Si tratta di una falena di piccole dimensioni, alquanto primitiva, con nervatura alare eteroneura e apparato riproduttore femminile provvisto di un'unica apertura, destinata sia all'accoppiamento, sia all'ovodeposizione.[3][4][5][6] L'apertura alare è di 14–18mm.[7][8]
Capo
Il capo è ricoperto di scaglie piliformi di colore giallo-arancione.[7] Gli ocelli sono assenti, così come i chaetosemata. Gli occhi sono alquanto sviluppati. La spirotromba è funzionante e risulta ricoperta di scaglie e più lunga della capsula cefalica, estendendosi fin oltre i palpi mascellari; questi ultimi risultano allungati. I palpi labiali hanno tre segmenti, corti e con setole laterali sul secondo; il segmento apicale rivela la presenza di un organo di vom Rath.[3][9][10]
Le antenne sono bianco-giallastre, filiformi e, soprattutto nel maschio, superano di parecchio la lunghezza del corpo. Si osserva la presenza di uno sclerite intercalare, oltre a spinule laterali probabilmente derivate dai sensilla,[11] in alcuni segmenti prossimali del flagello dei maschi.[3]
Torace
L'ala anteriore ha una colorazione tra l'avorio e l'ocra spento, con forma lanceolata e un fitto "reticolo" giallognolo che ricopre l'intera superficie; l'apice è più acuto rispetto a quello di Nematopogon metaxella; per tutta la lunghezza del termen sono visibili lunghe frangiature gialline.[7][8] I microtrichi sono presenti ed uniformemente distribuiti.[3] L'ala posteriore risulta più tozza e arrotondata, di un grigiastro uniforme, con frangiature ancora più lunghe di quelle dell'ala anteriore;[8] come in tutti gli adelidi, si nota una riduzione del sistema legato al settore radiale (Rs) dell'ala posteriore, con anastomosi di Sc ed R dal quarto basale fino al termen, ed Rs non ramificata; l'accoppiamento alare è di tipo frenato, con frenulum a singola setola composita nel maschio, e setole multiple nella femmina.[3][12]
È presente l'apparato di connessione tra ala anteriore e metatorace (spinarea); si possono inoltre osservare un ponte precoxale[13] e la perdita del primo sternite addominale, mentre il secondo si suddivide in uno sclerite anteriore più piccolo (S2a) ed uno posteriore più sviluppato (S2b).[3][4][14][15]
Nelle zampe, gli speroni tibiali hanno formula 0-2-4.[3][4][7]
Addome
L'entomologo tedesco Philipp Christoph Zeller, che descrisse la specie nel 1839[1]
L'apparato genitale maschile rivela, su ogni valva, una struttura a pettine detta pectinifer. L'uncus è assente, mentre il vinculum presenta un saccus allungato. All'apice della valva è visibile una spinula non riscontrabile nelle altre specie di Nematopogon.[7] La juxta è a forma di freccia, mentre l'edeago è assottigliato.[3][4][10][16]
Nel genitale femminile, l'ovopositore è ben sviluppato e perforante, con apici appiattiti lateralmente, che permettono l'inserimento delle uova all'interno dei tessuti fogliari della pianta ospite; tale caratteristica viene considerata una specializzazione secondaria degli adelidi. La cloaca è stretta e tubuliforme. Le apofisi sono fortemente sclerotizzate; il corpus bursae è sviluppato e membranaceo, senza signa.[3][4][10][11][16][17]
Uovo
Le uova sono lievemente punteggiate; vengono inserite singolarmente nei tessuti della pianta ospite, pertanto assumono la forma della "tasca" in cui le inserisce la femmina.[3][10]
Larva
Il bruco, quasi cilindrico, possiede un capo arrotondato, non appiattito e prognato, con solco epicraniale marcato e sei stemmata per lato.[3][10][18]
Sono presenti due setole genuali, G1 e G2, mentre l'assenza della setola adfrontale AF2 è considerata un'evoluzione secondaria.[10][11][16]
Sul protorace è visibile uno scudo ben sclerotizzato.[10]
Le zampe toraciche sono ben sviluppate, mentre le pseudozampe, poste sui segmenti addominali III-VI e X, sono fortemente ridotte; gli uncini pseudopodiali, assenti sul segmento X, sono disposti su file multiple.[3][10][18]
Pupa
La pupa è dectica, con cuticola lievemente sclerotizzata e appendici solo debolmente aderenti al corpo. I palpi mascellari appaiono prominenti, mentre quelli labiali risultano esposti, così come le coxe del primo paio di zampe. All'interno del bozzolo, le antenne sono accomodate attorno all'addome. I segmenti addominali da III a VII sono mobili, e si notano una o due file di spinule sulla superficie della maggior parte dei segmenti.[3][10][18]
Gli adulti volano dal tardo pomeriggio fino al crepuscolo, soprattutto attorno a gruppi di infiorescenze, alberi o cespugli.[3][7]
La larva è una minatrice fogliare durante la primavera; in seguito, quando si avvicina lo stadio pre-pupale, il bruco vive all'interno di un astuccio lenticolare portatile, che costruisce a partire da frammenti di foglie e detriti del sottobosco, ed allarga via via che si accresce; in questa fase si alimenta prevalentemente di foglie cadute nella lettiera, o comunque di vegetali a basso fusto.[3]
L'impupamento avviene pertanto all'interno di quest'involucro, spesso ai piedi della pianta ospite, sotto lo strato di foglie cadute.[3][18]
La specie è diffusa esclusivamente in Europa, e più in dettaglio è stata rinvenuta in: Spagna continentale, Irlanda, Regno Unito, Francia continentale, Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca continentale, Germania, Svizzera, Austria, Italia continentale, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del Nord, Albania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Oblast' di Kaliningrad, Estonia, Lettonia, Lituania, Russia settentrionale e centrale. Non si dispone di dati riguardo alla presenza di N. schwarziellus in Gibilterra, Andorra, Principato di Monaco, Liechtenstein, San Marino, Città del Vaticano, Bielorussia, Moldavia, Turchia Europea, Russia orientale e meridionale.[2][20]
L'habitat è rappresentato da foreste a latifoglie, macchie e zone boschive.[3]
Tassonomia
Nematopogon schwarziellusZeller, 1839 - Isis32: 185[1] - locus typicus: Boemia
(EN) Nematopogon schwarziellus, su Fauna Europaea version 2.6.2, Amsterdam/Copenhagen/Varsavia, 29 agosto 2013, OCLC818545243. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN) Scoble, M. J., Early Heteroneura, in The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp.213-219, ISBN978-0-19-854952-9, LCCN92004297, OCLC25282932.
(EN) Davis, D. R., The Monotrysian Heteroneura, in Kristensen, N. P. (Ed.) - Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, Kükenthal, W. (Ed.), Fischer, M. (Scientific Ed.), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, ristampa 2013, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp.65-90, ISBN978-3-11-015704-8, OCLC174380917. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN) Nielsen, E. S. & Common, I. F. B., Chapter 41: Lepidoptera (moths and butterflies), in Naumann, I. D. (Ed.). The Insects of Australia: a textbook for students and research workers, Slater, E. (fotografie), Vol. 2, (2nd edn.), Carlton, Victoria e Londra, Melbourne University Press & University College of London Press, 1991, pp.817-915, ISBN9780522844542, OCLC25292688.
(EN) Common, I. F. B., Heteroneurous Monotrysian Moths / Incurvarioidea, in Moths of Australia, Melbourne University Press, 1990, pp.160-168, ISBN978-0-522-84326-2, LCCN89048654, OCLC220444217.
(EN) Nielsen, E. S., A cladistic analysis of the Holarctic genera of adelid moths (Lepidoptera: Incurvaroidea) (abstract), in Insect Systematics & Evolution, vol.11, n.2, Leida, Brill, gennaio 1980, pp.161-178, DOI:10.1163/187631280X00491, ISSN1876-312X(WC· ACNP), OCLC427651601. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN) Nielsen, E. S. & Kristensen, N. P., The Australian moth family Lophocoronidae and the basal phylogeny of the Lepidoptera-Glossata (abstract), in Invertebrate Taxonomy, vol.10, n.6, Melbourne, CSIRO, 1996, pp.1199-1302, DOI:10.1071/IT9961199, ISSN0818-0164(WC· ACNP), OCLC842755705. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN) Brock, J. P., A contribution towards an understanding of the morphology and phylogeny of the Ditrysian Lepidoptera (abstract), in Journal of Natural History, vol.5, n.1, Londra, Taylor & Francis, 1971, pp.29-102, DOI:10.1080/00222937100770031, ISSN0022-2933(WC· ACNP), LCCN68007383, OCLC363169739. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN) Kristensen, N. P., Studies on the morphology and systematics of primitive Lepidoptera (Insecta) (abstract), in Steenstrupia, vol.10, n.5, Copenaghen, Zoologisk Museum, 1984, pp.141-191, ISSN0375-2909(WC· ACNP), LCCN78641716, OCLC35420370. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN,DE) Nielsen, E. S., A taxonomic review of the adelid genus Nematopogon Zeller (Lepidoptera: Incurvarioidea), in Entomologica Scandinavica (Supplementum), vol.25, Sandby, Scandanavian Society of Entomology, 1985, p.66, ISSN0105-3574(WC· ACNP), LCCN70020995, OCLC13729936.
(EN) Stoch, F., Adelidae, su Fauna Italia - Checklist of the Species of the Italian Fauna, 2003. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN) Wing, P., Nematopogon schwarziellus, su The Global Lepidoptera Names Index, Londra, Natural History Museum, 9 maggio 2011, ISSN2405-8858(WC· ACNP), OCLC223993023. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN) International Union for Conservation of Nature and Natural Resources, IUCN Red List of Threatened Species. Version 2016-3, su IUCN 2016, Cambridge, IUCN Global Species Programme Red List Unit, ISSN2307-8235(WC· ACNP), OCLC943528404. URL consultato il 15 dicembre 2016.
(EN) Brock, J. P., A contribution towards an understanding of the morphology and phylogeny of the Ditrysian Lepidoptera (abstract), in Journal of Natural History, vol.5, n.1, Londra, Taylor & Francis, 1971, pp.29-102, DOI:10.1080/00222937100770031, ISSN0022-2933(WC· ACNP), LCCN68007383, OCLC363169739.
(EN) Common, I. F. B, Evolution and Classification of the Lepidoptera (abstract), in Annual Review of Entomology, vol.20, Palo Alto, California, Entomological Society of America, gennaio 1975, pp.183-203, DOI:10.1146/annurev.en.20.010175.001151, ISSN0066-4170(WC· ACNP), LCCN56005750, OCLC1321134. URL consultato il 15 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2019).
(EN) Kristensen, N. P., The Morphological and Functional Evolution of the Mouthparts in Adult Lepidoptera (abstract), in Opuscula Entomologica, vol.33, Lund, Entomologiska sällskapet, 1968a, pp.69-72, ISSN0375-0205(WC· ACNP), LCCN70020995, OCLC1761351.
(EN) Kristensen, N. P., Studies on the morphology and systematics of primitive Lepidoptera (Insecta) (abstract), in Steenstrupia, vol.10, n.5, Copenaghen, Zoologisk Museum, 1984, pp.141-191, ISSN0375-2909(WC· ACNP), LCCN78641716, OCLC35420370.
(EN) Kyrki, J., Adult abdominal sternum II in ditrysian tineoid superfamities - morphology and phylogenetic significance (Lepidoptera) (abstract), in Annales entomologici Fennici / Suomen hyönteistieteellinen aikakauskirja, vol.49, Helsinki, Suomen Hyönteistieteellinen Seura, 1983, pp.89-94, ISSN0003-4428(WC· ACNP), LCCN91649455, OCLC2734663.
(EN) Mutuura, A., Morphology of the Female Terminalia in Lepidoptera, and Its Taxonomic Significance (abstract), in Canadian Entomologist, vol.104, n.7, Ottawa, Entomological Society of Canada, luglio 1972, pp.1055-1071, DOI:10.4039/Ent1041055-7, ISSN1918-3240(WC· ACNP), OCLC757322410.
(EN) Nielsen, E. S., A cladistic analysis of the Holarctic genera of adelid moths (Lepidoptera: Incurvaroidea) (abstract), in Insect Systematics & Evolution, vol.11, n.2, Leida, Brill, gennaio 1980, pp.161-178, DOI:10.1163/187631280X00491, ISSN1876-312X(WC· ACNP), OCLC427651601.
(EN,DE) Nielsen, E. S., A taxonomic review of the adelid genus Nematopogon Zeller (Lepidoptera: Incurvarioidea), in Entomologica Scandinavica (Supplementum), vol.25, Sandby, Scandanavian Society of Entomology, 1985, p.66, ISSN0105-3574(WC· ACNP), LCCN70020995, OCLC13729936.
