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Gli anuri (Anura Waldheim, 1813) sono un ordine di anfibi cui appartengono oltre 7450 specie, comunemente definite rane, rospi e raganelle[3].

Come leggere il tassobox
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Anuri
Pelophylax lessonae
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Amphibia
Sottoclasse Lissamphibia
Ordine Anura
Fischer von Waldheim, 1813
Sinonimi

Salientia
Laurenti, 1768[1]

Famiglie
  • vedi testo
Areale

     Diffusione sul territorio mondiale[2]

Talvolta questo taxon è anche indicato come Salienti (Salientia Laurenti, 1768), dal participio presente del verbo latino salire, che significa saltare.


Descrizione


La lunghezza media degli Anuri si attesta dai 35 ai 75 millimetri, ma ne esistono di molto più piccoli come di molto più grandi. Tra gli esemplari di misura più ridotta troviamo la Psyllophryne didactyla e la Eleutherodactylus iberia, rispettivamente della misura di circa 10mm e 10mm e mezzo. Mentre tra le specie più grandi di questo ordine troviamo senza dubbio il Conraua goliath, una enorme rana lunga 32 cm[4] che può arrivare, con le gambe distese, fino a 70–80 cm.
Sono anfibi che hanno zampe posteriori molto lunghe e adattate al salto grazie alla presenza di un segmento osseo in più; si tratta infatti di un prolungamento delle due ossa (l'astragalo ed il calcagno) costituenti la "caviglia" di questi animali[4]. Hanno un corpo tozzo e compatto, una testa larga e ampia e di solito arti anteriori più piccoli rispetto a quelli posteriori. La maggior parte delle specie possiede occhi grandi e sporgenti e un grande timpano su ciascun lato della testa. La bocca è ampia e molte specie hanno una lingua appiccicosa che viene protesa velocemente per catturare le prede. La colonna vertebrale risulta corta e composta di solito da otto vertebre presacrali; queste ultime sono fissate saldamente tra di loro per concedere solo delle leggere flessioni in senso laterale e dorsoventrale, mentre quelle post - sacrali sono fuse a formare l'urostilo (il coccige)[4].
La femmina è di solito più grande del maschio, ma il maschio a volte presenta arti posteriori più grossi e robusti. Spesso emettono segnali vocali importanti comprimendo i polmoni. Sono privi di coda, da cui il nome scientifico di Anura.

Molte specie di rane tropicali sono tossiche o velenose. Queste specie spesso esibiscono sulla pelle dei colori molto evidenti e dal forte contrasto (rosso, giallo, blu, accompagnato da varie macchiettature nere) allo scopo di avvertire i potenziali predatori della pericolosità della loro preda (fenomeno dell'aposematismo).


Biologia



Alimentazione


Tutti i rospi e le rane sono carnivori e si nutrono di prede vive (insetti e altri invertebrati acquatici e terricoli). Si cibano di prede vive, perché la loro vista è sensibile al movimento; una preda immobile non è appetibile. Incapaci di masticare o frantumare il cibo in bocca, ingoiano le prede intere. Si nutrono talvolta anche di girini.


Riproduzione


Depongono le uova in acqua e hanno un accoppiamento con fecondazione esterna. Dall'uovo esce il girino (in genere sono tra i 100 e 200, ma pochi ne sopravvivono), che compie il proprio ciclo vitale in tempi variabili tra 1,5 e 3 mesi. Alla fine della metamorfosi il girino sviluppa le zampe atte a saltare, polmoni per respirare fuori dall'acqua, perde la coda e cambia regime alimentare, passando da detritivoro a carnivoro. Dopodiché la rana adulta continua la sua vita nel ciclo vitale. I maschi della rana per attirare le femmine gracidano, emettono cioè un verso gonfiando dei sacchetti d'aria nelle guance. In genere le femmine cercano il maschio che produce il gracidio più potente per accoppiarsi e deporre le uova.


Comunicazione


Le rane utilizzano una strategia comunicativa simile a quella delle emittenti radio, dato che ognuna trasmette suoni in una banda di frequenze diversa, per evitare sovrapposizioni e per riconoscersi più facilmente. Inoltre vi è una differenziazione a seconda delle dimensioni, infatti le rane più grandi emettono grida dai suoni bassi, profondi e più diradati, mentre quelle piccole effettuano richiami più acuti e più ravvicinati.[5]
Altre specie di rane, non adatte alla competizione dal punto di vista sonoro, hanno elaborato strategie diverse atte alla comunicazione: ad esempio i maschi di "L. albilabris", quando gridano, immergono una parte di essi nel fango e quindi generano un'onda che fa vibrare il terreno, oppure le femmine della raganella malaysiana per richiamare i maschi tamburellano con le zampe posteriori su una canna.


Tassonomia


In passato l'ordine degli Anura veniva suddiviso, in base a caratteristiche morfologiche, in 6 sottordini: Amphicoela, Aglossa, Opisthocoela, Amonocoela, Dispasiocoela e Procoela[6]. Più recentemente è stata proposta una suddivisione, basata su criteri morfologico-evolutivi, in tre sottordini, Archaeobatrachia, Mesobatrachia e Neobatrachia[7]. Tali raggruppamenti tuttavia non hanno retto al vaglio dell'analisi filogenetica, risultando polifiletici[8].

L'ordine Anura comprende 7491 specie, raggruppate in 56 famiglie:[3]

