Sterculia L., 1753 è un genere di alberi e arbusti tropicali della famiglia delle Malvacee[1].
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Malvidi |
Ordine | Malvales |
Famiglia | Malvaceae |
Sottofamiglia | Sterculioideae |
Genere | Sterculia L., 1753 |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Dilleniidae |
Ordine | Malvales |
Famiglia | Sterculiaceae |
Genere | Sterculia |
Specie | |
Il nome deriva dal dio romano Sterculo e allude all'odore sgradevole dei fiori.
Il genere comprende piante legnose, in gran parte alberi, propri delle regioni tropicali. In genere sono piante caducifoglie, che perdono le foglie durante la stagione secca.
Le foglie sono piuttosto grandi, generalmente ovali o lobate. La disposizione delle foglie sui rami è variabile; in alcune specie hanno una caratteristica disposizione verticillata.
I fiori, raccolti in infiorescenze, sono privi di veri petali; il calice ha però 5 lobi colorati che hanno l'apparenza di petali. Il loro odore sgradevole ha dato nome al genere.
I frutti sono grossi follicoli, cioè frutti secchi che si aprono a maturità liberando i semi (tipicamente 5-6, in alcune specie anche uno solo).
Il genere Sterculia è rappresentato, allo stato spontaneo, nelle regioni tropicali e temperato-calde dell'Asia, dell'Africa, dell'Oceania e delle Americhe.[1]
La massima diversificazione di specie si ha in India e in Cina.[senza fonte]
Il genere Sterculia comprende le seguenti specie:[1]
Da alcune specie di Sterculia (particolarmente S. urens e S. scaphigera) si ricava la gomma sterculia (o gomma karaya), usata come additivo alimentare (E416) e in farmacia. Anche altre parti della pianta hanno virtù medicinali (lassative).
Sterculia foetida e qualche altra specie sono utilizzate per alberature stradali nei climi adatti.
Dal tronco di alcune specie si ricavano fibre per cordami . Anche il legno viene talvolta utilizzato.
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