(EN) Nielsen, E. S. & Kristensen, N. P., The Australian moth family Lophocoronidae and the basal phylogeny of the Lepidoptera-Glossata (abstract), in Invertebrate Taxonomy, vol.10, n.6, Melbourne, CSIRO, 1996, pp.1199-1302, DOI:10.1071/IT9961199, ISSN0818-0164(WC· ACNP), OCLC842755705.
(NE) Nieukerken, E. J. van; Gielis, C.; Huisman, K. J.; Koster, J. C.; Küchlein, J. H.; Wolf, H. W. van der; Wolschrijn, J. B., Nieuwe en interessante Microlepidoptera uit Nederland (Lepidoptera) (PDF), in Nederlandse Faunistische Mededelingen, vol.5, n.4, Leida, Centraal Bureau Nederland van der European Invertebrate Survey, Rijksmuseum van Natuurlijke Historie, 1993, pp.47-62, ISSN0169-2453(WC· ACNP), OCLC945412579.
(RU,EN) Stekol'nikov, A. A., Functional Morphology of the Copulatory Apparatus in the Primitive Lepidoptera and General Evolutionary Trends in the Genitalia of the Lepidoptera, in Энтомологическое обозрение (Ėntomologičeskoe obozrenie = Entomological review), vol.46, n.3, Leningrado, Наука (Nauka), 1967, pp.400-409, ISSN0367-1445(WC· ACNP), OCLC7619241.
(FR) Viette, P., Revision du Catalogue des Lépidoptères Homoneures (Famille des Micropterygidae), in Revue Française d'Entomologìe, vol.14, n.1, Parigi, Laboratoire d'entomologie (Muséum national d'histoire naturelle), 1947, pp.24-31, ISSN0375-0868(WC· ACNP), OCLC5730473.
(EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp.lxiii + 4346, ISBN978-1-4020-6242-1, LCCN2008930112, OCLC837039413.
(EN) Common, I. F. B., Moths of Australia, Slater, E. (fotografie), Carlton, Victoria, Melbourne University Press, 1990, pp.vi,535,32con tavv. a colori, ISBN978-0-522-84326-2, LCCN89048654, OCLC220444217.
(EN) Fletcher, T. B., A list of the generic names used for Microlepidoptera, in Memoirs of the Department of agriculture in India. Entomological series, vol.11, Calcutta, Government of Inda central publication branch, 1929, pp.ix + 246, ISBN non esistente, OCLC4545236.
(RU) Gerasimov, A. M., Pavlovskij, E. N., Skarlato, O. A., Gerasimov, A. M. - Caterpillars, Part 1, in Fauna SSSR - Insects-Lepidoptera, novaja serija 56 Nasekomye češuekrylye, volume 1, numero 2, Mosca, Akademija Nauk SSSR; Zoologičeskij Institut, 1952, p.338, ISBN non esistente, LCCN82203078, OCLC833747367.
(EN) Grimaldi, D. A.; Engel, M. S., Evolution of the insects, Cambridge [U.K.]; New York, Cambridge University Press, maggio 2005, pp.xv + 755, ISBN978-0-521-82149-0, LCCN2004054605, OCLC56057971.
(EN) Heppner, J. B. (Ed.), Heppner, J. B. & Davis, D. R. - Fasc. 14, Andesianidae, in Lepidopterorum catalogus: new series, vol. 1, Primitive Microlepidoptera (Micropterigoidea - Incuvarioidea), Leida; New York, E. J. Brill / Flora & Fauna Publications, 1989, ISBN978-0-916846-45-9, LCCN88020258, OCLC18163823.
(EN) Janse, A. J. T. (ed.)., Janse, A. J. T., Family Adelidae, in The Moths of South Africa, Vol. 4, Part 2, Durban, Commercial Printing Co., 1945, pp.79-148, ISBN non esistente, OCLC873031073.
(EN) Meyrick, E., Lepidoptera Heterocera (Tineae). Fam. Adelidae, in Genera insectorum, vol.133, Bruxelles, V. Verteneuil & L. Desmet, 1912, pp.12,1tav., ISBN non esistente, OCLC886129097.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии