bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

Grangeinae Benth. & Hook.f., 1873 è una sottotribù di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Astereae).

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Grangeinae
Grangea maderaspatana
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi II
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Astereae
Sottotribù Grangeinae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Astereae
Sottotribù Grangeinae
Benth. & Hook.f., 1873
Generi
  • Akeassia
  • Ceruana
  • Colobanthera
  • Cyathocline
  • Dacryotrichia
  • Dichrocephala
  • Egletes
  • Erodiophyllum
  • Grangea
  • Grangeopsis
  • Grauanthus
  • Gyrodoma
  • Heteromma
  • Mtonia
  • Nidorella
  • Plagiocheilus

Etimologia


Il nome della sottotribù deriva dal suo genere più importante Grangea Adans., 1763. Il nome del genere è stato assegnato dal botanico francese di origine scozzese Michel Adanson (1727 – 1806) probabilmente per commemorare il nome "Grange".[1] Il nome della sottotribù è stato definito per la prima volta dai botanici inglesi George Bentham (1800-1884) e Joseph Dalton Hooker (1817-1911) nella pubblicazione "Genera Plantarum ad exemplaria imprimis in herbariis Kewensibus - 2 (1):. 166, 176 1873" del 1873.[2]


Descrizione


Le specie di questa sottotribù sono delle erbe a ciclo biologico annuale (Egletes) o perenne.[3][4]

Le foglie possono essere sia basali che caulinari, sono a lamina semplice e intera o pennatopartita più o meno incise; lungo il caule sono disposte in modo alterno.

Le infiorescenze sono composte da capolini. I capolini possono essere sia solitari che pochi disposti liberamente o in modo corimboso. I capolini consistono in un peduncolo che sorregge un involucro composto da diverse squame disposte su più serie che fanno da protezione al ricettacolo a forma conica, con o senza pagliette, sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: i fiori esterni ligulati e i fiori centrali tubulosi.

I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). In particolare i fiori ligulati esterni sono femminili e fertili (fino a 200 in Egletes) disposti su 2 – 4 serie con i lobi delle corolle assenti o appena sporgenti dall'involucro; i fiori centrali sono ermafroditi con corolle a 4 lobi.

Formula fiorale: per queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
* K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[5]
Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
Corolla: la corolla in genere è colorata di giallo.
Androceo: l'androceo è formato da 5 stami con dei filamenti liberi; le antere invece sono saldate fra di loro e formano un manicotto che circonda lo stilo.[6]
Gineceo: il gineceo ha uno stilo in genere filiforme; i rami dello stilo sono a forma di delta e sono papillosi. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.[6] Le linee stigmatiche dello stilo sono marginali.[7]

I frutti sono degli acheni compressi con due nervature laterali e con pappo assente o formato da poche setole.


Distribuzione e habitat


L'habitat è vario e dipende dalla fascia climatica di appartenenza della specie considerata (tropicale o subtropicale). Le specie di questo gruppo in maggioranza sono proprie del continente africano. Nella tabella sottostante sono indicate in dettaglio le distribuzioni relative ai vari generi della sottotribù.


Tassonomia


La famiglia di appartenenza di questo gruppo (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[8] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[9]). La sottofamiglia Asteroideae è una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae, mentre Astereae è una delle 21 tribù della sottofamiglia. La tribù Astereae a sua volta è suddivisa in 18 sottotribù (Grangeinae è una di queste).
Il genere tipo per questa sottotribù è Grangea Adans., 1763.
Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 18 (2n = 16 in Erodiophyllum).[3]


Filogenesi


Cladogramma della sottotribù
Cladogramma della sottotribù

Secondo gli ultimi studi la tribù Astereae è suddivisa in più linee filogenetiche (lignaggi o gruppi) e/o cladi: (1) gruppo basale (per lo più lignaggio africano, ma anche eurasiatico), (2) clade paleo-sudamericano, (3) clade della Nuova Zelanda, (4) lignaggio dell'Australasia, (5) lignaggio del Sudamerica, (6) clade nordamericano. La sottotribù Grangeinae è assegnata al gruppo basale.[4]
Il gruppo Grangeinae è di origine principalmente africana e sud-asiatica, ma diventa polifiletico con l'inclusione dei taxa americani e australasiani. La sottotribù potrebbe diventare monofiletica senza i gruppi asiatici la cui posizione comunque non è ancora stata individuata con certezza. Il cladogramma a lato della sottotribù (tratto dallo studio citato e semplificato) mostra chiaramente la polifilia della tribù.


Composizione della sottotribù


La sottotribù comprende 16 generi e circa 67 specie.[3][10]

GenereN. specieDistribuzione
Akeassia J. P. Lebrun & Stork, 19931 sp.
( A. grangeoides J. P. Lebrun & Stork)
Africa occidentale - Congo
Ceruana Forssk., 17751 sp.
(C. pratensis Forssk.)
Africa occidentale e del nord
Colobanthera Humbert, 19231 sp.
(C. waterlotii Humbert)
Madagascar
Cyathocline Cass., 18293 spp.Asia tropicale
Dacryotrichia Wild, Garcia de Orta, 19731 sp.
(D. robinsonii Wild)
Zambia
Dichrocephala LHér. ex DC., 183310 spp.Africa e Asia
Egletes Cass., 1817ca. 8 spp.USA (Texas)
Erodiophyllum F. Muell., 18752 spp.Australia
Grangea Adans., 176310 spp.Africa e Asia
Grangeopsis Humbert, 19231 sp.
(G. perrieri Humbert)
Madagascar
Grauanthus Fayed, 19792 spp.Africa tropicale
Gyrodoma Wild, 19741 sp.
(G. hispida (Vatke) Wild)
Mozambico
Heteromma Benth. in Benth. & Hook. f., 18733 spp.Africa
Mtonia Beentje, 19991 sp.
(M. glandulifera Beentje)
Africa
Nidorella Cass., 1826ca. 15 spp.Africa (tropicale e del sud)
Plagiocheilus Arn. ex DC., 18387 spp.America del Sud

