bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

Asterinae (Cass.) Dumort., 1827 è una sottotribù di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Astereae).

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Asterinae
Aster novae-angliae
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi II
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Astereae
Sottotribù Asterinae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Astereae
Sottotribù Asterinae
(Cass.) Dumort., 1819
Generi
  • Arctogeron
  • Aster
  • Asterothamnus
  • Callistephus
  • Crinitaria
  • Galatella
  • Heteropappus
  • Kalimeris
  • Kemulariella
  • Miyamayomena
  • Psychrogeton
  • Rhinactinidia
  • Tripolium

Etimologia


Il nome di questa sottotribù deriva dal suo genere più importante Aster L. che a sua volta deriva dal greco e significa (in senso ampio) "fiore a stella".[1] Tale denominazione fu introdotta da Linneo ma sicuramente era conosciuta fin dall'antichità: Dioscoride fa riferimento ad un Astro attico (un fiore probabilmente dello stesso genere)[2].

Il nome scientifico della sottotribù è stato definito per la prima volta dai botanici Barthélemy Charles Joseph Dumortier (Tournai, 3 aprile 1797 – 9 giugno 1878), botanico, naturalista e politico belga e Alexandre Henri Gabriel de Cassini (1781 – 1832), botanico e naturalista francese, nella pubblicazione "Journal de Physique, de Chimie, d'Histoire Naturelle et des Arts - 88: 195 1819." del 1819.[3]


Descrizione


Le specie di questa sottotribù sono mediamente alte e di tipo erbaceo o cespitoso (in Arctogeron gramineum). Il ciclo biologico può essere annuale o perenne (o bienne in Crinitaria).[4][5][6]

Le foglie in genere hanno la lamina continua (intera) e a forma da ovata a lanceolata (quelle superiori sono più lineari e strette); qualche volta i bordi sono seghettati. In Psychrogeton sono anche di tipo pennatifido. La superficie può essere ricoperta da ghiandole. Lungo il caule sono disposte in modo alternato. In altre specie (Arctogeron gramineum) le giovani foglie apicali formano delle rosette; in altri generi le foglie sono sessili (Asterothamnus e Galatella).

L'infiorescenza è del tipo corimboso se composta da diversi capolini (fino a 20 capolini in Tripolium pannonicum), ma sono presenti anche specie uniflore (Aster). La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro conico/campanulato/cilindrico composto da diverse squame erbacee disposte su più serie (3 - 5) in modo embricato che fanno da protezione al ricettacolo nudo (privo di pagliette a protezione della base dei fiori) e piano nella parte superiore sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: i fiori esterni ligulati e i fiori centrali tubulosi. In particolare quelli periferici sono disposti su un'unica circonferenza (in Callistephus chinensis, Kemulariella, Miyamayomena e Psychrogeton i fiori periferici sono disposti anche su due serie) ed hanno una corolla ligulata con la ligula molto allargata; in alcune specie di Asterothamnus e di Crinitaria i fiori del raggio sono assenti; quelli interni, tubulosi, sono altrettanto numerosi. I fiori periferici possono arrivare a 20 (in Galatella). I fiori del disco sono anche più numerosi (da 4 a 40 in Crinitaria o fino a 100 in Galatella). Le squame hanno delle forme da lanceolate a obovate, oppure sono lineari, con venature centrali ed eventualmente margini scariosi.

I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). In genere i fiori periferici sono femminili (e anche sterili come in Galatella), mentre quelli del disco (centrali) sono ermafroditi. In Psychrogeton quelli centrali sono funzionalmente maschili, raramente sono ermafroditi. La forma è zigomorfa per quelli ligulati e actinomorfa per quelli tubulosi.

* K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[7]

Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.

Corolla: il colore della corolla dei fiori periferici è bianco o blu; quelli centrali hanno le corolle colorate da giallo a arancio. In alcune specie (Crinitaria) il numero dei lobi dei fiori del disco può essere inferiore a 5; spesso i lobi hanno delle forme triangolari.

Androceo: l'androceo è formato da 5 stami con dei filamenti liberi; le antere invece sono saldate fra di loro e formano un manicotto che circonda lo stilo.[8]

Gineceo: il gineceo ha uno stilo in genere filiforme; mentre gli stigmi dello stilo sono due e divergenti con corte e papillose appendici (a forma triangolare in Heteropappus, oppure da deltate a lanceolate in Miyamayomena). L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.[8] Le linee stigmatiche dello stilo sono marginali.[9]

Il frutto è un achenio sormontato da un pappo. Gli acheni hanno delle forme obovate; sono lateralmente compressi (o solo leggermente) con 2 o più nervature longitudinali o eventualmente 3 angoli; la superficie può essere ricoperta da ghiandole o setole (non a forma d'ancora). Il pappo è formato da peli persistenti, disuguali (o di uguale lunghezza) disposti su due serie (raramente una o tre); la serie più esterna in genere è formata da setole corte o squame (Callistephus chinensis). In Miyamayomena il pappo è assente. In Tripolium pannonicum il pappo si accresce di 11 – 12 mm dopo l'antesi.


Distribuzione e habitat


Le specie di questo gruppo sono distribuite in prevalenza in Europa e in Asia. Nella tabella sottostante sono indicate in dettaglio le distribuzioni relative ai vari generi della sottotribù. Per le specie europee (Aster) l'habitat tipico sono le praterie e i pascoli a quote medie.


