bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

La primula orecchia d'orso (nome scientifico Primula auricula, L., 1753) è una pianta erbacea che cresce su terreni rocciosi appartenente alla famiglia delle Primulaceae.

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Primula orecchia d'orso
Primula auricula
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
Ordine Ericales
Famiglia Primulaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Primulales
Famiglia Primulaceae
Genere Primula
Specie P. auricula
Nomenclatura binomiale
Primula auricula
L., 1753
Nomi comuni

Fior camillo


Sistematica


La Primula auricula appartiene al genere (Primula) il quale comprende circa 500 specie. Anche la famiglia di appartenenza (Primulaceae) è ampia e comprende 12 generi (anche se alcuni studiosi arrivano a descriverne fino a 28), diffusi quasi esclusivamente nella zona temperata boreale.
Dato il grande numero di specie del genere Primula, questo viene suddiviso in trentasette sezioni. La specie di questa scheda appartiene alla sezione Auricula (sottosezione Euauricula) caratterizzata dall'avere foglie carnose e piuttosto coriacee e con infiorescenza di tipo ombrellifero (raramente pauciflore) e con brattee di tipo foglioso[1].


Variabilità


Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e sottospecie (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie):

La tendenza attuale fra i vari botanici è di considerare le varie sottospecie come casi estremi di un medesimo campo di variabilità[2].


Ibridi


La Primula auricula s'incrocia abbastanza facilmente con la Primula hirsuta All. (Primula irsuta) per formare una serie di ibridi/sottospecie molto variabili. Nell'elenco che segue sono indicati alcuni ibridi interspecifici:


Sinonimi


La specie di questa scheda ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:


Specie simili


La specie che più si avvicina a quella di questa scheda è la Primula palinuri Petagna (Primula di Palinuro). Si differenzia soprattutto per il fusto che è legnoso e per la presenza, alla base dell'infiorescenza, di brattee molto più grandi; in effetti la forma biologica di questa pianta oscilla tra una camefita suffruticosa (Ch suffr) e una geofita rizomatosa (G rhiz). La diffusione inoltre è esattamente opposta alla Primula auricula: si trova solo al sud della nostra penisola, esclusivamente in ambiente marino.
Un'altra specie molto vicina a quella di questa scheda è la Primula lutea Vill.; in effetti da alcuni autori viene considerata un sinonimo di Primula auricula, mentre altri in base a studi più recenti la considerano una specie a parte.


Etimologia


Il nome del genere (“Primula”) deriva da un'antica locuzione italiana che significa fior di primavera (e prima ancora potrebbe derivare dal latino primus). All'inizio del Rinascimento questo termine indicava indifferentemente qualsiasi fiore che sbocciasse appena finito l'inverno, ad esempio così si indicavano le primaverili margheritine (Bellis perennis – Pratolina). In seguito però il significato si restrinse come nome specifico (nel parlare corrente) alla pianta di questa scheda (chiamata alla fine “Primula comune”), e come nome dell'intero genere nei trattati botanici. Nella letteratura scientifica uno dei primi botanici a usare il nome di “Primula” per questi fiori fu P.A. Matthioli (1500 – 1577), medico e botanico di Siena, famoso fra l'altro per avere fatto degli studi su Dioscoride, e per aver scritto una delle prime opere botaniche moderne. Nome confermato nel XVII secolo anche dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (5 giugno 1656 — 28 dicembre 1708) al quale normalmente si attribuisce la fondazione di questo genere[1].
Auricula in latino significa orecchia e si riferisce alla particolare forma delle foglie che ricorda vagamente le orecchie degli orsi (anche nel nome italiano sussiste un tale riferimento).
L'attuale binomio scientifico ("Primula auricula") è stato definito da Carl von Linné (biologo e scrittore svedese, Rashult, 23 maggio 1707 – Uppsala, 10 gennaio 1778) nel 1753.
In lingua tedesca questa pianta si chiama Aurikel oppure Flühblümchen; in francese si chiama Primevère auricule; in inglese si chiama Auricola.


