riproduzione



Distribuzione e habitat


Distribuzione della pianta  (Distribuzione regionale[14] – Distribuzione alpina[15])
Distribuzione della pianta
(Distribuzione regionale[14] – Distribuzione alpina[15])

Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[15]

Formazione : delle comunità terofiche pioniere nitrofile
Classe: Stellarietea mediae
Ordine: Papaveretalia rhoeadis
Alleanza: Caucalidion lappulae

Sistematica


La famiglia di appartenenza della specie (Lamiaceae), molto numerosa con circa 250 generi e quasi 7000 specie[7], ha il principale centro di differenziazione nel bacino del Mediterraneo e sono piante per lo più xerofile (in Brasile sono presenti anche specie arboree). Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. Nelle classificazioni meno recenti la famiglia è chiamata Labiatae. Il genere Ajuga si compone di circa 60 specie, mezza dozzina delle quali vivono in Italia.

La specie di questa voce in realtà ha un aspetto abbastanza diverso dal resto del genere; infatti nella sua prima classificazione (fatta da Linneo) era assegnata ad un altro genere: Teucrium; e si chiamava appunto Teucrium chamaepitys L.. Soltanto nel 1773 per opera del naturalista Johann Christian Daniel von Schreber si venne a conoscere la stretta affinità tassonomica con il genere Ajuga.

Il basionimo per questa specie è: Teucrium chamaepitys L., 1753[15]

Il numero cromosomico di A. chamaepitys è: 2n = 28.[16]


Variabilità


L'iva artritica è una specie variabile. I caratteri soggetti a variabilità sono i seguenti:[9]

Per questa specie sono riconosciute le seguenti sottospecie:[1][17]


Sinonimi


Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[1]


Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia


Secondo la medicina popolare questa pianta ha le seguenti proprietà medicamentose:[18]


Altre notizie


L'iva artritica in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:

Nella farmacopea ufficiale italiana questa pianta compare con il nome di Ivae arteticae herba. Una delle prime descrizioni medicinali di questa pianta è stata fatta per opera di Dioscoride (Anazarbe, 40 circa – 90 circa), medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone. Anche Gaio Plinio Secondo (Como, 23 – Stabiae, 25 agosto 79]) che è stato uno scrittore, ammiraglio e naturalista romano, conosceva questa pianta con il nome di "Abiga".[10]


Note


  1. Iva artritica, su The Plant List. URL consultato il 7 settembre 2015.
  2. Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 7 settembre 2015.
  3. Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 7 settembre 2015.
  4. Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 7 settembre 2015.
  5. David Gledhill 2008, pag. 101.
  6. The International Plant Names Index, su theplantlist.org. URL consultato il 7 settembre 2015.
  7. Judd, pag. 504.
  8. Strasburger, pag. 850.
  9. Pignatti 1982, Vol. 2 - pag. 441.
  10. Motta 1960, Vol. 1 - pag. 62.
  11. Kadereit 2004, pag. 201.
  12. dipbot.unict.it, https://web.archive.org/web/20160304200501/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Lami_fam.html (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  13. Musmarra 1996.
  14. Conti et al. 2005, pag. 47.
  15. Aeschimann et al. 2004, Vol. 2 - pag. 98.
  16. Tropicos Database, su tropicos.org. URL consultato il 7 settembre 2015.
  17. EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 7 settembre 2015.
  18. Plants For A Future, su pfaf.org. URL consultato il 7 settembre 2015.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biologia
Portale Botanica

На других языках


[en] Ajuga chamaepitys

Ajuga chamaepitys is a species of flowering plant of the family Lamiaceae. Popularly known as yellow bugle, chian bugle or ground-pine,[1] the plant has many of the same characteristics and properties as Ajuga reptans. A. chamaepitys can be found in Europe, the Eastern part of the Mediterranean, and North Africa.[2]

[es] Ajuga chamaepitys

Ajuga chamaepitys Schrb., es una especie fanerógama perteneciente a la familia Lamiaceae, llamada popularmente pinillo. Se encuentra en la región mediterránea y centro de Europa.

[fr] Ajuga chamaepitys

Bugle Petit Pin, Bugle jaune, Ive, Ivette
- [it] Ajuga chamaepitys



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