Tassonomia


La famiglia di appartenenza di questo gruppo (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[10] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[11]). La sottofamiglia Asteroideae è una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae, mentre Astereae è una delle 21 tribù della sottofamiglia. La tribù Astereae a sua volta è suddivisa in 18 sottotribù (Asterinae è una di queste).
Il numero cromosomico di base del gruppo è: 2n = 18.[5]


Composizione della sottotribù


La sottotribù comprende 13 generi e circa 296 specie.[5][12]

GenereN. specieDistribuzione
Arctogeron DC., 18361 sp.
(A. gramineum DC.)
Siberia
Aster L., 1753circa 180 spp.soprattutto Eurasia e Africa
Asterothamnus Novopokr., 19507 spp.Eurasia
Callistephus Cass., 18251 sp.
(C. chinensis (L.) Nees)
Cina (nord)
Crinitaria Cass., 182513 spp.Eurasia
Galatella Cass., 1825circa 30 spp.Europa, Russia, Iran e India
Heteropappus Less., 1832circa 20 spp.Asia
Kalimeris (Cass.) Cass., 18258 spp.Asia
Kemulariella Tamamschyan in Komarov, 19596 spp.Caucaso
Miyamayomena Kitam., 19825 spp.Giappone
Psychrogeton Boiss., 187520 spp.Asia e Cina
Rhinactinidia Novopokr., 19484 spp.Asia centrale
Tripolium Nees, 18321 sp.
(T. pannonicum (Jacq.) Dobrocz.)
Eurasia

Chiave analitica


Per meglio comprendere ed individuare i vari generi della sottotribù, l'elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue un genere dall'altro)[5]

  • Psychrogeton.
  • Gruppo 2A: le piante hanno un portamento cespitoso con infiorescenze formate da singoli capolini scaposi;
  • Arctogeron.
  • Gruppo 2B: le piante non hanno un portamento cespitoso; in genere le infiorescenze sono ramose;
  • Gruppo 3A: le brattee involucrali più esterne sono simili a foglie e fortemente differenti da quelle interne più piccole;
  • Callistephus.
  • Gruppo 3B: le brattee esterne e quelle interne non sono molto diverse;
  • Gruppo 4A: il pappo degli acheni è corto o assente;
  • Miyamayomena: il pappo è completamente assente.
  • Kalimeris: le setole del pappo non sono lunghe più di 1 mm.
  • Gruppo 4B: il pappo di alcuni fiori del disco è lungo oltre 1 mm;
  • Gruppo 5A: le piante sono di tipo alofitico e succulento; le brattee dell'involucro sono glabre; il pappo dopo l'antesi si allunga di 3 - 4 volte l'achenio;
  • Tripolium.
  • Gruppo 5B: le piante non sono alofite, non sono succulente e il pappo dopo l'antesi non si allunga;
  • Gruppo 6A: le brattee dell'involucro sono distribuite con dimensioni graduali su 3 - 5 serie;
  • Gruppo 7A: i fiori del raggio sono presenti e sono fertili ed hanno le corolle più corte del pappo;
  • Rhinactinidia.
  • Gruppo 7B: i fiori del raggio sono sterili o assenti;
  • Crinitaria: i fiori del raggio sono assenti.
  • Galatella: i fiori del raggio normalmente sono presenti ma sterili.
  • Gruppo 6B: le brattee dell'involucro sono distribuite con dimensioni più o meno uguali su 2 - 3 serie;
  • Gruppo 8A: le foglie hanno i margini ricurvi e le punte cuspidate; il portamento delle piante è di tipo arbustivo;
  • Asterothamnus.
  • Gruppo 8B: i margini delle foglie sono per lo più piatti; il portamento delle piante è di tipo erbaceo;
  • Gruppo 9A: il colore del pappo varia da grigio cupo a marrone o rossiccio; le setole del pappo sono corte e talvolta mancano nei fiori del raggio;
  • Heteropappus.
  • Gruppo 9B: il colore del pappo è normalmente bianco o bianco sporco; i pappi dei fiori del raggio e quelli dei fiori del disco sono simili;
  • Aster: il pappo è formato solamente da setole snelle.
  • Kemulariella: il pappo è formato da una serie interna di snelle setole e una serie esterna di setole corte e piatte.

Filogenesi


Cladogramma della sottotribù
Cladogramma della sottotribù

Secondo gli ultimi studi la tribù Astereae è suddivisa in più linee filogenetiche (lignaggi o gruppi) e/o cladi: (1) gruppo basale (per lo più lignaggio africano), (2) clade paleo-sudamericano, (3) clade della Nuova Zelanda, (4) lignaggio dell'Australasia, (5) lignaggio del Sudamerica, (6) clade nordamericano.[6] La sottotribù Asterinae è per il momento polifiletica in quanto i suoi generi appartengono contemporaneamente a più gruppi filogenetici come il lignaggio africano (Galatella group) e il lignaggio australasiano (Callistephus chinensis). Il cladogramma a lato (tratto dalla pubblicazione citata e semplificato) mostra l'attuale conoscenza filogenetica del gruppo.
Le principali sinapomorfie della sottotribù (ma anche della relativa tribù) sono:[9]


Sinonimi


L'entità di questa voce in altri testi può essere chiamata con nomi diversi. Quello che segue è un possibile sinonimo:


Alcune specie



Note


  1. David Gledhill 2008, pag. 59.
  2. Motta, Vol. 1 - p. 219.
  3. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 12 giugno 2014.
  4. Pignatti, Vol. 3 - p. 18.
  5. Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 316.
  6. Funk & Susanna, pag. 612.
  7. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 20 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  8. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  9. Judd 2007, pag. 523.
  10. Judd 2007, pag. 520.
  11. Strasburger 2007, pag. 858.
  12. The Astereae Working Group, su msb.unm.edu. URL consultato il 16 ottobre 2011.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии