Glycyrrhiza L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose)[1] che comprende erbe perenni, più o meno lignificate in forma di frutici o piccoli arbusti.
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![]() la liquirizia comune | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Sottofamiglia | Faboideae |
Tribù | Galegeae |
Genere | Glycyrrhiza L., 1753 |
Specie | |
Tra le varie specie, particolarmente nota è Glycyrrhiza glabra, la liquirizia comune.
Il nome viene dalle parole greche γλυκύς (glykýs, dolce) e ῥἰζα (rhiza, radice).
Il genere Glycyrrhiza comprende erbe perenni piuttosto alte (fino a un metro circa), che possono ricordare piccoli arbusti (frutici).
Le foglie sono composte, imparipennate, con un numero di foglioline variabile da tre a quindici secondo le specie.
I fiori sono irregolari e hanno il tipico aspetto dei fiori delle Faboideae (corolla "papilionacea"). Sono riuniti in infiorescenze all'ascella delle foglie. I colori più comuni sono il viola e il bianco, con le relative sfumature intermedie.
I frutti sono baccelli con pochi semi.
La radice è costituita da un grosso rizoma, che può raggiungere anche due metri. È la radice che viene sfruttata in erboristeria e in pasticceria per i suoi principi attivi.
Il genere Glycyrrhiza è rappresentato nei climi temperati di tutti i continenti (esclusa l'Africa meridionale).
In Italia sono presenti, allo stato spontaneo, due specie[2]: Glycyrrhiza glabra e Glycyrrhiza echinata, quest'ultima limitata all'Italia meridionale.
Da sempre attribuita alla famiglia delle Leguminose o Fabacee, il genere Glycyrrhiza viene collocato nella tribù delle Galegee.
L'International Legume Database & Information Service (ILDIS) riconosce come valide le seguenti specie:[3]
Molte specie di questo genere sono state usate in erboristeria nonché nella produzione di liquori e dolciumi. La parte che viene usata è la radice.
In Europa è tradizionale l'uso di Glycyrrhiza glabra, mentre nella tradizione cinese prevale l'uso di Glycyrrhiza uralensis, la liquirizia cinese (anche se non è ignota la stessa G. glabra nonché G. inflata). G. uralensis è inclusa nella lista delle 50 erbe fondamentali della medicina tradizionale cinese.
La liquirizia americana (Glycyrrhiza lepidota) era usata dagli Indiani d'America per scopi medicinali[4]; in genere veniva usata la radice, ma i Dakota ne usavano anche le foglie. Oggi in America viene usata più che altro come pianta foraggera, analoga all'erba medica.
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