Torymus Dalman, 1820, è un genere di insetti imenotteri calcidoidei della famiglia Torymidae che comprende specie parassitoidi associate soprattutto a fitofagi galligeni.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Hymenopteroidea |
Ordine | Hymenoptera |
Sottordine | Apocrita |
Sezione | Terebrantia |
Superfamiglia | Chalcidoidea |
Famiglia | Torymidae |
Sottofamiglia | Toryminae |
Genere | Torymus Dalman, 1820 |
Sinonimi | |
Callimome Spinola, 1811 | |
Le specie del genere Torymus sono generalmente ectoparassite associate a Ditteri Cecidomidi e a Imenotteri Cinipedi [1]. La letteratura cita anche attività biologica su insetti appartenenti ad altre categorie sistematiche, quali Coleotteri (Bruchidae, Curculionidae, Rhynchitidae, Scolytidae), Ditteri (Tephritidae), Rincoti (Psyllidae), Imenotteri (specie fitofaghe galligene in Eurytomidae, Tentredinidae), Lepidotteri (Coleophoridae, Gelechiidae, Tortricidae, Lasiocampidae).
Molte specie del genere associate a Imenotteri Cinipedi hanno un comportamento singolare con un rapporto trofico intermedio fra il parassitoidismo, la fitofagia e il commensalismo [2][3]:
L'iperparassitismo è un comportamento poco frequente in questo genere. La letteratura cita il caso di una specie britannica di Torymus, che si comporta come iperparassita ectofago associato ad un Imenottero Pteromalide parassitoide di alcuni tonchi (Bruchidae) dei semi di Sarothamnus scoparius (fam. Fabaceae) [4].
Fra le specie del genere Torymus si cita in particolare Torymus sinensis, originario della Cina e impiegato con successo in Giappone fra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta contro il Cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus, Hymenoptera Cynipidae). È in corso di sperimentazione l'introduzione anche in Italia a causa della pericolosa comparsa del fitofago nei castagneti della provincia di Cuneo e di Viterbo.
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