Moquinia racemosa DC., 1838 è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. È l'unica specie del genere Moquinia DC., 1838.[1][2] [3]
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi |
(clade) | Campanulidi |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Vernonioideae |
Tribù | Moquinieae |
Genere | Moquinia DC., 1838 |
Specie | M. racemosa |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Cichorioideae |
Tribù | Mutisieae |
Sottotribù | Gochnatiinae |
Genere | Moquinia |
Specie | M. racemosa |
Nomenclatura binomiale | |
Moquinia racemosa DC., 1838 | |
Sinonimi | |
Bas.: Conyza racemosa | |
Le piante di questa specie sono arbustive (o anche arboree) di tipo ginodioico i cui organi interni sono privi di latice e i fusti non sono fistolosi (ossia cavi); sono invece presenti triterpeni. La pubescenza è fatta di peli bianchi di tipo aracnoide.[4][5][6][7][8]
Le foglie lungo il fusto sono disposte in modo alterno, sono brevemente picciolate e la consistenza è coriacea. Hanno la lamina a forma obovata/ellittica e venature pennate. La superficie è ricoperta da ghiandole; quella inferiore è biancastra o colorata di giallo pallido e tomentosa.
Le infiorescenze, terminali di tipo piramidale/tirsoide (dei densi rami in composizioni racemiformi), sono formate da capolini formati da pochi fiori (da 1 a 5). La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro composto da 25 squame (o brattee) disposte su 4 - 5 serie che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori (di tipo tubuloso). L'involucro è strettamente campanulato e ricoperto da brattee scalate in lunghezza, colorate di verde-bruno con corti peli e margini ialini. Il ricettacolo è nudo, ossia è privo di pagliette a protezione della base di fiori. Lunghezza del peduncolo: 1 – 3 mm.
I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori, da 4 a 5 per capolino, sono inoltre ermafroditi, attinomorfi; sono inoltre omogami, oppure in fiori funzionalmente femminili le antere sono abortite.
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono setolosi (ricoperti da numerosi peli doppi) con forme prismatiche con 10 - 17 coste; sono privi di fitomelanina ma provvisti di rafidi scuri; il carpoforo ha la forma di un tappo (13 - 17 cellule seriate). Nell'achenio sono presenti degli idioblasti allungati, talvolta disposti in serie. Il pappo è formato da 60 setole giallastre disposti su due serie (alcune punte delle setole sono allargate).
L'areale della specie è ristretto agli stati brasiliani di Bahia e Minas Gerais (è un endemica del Brasile). I suoi habitat naturali sono la caatinga, un bioma esclusivo del Sertão, e il cerrado, un ambiente di savana tropicale.[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
Il genere della specie di questa voce è incluso nella tribù Moquinieae (sottofamiglia Vernonioideae). Solo recentemente in base ai dati sul DNA la tribù del genere di questa voce è stata trasferita nella sottofamiglia Vernonioideae. In precedenza questa specie era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae, anche in tribù diverse dalla Moquinieae.[14]
I caratteri diagnostici per la tribù Moquinieae sono:[15]
In particolare la specie di questa voce è individuata dai seguenti caratteri:[7]
Generi di Asteraceae
![]() |