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Bartsia alpina (nome scientifico Bartsia alpina L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae (tribù Rhinantheae).[1]

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Bartsia alpina
Bartsia alpina
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi I
Ordine Lamiales
Famiglia Orobanchaceae
Tribù Rhinantheae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Scrophulariales
Famiglia Scrophulariaceae
Genere Bartsia
Specie B. alpina
Nomenclatura binomiale
Bartsia alpina
L., 1753

Etimologia


Il nome generico (Bartsia) è stato dato in ricordo del botanico prussiano Johann Bartsch (1709-1738) di Königsberg, medico coloniale a Suriname, mentre L'epiteto specifico (alpina) fa riferimento all'habitat tipico di questa pianta. Il binomio scientifico della pianta di questa voce è stato proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum - 2: 602. 1753"[2] del 1753.[3]


Descrizione


Descrizione delle parti della pianta
Descrizione delle parti della pianta
Portamento
Portamento

L'altezza di queste piante varia da 8 a 20 cm. La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia in generale sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Queste piante sono semiparassitarie ed hanno la superficie peloso-glandulosa.[4][5][6][7]


Radici


Le radici sono dei fittoni.


Fusto


La parte aerea del fusto è ascendente, ed è ricoperta di peli riflessi.


Foglie


Le foglieCortina (BL), 1400 m s.l.m.3 luglio 2008
Le foglie
Cortina (BL), 1400 m s.l.m.
3 luglio 2008

Le foglie hanno delle forme ovate con i bordi percorsi da dentelli acuti. Verso l'infiorescenza sono presenti delle brattee simili alle foglie ma con dimensioni minori e colorate di violetto. Entrambe le pagine delle foglie e delle brattee sono pubescenti. Dimensione delle foglie: larghezza 8 – 12 mm; lunghezza 16 – 22 mm.


Infiorescenza


Infiorescenza
Infiorescenza

Le infiorescenze sono formate da alcuni fiori spaziati disposti all'ascella di brattee.


Fiore


I fioriCortina (BL), 1400 m s.l.m.3 luglio 2008
I fiori
Cortina (BL), 1400 m s.l.m.
3 luglio 2008

I fiori sono ermafroditi, zigomorfi e tetraciclici (con i quattro verticilli fondamentali delle Angiosperme: calice – corolla – androceo – gineceo); sono inoltre pentameri/tetrameri (ogni verticillo ha più o meno quattro/cinque elementi). Lunghezza del fiore: 15 – 22 mm.

X, K (4), [C (5), A 2+2], G (2), (supero), capsula[4]

Frutti


Il frutto è del tipo a capsula deiscente. La forma è oblungo-acuta, cavato-compressa e contiene diversi piccoli semi a coste alate. La lunghezza della capsula è di 8 mm.


Riproduzione



Distribuzione e habitat


Distribuzione della pianta  (Distribuzione regionale[8] – Distribuzione alpina[9])
Distribuzione della pianta
(Distribuzione regionale[8] – Distribuzione alpina[9])

Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[9]

Formazione: delle comunità delle praterie rase dei piani subalpino e alpino con dominanza di emicriptofite
Classe: Elyno-Seslerietea variae

Sistematica


La famiglia di appartenenza della specie (Orobanchaceae) comprende soprattutto piante erbacee perenni e annuali semiparassite (ossia contengono ancora clorofilla a parte qualche genere completamente parassita) con uno o più austori connessi alle radici ospiti. È una famiglia abbastanza numerosa con circa 60 - 90 generi e oltre 1700 - 2000 specie (il numero dei generi e delle specie dipende dai vari metodi di classificazione[10][11]) distribuiti in tutti i continenti. Il genere Bartsia si compone di una cinquantina di specie distribuite in Europa, Africa e America; tre vivono in Europa e due sono presenti nella flora spontanea italiana.


Filogenesi


La classificazione tassonomica della Bartsia alpina è in via di definizione in quanto fino a poco tempo fa il suo genere apparteneva alla famiglia delle Scrophulariaceae (secondo la classificazione ormai classica di Cronquist), mentre ora con i nuovi sistemi di classificazione filogenetica (classificazione APG) è stata assegnata alla famiglia delle Orobanchaceae e alla tribù Rhinantheae Lamarck & de Candolle[12]; anche i livelli superiori sono cambiati (vedi box tassonomico a destra).

Il numero cromosomico di Bartsia alpina è: 2n = 24.[13]


Variabilità


La specie di questa voce è considerata polimorfa. I caratteri soggetti a variabità sono i seguenti:


Sinonimi


L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[1]


Altre notizie


La bartsia alpina in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:


Note


  1. The Plant List - Checklist Database, su theplantlist.org. URL consultato il 28 novembre 2014.
  2. BHL - Biodiversity Heritage Library, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 26 novembre 2014.
  3. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 26 novembre 2014.
  4. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  5. Judd 2007, pag. 496.
  6. Motta 1960, Vol. 1 - pag. 268.
  7. Strasburger 2007, pag. 852.
  8. Conti et al. 2005, pag. 60.
  9. Aeschimann et al. 2004, Vol. 2 - pag. 256.
  10. Eduard Strasburger, Trattato di Botanica. Vol.2, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, pag. 850, ISBN 88-7287-344-4.
  11. Angiosperm Phylogeny Website, su mobot.org. URL consultato il 20 ottobre 2014.
  12. Angiosperm Phylogeny Website, su mobot.org. URL consultato il 21 agosto 2009.
  13. Tropicos Database, su tropicos.org. URL consultato il 27 novembre 2014.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biologia
Portale Botanica

На других языках


[en] Bartsia alpina

Bartsia alpina is a species of perennial flowering plant, known by the common name alpine bartsia[1] or velvetbells. It is found in the mountainous regions of Europe and also occurs in Iceland, Greenland and north‐eastern Canada.

[es] Bartsia alpina

Bartsia alpina es una especie de planta de la familia Orobanchaceae de floración perenne, conocida por el nombre común bartsia alpina o campanillas de terciopelo. Se encuentra en las regiones montañosas de Europa, y también en Islandia, Groenlandia y Canadá nororiental.

[fr] Bartsia alpina

Bartsia alpina, la bartsie des Alpes, aussi appelée cocrète violette ou cocrète des Alpes, est une plante vivace herbacée de la famille des Orobanchaceae[1].
- [it] Bartsia alpina

[ru] Бартсия альпийская

Бартсия альпийская (лат. Bartsia alpina) — вид растений рода Бартсия (Bartsia) семейства Заразиховые (Orobanchaceae).



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