  • Famiglia: Allophrynidae Savage, 1973 (3 sp.)
  • Famiglia: Alsodidae Mivart, 1869 (30 sp.)
  • Famiglia: Alytidae Fitzinger, 1843 (12 sp.)
  • Famiglia: Aromobatidae Grant, Frost, Caldwell, Gagliardo, Haddad, Kok, Means, Noonan, Schargel, and Wheeler, 2006 (132 sp.)
  • Famiglia: Arthroleptidae Mivart, 1869 (150 sp.)
  • Famiglia: Ascaphidae Fejérváry, 1923 (2 sp.)
  • Famiglia: Batrachylidae Gallardo, 1965 (12 sp.)
  • Famiglia: Bombinatoridae Gray, 1825 (9 sp.)
  • Famiglia: Brachycephalidae Günther, 1858 (77 sp.)
  • Famiglia: Brevicipitidae Bonaparte, 1850 (37 sp.)
  • Famiglia: Bufonidae Gray, 1825 (642 sp.)
  • Famiglia: Calyptocephalellidae Reig, 1960 (5 sp.)
  • Famiglia: Centrolenidae Taylor, 1951 (158 sp.)
  • Famiglia: Ceratobatrachidae Boulenger, 1884 (102 sp.)
  • Famiglia: Ceratophryidae Tschudi, 1838 (12 sp.)
  • Famiglia: Ceuthomantidae Heinicke, Duellman, Trueb, Means, MacCulloch, and Hedges, 2009 (4 sp.)
  • Famiglia: Conrauidae Dubois, 1992 (8 sp.)
  • Famiglia: Craugastoridae Hedges, Duellman, and Heinicke, 2008 (129 sp.)
  • Famiglia: Cycloramphidae Bonaparte, 1850 (37 sp.)
  • Famiglia: Dendrobatidae Cope, 1865 (204 sp.)
  • Famiglia: Dicroglossidae Anderson, 1871 (216 sp.)
  • Famiglia: Eleutherodactylidae Lutz, 1954 (237 sp.)
  • Famiglia: Heleophrynidae Noble, 1931 (7 sp.)
  • Famiglia: Hemiphractidae Peters, 1862 (119 sp.)
  • Famiglia: Hemisotidae Cope, 1867 (9 sp.)
  • Famiglia: Hylidae Rafinesque, 1815 (1033 sp.)
  • Famiglia: Hylodidae Günther, 1858 (48 sp.)
  • Famiglia: Hyperoliidae Laurent, 1943 (226 sp.)
  • Famiglia: Leiopelmatidae Mivart, 1869 (3 sp.)
  • Famiglia: Leptodactylidae Werner, 1896 (1838) (233 sp.)
  • Famiglia: Limnodynastidae Lynch, 1969 (44 sp.)
  • Famiglia: Mantellidae Laurent, 1946 (238 sp.)
  • Famiglia: Megophryidae Bonaparte, 1850 (303 sp.)
  • Famiglia: Micrixalidae Dubois, Ohler, and Biju, 2001 (24 sp.)
  • Famiglia: Microhylidae Günther, 1858 (1843) (738 sp.)
  • Famiglia: Myobatrachidae Schlegel, 1850 (91 sp.)
  • Famiglia: Nasikabatrachidae Biju and Bossuyt, 2003 (2 sp.)
  • Famiglia: Nyctibatrachidae Blommers-Schlösser, 1993 (39 sp.)
  • Famiglia: Odontobatrachidae Barej, Schmitz, Günther, Loader, Mahlow, and Rödel, 2014 (5 sp.)
  • Famiglia: Odontophrynidae Lynch, 1969 (54 sp.)
  • Famiglia: Pelobatidae Bonaparte, 1850 (6 sp.)
  • Famiglia: Pelodytidae Bonaparte, 1850 (5 sp.)
  • Famiglia: Petropedetidae Noble, 1931 (13 sp.)
  • Famiglia: Phrynobatrachidae Laurent, 1941 (96 sp.)
  • Famiglia: Pipidae Gray, 1825 (41 sp.)
  • Famiglia: Ptychadenidae Dubois, 1987 (63 sp.)
  • Famiglia: Pyxicephalidae Bonaparte, 1850 (82 sp.)
  • Famiglia: Ranidae Rafinesque, 1814 (429 sp.)
  • Famiglia: Ranixalidae Dubois, 1987 (18 sp.)
  • Famiglia: Rhacophoridae Hoffman, 1932 (1858) (450 sp.)
  • Famiglia: Rhinodermatidae Bonaparte, 1850 (3 sp.)
  • Famiglia: Rhinophrynidae Günther, 1859 (1 sp.)
  • Famiglia: Scaphiopodidae Cope, 1865 (7 sp.)
  • Famiglia: Sooglossidae Noble, 1931 (4 sp.)
  • Famiglia: Strabomantidae Hedges, Duellman, and Heinecke, 2008 (778 sp.)
  • Famiglia: Telmatobiidae Fitzinger, 1843 (61 sp.)
Discoglossus pictusAlytidae
Discoglossus pictus
Alytidae
Ascaphus trueiAscaphidae
Ascaphus truei
Ascaphidae
Bombina bombinaBombinatoridae
Bombina bombina
Bombinatoridae
Pelobatrachus nasutusMegophryidae
Pelobatrachus nasutus
Megophryidae
Pelobates fuscusPelobatidae
Pelobates fuscus
Pelobatidae
Pelodytes punctatusPelodytidae
Pelodytes punctatus
Pelodytidae
Lithobates catesbeianusRanidae
Lithobates catesbeianus
Ranidae
Rhinophrynus dorsalisRhinophrynidae
Rhinophrynus dorsalis
Rhinophrynidae
Spea hammondiiScaphiopodidae
Spea hammondii
Scaphiopodidae
Bufo bufoBufonidae
Bufo bufo
Bufonidae
Dendrobates leucomelasDendrobatidae
Dendrobates leucomelas
Dendrobatidae
Ranoidea caeruleaPelodryadidae
Ranoidea caerulea
Pelodryadidae
Eleutherodactylus marnockiiBrachycephalidae
Eleutherodactylus marnockii
Brachycephalidae
Mantella aurantiacaMantellidae
Mantella aurantiaca
Mantellidae
Hypopachus variolosusMicrohylidae
Hypopachus variolosus
Microhylidae
Mixophyes fasciolatusMyobatrachidae
Mixophyes fasciolatus
Myobatrachidae
Hymenochirus boettgeriPipidae
Hymenochirus boettgeri
Pipidae
Rhacophorus malabaricusRhacophoridae
Rhacophorus malabaricus
Rhacophoridae
Rhinoderma darwiniiRhinodermatidae
Rhinoderma darwinii
Rhinodermatidae
Leiopelma hochstetteriLeiopelmatidae
Leiopelma hochstetteri
Leiopelmatidae

