Manilkara chicle è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Sapotaceae, diffusa nei paesi dell'America centrale e meridionale. Dalla sua corteccia, e da quelle di altre specie congeneri, si ottiene il chicle, lo speciale lattice usato in passato come materia prima per le gomme da masticare.
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
Ordine | Ericales |
Famiglia | Sapotaceae |
Sottofamiglia | Sapotoideae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Ebenales |
Famiglia | Sapotaceae |
Genere | Manilkara |
Specie | M. chicle |
Nomenclatura binomiale | |
Manilkara chicle Pittier Gilly | |
A partire dal 1960 le gomme sintetiche a base di butadiene hanno sostituito la gomma da masticare naturale fornita da questo albero, poiché erano più economiche.
Manilkara chicle è un albero sempreverde dalla chioma ampia; può crescere fino a 40 metri di altezza.
Il suo areale di distribuzione va da Veracruz nel sud del Messico alle coste atlantiche della Colombia.[1]
Cresce in foreste miste fino ad una quota di 1100 m s.l.m.
Il nome che comunemente si dà in Piemonte alla gomma da masticare - cicles - deriva proprio dal nome di questa pianta attraverso una marca di gomme da masticare americana arrivata dopo la seconda guerra mondiale.
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