Rhizotrogus cicatricosus (Mulsant, 1842) è un coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Melolonthinae).
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Polyphaga |
Infraordine | Scarabaeiformia |
Superfamiglia | Scarabaeoidea |
Famiglia | Scarabaeidae |
Sottofamiglia | Melolonthinae |
Tribù | Rhizotrogini |
Genere | Rhizotrogus |
Specie | R. cicatricosus |
Nomenclatura binomiale | |
Rhizotrogus cicatricosus (Mulsant, 1842) | |
R. cicatricosus si presenta come un coleottero di dimensioni medio-piccole, oscillando tra i 14 e i 17 mm di lunghezza. È caratterizzato da un corpo tozzo e cilindrico, dal color marroncino. I maschi presentano le antenne leggermente più sviluppate rispetto a quelle delle femmine.[1]
Le larve hanno l'aspetto di vermi bianchi dalla forma a "C". Presentano la testa e le tre paia di zampe sclerificate.
Gli adulti sono attivi con l'arrivo della primavera. Sono di abitudini diurne e volano specialmente nei pomeriggi di pieno sole in prossimità di terreni secchi e calcarei. Le larve si sviluppano nel terreno e si nutrono di radici di piante erbacee.[1]
R. cicatricosus è diffuso in Francia, nord-ovest della Spagna, in Svizzera e in Germania. In Italia è diffusa nella parte centro-settentrionale, ad eccezione di Lombardia, Triveneto e Valle d'Aosta.[1]
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