Sitticulus Dahl, 1926 Attinella Banks, 1905 Tomis F. O. P.-Cambridge, 1901
Specie
vedi testo
Distribuzione
Le 83 specie oggi note di questo genere sono state rinvenute in varie zone dell'Eurasia, delle Americhe e dell'Africa; ben 4 specie sono endemiche delle isole Galapagos[1].
In Italia sono state reperite 14 specie di questo genere[2]
Tassonomia
Sitticus pubescens, femmina
Considerato un sinonimo anteriore di Sitticulus Dahl, 1926, da uno studio dell'aracnologo Prószynski del 1973 con trasferimento della specie tipo; è anche sinonimo anteriore di Attinella Banks, 1905 secondo un lavoro dell'aracnologo Richman del 1979 e di Tomis F. O. P.-Cambridge, 1901, a seguito di un lavoro dell'aracnologa Galiano del 1991[1].
Alcuni autori pongono la specie tipo del genere Attulus Simon, 1889, la Attulus helveolus (Simon, 1891), in questo genere, spesso considerata come sinonimo posteriore di Sitticus distinguendus (Simon, 1868); bisogna considerare però che, se tale posizionamento fosse corretto, la denominazione Attulus dovrebbe prendere il posto di Sitticus per priorità. La denominazione più giovane è ritenuta opportuna in questa sede, in quanto sembra probabile che il complesso di specie oggi afferente in Sitticus includa più di un genere[1].
A giugno 2011, si compone di 83 specie e due sottospecie[1]:
Sitticus walckenaeri Roewer, 1951 — Francia, Svezia
Sitticus welchi Gertsch & Mulaik, 1936 — USA
Sitticus wuae Peng, Tso & Li, 2002 — Taiwan
Sitticus zaisanicus Logunov, 1998 — Kazakistan
Sitticus zimmermanni (Simon, 1877) — dall'Europa all'Asia centrale (presente in Italia)
Specie trasferite
Sitticus bilineatusSaito, 1939; trasferita al genere Phintella[1].
Sitticus brutus Badcock, 1932; trasferita al genere Aillutticus[1].
Sitticus cabellensis Prószynski, 1971; trasferita al genere Pseudattulus[1].
Sitticus claremonti Peckham & Peckham, 1909; trasferita al genere Mexigonus[1].
Sitticus dimidiusSchmidt, 1976; trasferita al genere Menemerus[1].
Sitticus pallicolor Bösenberg & Strand, 1906; trasferita al genere Phintella[1].
Sitticus synopticus Chamberlin, 1925; trasferita al genere Marchena[1].
Nomina dubia
Sitticus basalis (Karsch, 1879); un esemplare femminile, rinvenuto in Giappone e originariamente ascritto all'ex-genere Attus. A seguito di due studi, uno di Logunov del 1998 e uno di Logunov & Marusik del 2001, è da ritenersi nomen dubium[1].
Sitticus limbatus (Risso, 1826); gli esemplari reperiti in Francia e originariamente ascritti al genere Atypus, a seguito di due studi, uno dell'aracnologo Roewer del 1955 e uno di Bonnet del 1958, sono da ritenersi nomina dubia[1].
Sitticus littoralis (Hahn, 1832); un esemplare femminile, rinvenuto in Europa e in origine descritto nel genere Salticus, a seguito di un lavoro dell'aracnologo Bonnet del 1958, è da ritenersi nomen dubium[1].
Sitticus truncorum (Linnaeus, 1758); esemplari reperiti in Europa e originariamente posti in Aranea, a seguito di un lavoro dell'aracnologo Harm del 1973, sono da ritenersi nomina dubia[1].
Sitticus virgulatus (Walckenaer, 1802); esemplari reperiti in Francis e originariamente posti in Aranea, a seguito di due lavori, uno dell'aracnologo Roewer del 1955 e un altro di Bonnet del 1958, sono da ritenersi nomina dubia[1].
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