Morfologia


Descrizione delle parti della pianta
Descrizione delle parti della pianta
Il portamento
Il portamento

È una pianta perenne di aspetto quasi cespitoso la cui altezza varia da 5 ed i 25 centimetri. La fioritura è unica nel corso dell'anno (sono piante monocarpiche = un solo frutto nell'arco della stagione). La forma biologica è del tipo emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, con foglie disposte a formare una rosetta basale.


Radici


Le radici sono secondarie da rizoma.


Fusto



Foglie


Le foglie
Località: Giardino Botanico Alpino Giangio Lorenzoni, Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 8/6/2008
Le foglie
Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 8/6/2008

Le foglie sono spiralate in rosetta (sono presenti solo le foglie basali o radicali a inserimento sessile). Sono obovate-spatolate, arrotondate all'apice e di consistenza carnosa (quasi coriacea). La superficie è liscia e glabra, quella superiore è verde lucido, mentre quella inferiore ha un verde sbiadito. Il margine è dentellato nella parte apicale ed è di colore bianco-cartilagineo. Queste foglie possiedono degli apparati ghiandolari acquiferi (chiamati “idatoi”) che hanno la funzione di eliminare i liquidi in eccedenza (acqua o anche carbonato di calcio)[3]. Dimensioni delle foglie: larghezza 2 – 5,5 cm; lunghezza 3 – 10 cm.


Infiorescenza


L'infiorescenza
L'infiorescenza

L'infiorescenza è un'ombrella a portamento reclinato formata da diversi fiori ognuno col suo peduncolo a consistenza farinosa. Alla base dell'infiorescenza sono presenti delle brattee fogliose (quasi membranose) a margine intero e di forma ovata. Dimensione delle brattee 1 – 4 mm. Lunghezza dei peduncoli : 10 – 20 mm.


Fiori


Il fiore
Il fiore

I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, tetraciclici (hanno i 4 verticilli fondamentali delle Angiosperme: calice – corolla – androceo – gineceo), pentameri (calice e corolla divisi in 5 parti). Il colore dei fiori è giallo intenso con un anello biancastro alle fauci e sono delicatamente profumati. Diametro del fiore: 16 – 25 mm.

K (5), C (5), A 5, G (5) (supero)[4]

Frutti


Pianta in fase di fruttificazione
Località: Giardino Botanico Alpino Giangio Lorenzoni, Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 8/6/2008
Pianta in fase di fruttificazione
Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 8/6/2008

Il frutto è una capsula sferica e deiscente alla sommità per 5-10 denti. Contiene numerosi semi.


Distribuzione e habitat



Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale[5]:

Formazione : comunità delle fessure, delle rupi e dei ghiaioni
Classe : Asplenietea trichomanis
Ordine : Potentilletalia caulescentis

Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia



Specie protetta


Nella maggior parte delle regioni italiane la raccolta di questa pianta e regolamentata.


Note culturali


Questa pianta è raffigurata sulle monete da 5 centesimi di Euro dell'Austria.


Galleria d'immagini



Note


  1. Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta, Milano, Federico Motta Editore, 1960.
  2. Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
  3. 1996 Alfio Musmarra, Dizionario di botanica, Bologna, Edagricole.
  4. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 26 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  5. AA.VV., Flora Alpina., Bologna, Zanichelli, 2004.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biologia
Portale Botanica

На других языках


[en] Primula auricula

Primula auricula, often known as auricula, mountain cowslip or bear's ear (from the shape of its leaves), is a species of flowering plant in the family Primulaceae, that grows on basic rocks in the mountain ranges of central Europe, including the western Alps, Jura Mountains, the Vosges, the Black Forest and the Tatra Mountains.

[es] Primula auricula

La oreja de oso[1] (Primula auricula) es una especie perteneciente a la familia de las primuláceas.

[fr] Primula auricula

Oreille d'ours
- [it] Primula auricula

[ru] Первоцвет ушковидный

Первоцвет ушковидный[k 1], или Первоцвет ушковый, или Примула ушковая (лат. Primula auricula, от лат. auricula — мочка уха)[2]) — вид травянистых растений рода Первоцвет (Примула) семейства Первоцветные. Растение известно также под названиями Первоцвет медвежье ушко, Примула медвежье ушко; народное название растение — «медвежье ушко». Своё название вид получил благодаря форме листьев, которые похожи на уши медведя. Другие названия: аврикула, лыщак.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии