Nemacladoideae Lammers, 1998 è una sottofamiglia di piante angiosperme eudicotiledoni della famiglia delle Campanulacee dall'aspetto di erbacee annuali.[1][2]
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi |
(clade) | Campanulidi |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Campanulaceae |
Sottofamiglia | Nemacladoideae Lammers, 1998 |
Classificazione Cronquist | |
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Generi | |
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Il nome della famiglia deriva dal suo genere più importante (Nemacladus) la cui etimologia deriva da due parole greche: "nemos" ( = filo) e "clados" ( = ramo) e significa "rami filiformi".[3][4][5]
Il nome scientifico di questo gruppo botanico è stato definito per la prima volta dal botanico contemporaneo Thomas G. Lammers (1955-) nella pubblicazione "Novon; a Journal for Botanical Nomenclature. St. Louis, MO - 8(1): 37. 1998" del 1998.[6]
Le specie di questa sottofamiglia sono delle erbe a ciclo biologico annuale (una sola specie è perenne). Quasi tutte contengono delle sostanze lattiginose.[7][8][9]
Le foglie possono essere sia basali che cauline. Quelle basali in genere formano delle rosette, mentre quelle cauline sono disposte in modo opposto (alternate nella parte alta). Le foglie sono sia picciolate che sessili.
Le infiorescenze sono dei racemi terminali o raramente uno o più raggruppamento di diversi fiori. I fiori sono piccoli (minori di 5 mm).
I fiori sono formati da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo (in questo caso il perianzio è ben distinto tra calice e corolla) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono gamopetali, ermafroditi e mono-simmetrici. I fiori non sono resupinati.
I frutti sono generalmente delle capsule ovate (erette o pendule) contenenti numerosi semi. Le logge son in numero corrispondentemente all'ovario e sono deiscenti per 2 valvole apicali (capsula loculicida). I semi hanno una forma subglobosa, ellissoide o cilindrica con superficie liscia o variamente striata o punteggiata.
La distribuzione delle specie di questa sottofamiglia è unicamente americana (Nord America occidentale e Messico) e sono tutte endemiche. Nella tabella sottostante sono indicate nel dettaglio le distribuzioni dei generi.
La famiglia di appartenenza (Campanulaceae) è relativamente numerosa con 89 generi per oltre 2000 specie (sul territorio italiano si contano una dozzina di generi per un totale di circa 100 specie); comprende erbacee ma anche arbusti, distribuiti in tutto il mondo, ma soprattutto nelle zone temperate. La sottofamiglia Nemacladoideae è una delle cinque sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Campanulaceae.[7]
Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 18.[9]
La sottofamiglia è formata da 2 generi e 19 specie:[7][10]
Nome scientifico - Autore | Numero specie | Distribuzione |
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Nemacladus Nutt., 1842 | 18 spp. | Nord America occidentale |
Pseudonemacladus McVaugh, 1943 | 1 sp. (Pseudonemacladus oppostifolius (B.L. Rob.) McVaugh) | Messico |
Nota: in Nemacladus è descritta la specie Parishella californica A. Gray del Nord America occidentale ora nominata Nemacladus californicus (A.Gray) Morin.[11]
L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:
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