Curiosità



Note


  1. (EN) Amphibians of the World - Synonym: Salientia Laurenti, 1768, su AmphibiansOfTheWorld.AMNH.org. URL consultato il 9 maggio 2020.
  2. (EN) Anura, su Data.GBIF.org, Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 30 aprile 2013.
  3. (EN) Frost D.R. et al., Anura, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 17 agosto 2022.
  4. Jerome A. Jackson, Walter J. Bock, Grzimek's Animal Life Encyclopedia, Detroit, Michael Hutchins, 2003, ISBN 0-7876-5362-4.
  5. Peter M. Narins, Comunicazione fra rane, in Le Scienze" 1995; 326: 92-98.
  6. Grzimek B., La vita degli animali - vol. 5, Milano, Bramante editrice, 1974.
  7. L.S. Ford, D.C. Cannatella, The major clades of frogs, in Herpetological Monographs, vol. 7, 1993, pp. 94–117.
  8. Frost D.R et al, The Amphibian Tree Of Life (PDF), in Bulletin American Museum Of Natural History 2006; 297: 8-248. URL consultato il 20 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2008).

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Collegamenti esterni


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На других языках


[es] Anura

Los anuros (Anura, del griego antiguo ἀ(ν-) a(n-) (negación) y οὐρά ourá 'cola', que significa 'sin cola') son un grupo de anfibios, con rango taxonómico de orden, conocidos coloquialmente como ranas y sapos. Los adultos se caracterizan por carecer de cola, por presentar un cuerpo corto y muy ensanchado, y unas patas posteriores muy desarrolladas y adaptadas para el salto. Los anuros son el grupo más numeroso de anfibios; se estima que existen unas 6608 especies, repartidas en 54 familias.[1] La mayoría pasa su vida en el agua o en su proximidad. Su tamaño puede variar desde unos escasos 8,5 mm, como es el caso de las especies del género Eleutherodactylus,[2] hasta tallas que superan los 30 cm, destacándose la rana goliat, el anuro más grande del mundo.[3]

[fr] Anoures

Les anoures, Anura, sont un ordre d'amphibiens. C'est un groupe, diversifié et principalement carnivore, d'amphibiens sans queue comportant notamment des grenouilles et des crapauds. Le plus ancien fossile de « proto-grenouille » a été daté du début du Trias à Madagascar, mais la datation moléculaire suggère que leur origine pourrait remonter au Permien, il y a 265 Ma. Les anoures sont largement distribués dans le monde, des tropiques jusqu'aux régions subarctiques, mais la plus grande concentration d'espèces se trouve dans les forêts tropicales. Il y a environ 4 800 espèces d'anoures recensées, représentant plus de 85 % des espèces d'amphibiens existantes. Il est l'un des cinq ordres de vertébrés les plus diversifiés.
- [it] Anura

[ru] Бесхвостые земноводные

Бесхво́стые земново́дные[2][3][4], или бесхвостые[5] (лат. Anura), — крупнейший отряд земноводных, составляющий около 88% всех земноводных и насчитывающий более 7400 современных[6][1] и 84 ископаемых видов[7]. Часто представителей отряда называют лягушками, однако использование этого термина осложнено тем, что лягушками в узком смысле называют лишь представителей семейства настоящих лягушек (Ranidae). Личинки бесхвостых земноводных — головастики.



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