Uapaca ambanjensis Leandri, 1957 è un albero endemico del Madagascar[1], ove è noto con il nome di agnabovahatra[2]. Tradizionalmente attribuita alla famiglia delle Euphorbiaceae (sottofamiglia Phyllanthoideae), è assegnato dalla moderna classificazione APG alle Phyllanthaceae.[3][4]
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Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
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![]() Museum National d'Histoire Naturelle de Paris | |
Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Ordine | Malpighiales |
Famiglia | Phyllanthaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Euphorbiales |
Famiglia | Euphorbiaceae |
Sottofamiglia | Phyllanthoideae |
Genere | Uapaca |
Specie | U. ambanjensis |
Nomenclatura binomiale | |
Uapaca ambanjensis Leandri, 1957 | |
È una specie arborea con fusto che può raggiungere i 25 m di altezza, dai cui rami si dipartono vistose radici aeree colonnari.[5]
Le foglie sono oblunghe od obovate, lunghe 10–20 cm e larghe 2,5-8,5 cm, con apice ottuso.
Il frutto è una drupa ovoidale lunga 25–30 mm.
La specie è diffusa nel Madagascar nord-occidentale, ad altitudini comprese tra 20 e 700 m s.l.m.[5]
La specie è protetta all'interno della Riserva naturale integrale di Lokobe e della riserva speciale di Manongarivo.[6]
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