L'issopo officinale (Hyssopus officinalis L.) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e al genere Hyssopus. È una pianta erbacea molto antica coltivata per le sue proprietà terapeutiche (espettoranti, digestive) e per gli usi in cucina.
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Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Lamiaceae |
Sottofamiglia | Nepetoideae |
Genere | Hyssopus |
Specie | H. officinalis |
Nomenclatura binomiale | |
Hyssopus officinalis L., 1753 | |
L’issopo è una pianta erbacea perenne. L’antesi si verifica in giugno-luglio e i suoi fiori sono frequentati dalle api poiché sono ricchi di nettare.
Si tratta di una specie che vive spontanea e solo raramente viene coltivata. La pianta è cespugliosa, legnosa alla base e molto aromatica; il fusto e le numerose ramificazioni a sezione quadrangolare possono raggiungere un'altezza di 30 cm. Le foglie sono opposte e glandulose. I fiori sono piccoli, ermafroditi e sono raggruppati in verticilli che formano delle spighe laterali. Presentano un calice tuboloso. Il frutto è un achenio molto piccolo. Tutte le parti della pianta sono caratterizzate da un aroma intenso e piccante e destinate all'estrazione dell’essenza di issopo che viene utilizzata dai produttori di cosmetici e liquori e dalle officine erboristiche.
La coltivazione può essere remunerativa dove c'è molta richiesta di essenza e la raccolta delle piante spontanee è troppo costosa. La pianta si propaga per seme (per via gamica) o per via agamica[1]. La semina si esegue in giugno-luglio in semenzaio a terra oppure in contenitori. La propagazione agamica si effettua per divisione di cespi o per talea. La pianta cresce bene sui terreni calcarei, sciolti, preferibilmente in collina. Questa pianta è molto resistente al freddo e al secco[2]. In fatto di fertilità non richiede molte attenzioni, in casi particolari si può effettuare una concimazione a base di letame o di zolfo. Mediamente queste piante hanno un ciclo produttivo che dura 4-5 anni.
La raccolta per l'estrazione dell'essenza avviene quando la pianta è in piena fioritura, cioè a giugno. I rametti si tagliano alla base nel punto in cui finisce la parte legnosa così che la pianta possa ricrescere.
È originaria dell'Europa del sud e dell'Asia occidentale e cresce spontaneamente in prevalenza nelle zone montane dell'Italia del nord fino ai 1200 m s.l.m.
Questa erbacea contiene una piccola quantità di tujone, quindi non si deve usare in dosi eccessive. L'issopo è un'erba officinale e un'erba medicinale.
L'issopo è un'ottima pianta mellifera, le api vi bottinano sopra i fiori; si può produrre del miele, ma la diffusione di quest'erba è scarsa ed è impossibile ottenere del monoflorale.
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