Vigna (Savi, 1824) è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose)[1], molto affine al fagiolo.
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Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Sottofamiglia | Faboideae |
Tribù | Phaseoleae |
Genere | Vigna Savi, 1824 |
Specie | |
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Il suo nome deriva dal botanico Domenico Vigna vissuto nel XVII secolo a Pisa dove ricoprì il ruolo di Direttore dell'Orto Botanico dal 1609 al 1632.
Il genere Vigna è ampiamente rappresentato nel Vecchio Mondo (Europa, Asia, Africa). Esistono peraltro specie spontanee nelle Americhe (p.es. Vigna caracalla) e anche in Oceania (p.es. la quasi cosmopolita Vigna marina).
Il genere Vigna è incluso, all'interno della famiglia delle Leguminose (o Fabacee), nella tribù delle Phaseoleae, che prende nome dal genere Phaseolus, e più specificamente nella sottotribù delle Phaseolinae.
Comprende oltre un centinaio di specie[1].
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Vigna. |
Questo gran numero di specie viene ripartito in alcuni sottogeneri, che a loro volta possono essere divisi in sezioni.
Riportiamo i sottogeneri secondo GRIN[2]:
Il genere Vigna comprende diverse leguminose da granella utilizzate nell'alimentazione umana.
Tra le altre, ricordiamo:
Nell'antichità, la coltivazione di queste specie era maggiormente diffusa, e in Europa fu in gran parte soppiantata dal fagiolo dopo la scoperta dell'America. In Asia, invece, alcune specie di Vigna continuano ad avere larghissima diffusione.
Va ricordato anche l'uso ornamentale di alcune specie, in particolare Vigna caracalla.
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