Chiave per i generi


Per meglio comprendere ed individuare i vari generi della sottotribù l'elenco seguente utilizza il sistema delle chiavi analitiche.[11]

  • Gruppo 2A: i fiori sono di due tipi; i fiori tubulosi esterni sono senza lobi terminali; il ricettacolo è piano;
genere Ceruana
  • Gruppo 2B: i fiori sono di tre tipi; i fiori esterni del raggio sono femminili; il ricettacolo è convesso a forma conica;
genere Erodiophyllum
  • Gruppo 3A: il pappo è formato da 3 – 50 setole allungate, separate, sottili o appiattite;
  • Gruppo 4A: i capolini sono eterogami (impollinazione incrociata) con i fiori periferici femminili;
  • Gruppo 5A: il pappo è formato da 3 – 8 brevi setole; il ricettacolo ha una forma conica;
genere Akeassia
  • Gruppo 5B: il pappo normalmente è formato da 15 – 20 lunghe setole; il ricettacolo ha una forma piano-convessa;
genere Nidorella
  • Gruppo 4B: i capolini sono omogamici (autoimpollinazione) senza fiori periferici solo femminili;
  • Gruppo 6A: gli acheni sono ampiamente alati; nel pappo alcune setole sono fuse alla base;
genere Grangeopsis
  • Gruppo 6B: gli acheni non sono alati; le setole del pappo non sono fuse alla base;
  • Gruppo 7A: le piante hanno un ciclo biologico annuale; il pappo è formato da setole appiattite, persistenti disposte su una serie;
genere Dacryotrichia
  • Gruppo 7B: le piante di questa sezione sono delleerbe a fusti eretti e cicli biologici perenni; il pappo è formato da numerose setole, snelle, diseguali e caduche disposte su 2 – 3 serie;
genere Heteromma
  • Gruppo 3B: il pappo è rudimentale o con poche setole;
  • Gruppo 8A: le piante sono delle erbe con ciclo biologico perenne; le corolle dei fiori femminili sono bilabiate, con il lobo più piccolo nella parte interna;
genere Plagiocheilus
  • Gruppo 8B: le piante sono delle erbe con ciclo biologico annuale (o perenni a breve durata); le corolle dei fiori femminili non sono bilabiate;
  • Gruppo 9A: i fiori del disco sono funzionalmente maschili;
  • Gruppo 10A: le antere sono prive di appendici apicali; il ricettacolo è piatto;
genere Colobanthera
  • Gruppo 10B: le antere hanno delle distinte appendici apicali; il ricettacolo ha la forma di una coppa con i fiori femminili disposti sia all'interno della coppa che sul lato esterno;
genere Cyathocline
  • Gruppo 9B: i fiori del disco sono ermafroditi;
  • Gruppo 11A: le corolle dei fiori femminili sono disposte a raggio;
  • Gruppo 12A: la parte apicale degli acheni è cartilaginea a forma di corona o coppa; il pappo è carente; i fiori del raggio sono disposti su 1 – 4 serie;
genere Egletes
  • Gruppo 12B: gli acheni non hanno la parte apicale cartilaginea; il pappo è formato da piccoli denti o da squame triangolari;
  • Gruppo 13A: l'indumento delle piante è ispido o irsuto; le foglie sono del tipo pennatifido grossolanamente dentate o con lobi lanceolati; il ricettacolo è emisferico o conico;
genere Gyrodoma
  • Gruppo 13B: l'indumento delle piante è densamente ghiandoloso; le foglie sono semplici e intere; la forma del ricettacolo è convessa o toroidale;
genere Mtonia
  • Gruppo 11B: le corolle dei fiori femminili non sono disposte a raggio e a volte possono terminare con 4 denti;
  • Gruppo 14A: la forma del ricettacolo è piatta o appena convessa;
genere Grauanthus
  • Gruppo 14B: la forma del ricettacolo è emisferica, conica o cilindrica;
  • Gruppo 15A: il pappo è formato da un cerchio papilloso, o con 1 – 2 setole o più ridotto; le corolle dei fiori del disco sono a forma campanulata, ma con i lobi poco aperti;
genere Dichrocephala
  • Gruppo 15B: il pappo è formato da una coroncina parzialmente fusa e bordi lacerati o con denti ridotti; le corolle dei fiori del disco hanno i lobi molto aperti;
genere Grangea

Note


  1. David Gledhill 2008, pag. 184.
  2. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 28 luglio 2014.
  3. Kadereit & Jeffrey 2007, Pag. 304.
  4. Funk & Susanna, pag. 612.
  5. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 20 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  6. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1
  7. Judd 2007, pag. 523.
  8. Judd 2007, pag. 520.
  9. Strasburger 2007, pag. 858.
  10. The Astereae Working Group, su msb.unm.edu. URL consultato il 7 dicembre 2011.
  11. Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 304.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии