Il nome del genere deriva dal greco anticoποδαρκής ( = piè veloce) mentre l'epiteto specifico deriva da Raffone, cognome da nubile della moglie dello scopritore.[3]
Descrizione
È un piccolo sauro, lungo sino a 25cm, molto simile a Podarcis siculus; le due specie si differenziano per la colorazione, tendenzialmente più scura, ancorché estremamente variabile, in P. raffonei, e per altri caratteri minori come la presenza di macule sotto la gola.
Biologia
Alimentazione
È una specie prevalentemente insettivora, che predilige coleotteri e imenotteri[4]; durante il periodo estivo, quando il numero delle prede diminuisce, la dieta comprende anche una discreta componente di sostanze vegetali.[5]
Riproduzione
È una specie ovipara che si riproduce da due a tre volte l'anno. La femmina depone da 4 a 8 uova; lo sviluppo embrionale dura circa 2 mesi, alla schiusa le piccole lucertole misurano 40–50mm.[6]
Stime recenti quantificano la popolazione attuale in circa un migliaio di esemplari, che occupano una superficie complessiva intorno a 20.000m².[7]
Si ritiene che l'areale protostorico di P. raffonei fosse ben più ampio dell'attuale e che abbracciasse l'intero arcipelago eoliano. Esso si sarebbe progressivamente ridotto per la competizione con la comune lucertola campestre (Podarcis sicula), introdotta probabilmente dall'uomo intorno al 7.000 a.C.[8] Le due specie attualmente convivono solo sull'isola di Vulcano.
Nelle stazioni di Vulcano popola habitat di macchia arbustiva a Genista tyrrhena e Cistus spp.; su Strombolicchio e Scoglio Faraglione occupa le aree sommitali dove la vegetazione è più densa, mentre sullo scoglio de La Canna la specie si è adattata a vivere su substrati rocciosi con scarsa copertura vegetale.[9]
Tassonomia
Sino a pochi anni fa le popolazioni di lucertole delle Eolie venivavo inquadrate come sottospecie della lucertola siciliana Podarcis wagleriana. Recenti studi filogenetici hanno consentito di elevarle al rango di specie a sé stante.[10][11]
Esemplare di Podarcis raffonei cucchiarai
L'epiteto specifico originario raffonei, scelto come omaggio al cognome della moglie dello scopritore (Raffone), era stato recentemente modificato in raffoneae, per concordanza con il genere femminile della persona omaggiata.[3] Tale modifica è stata successivamente ritenuta illegittima in quanto l'articolo 32.5.1 dell'International Code of Zoological Nomenclature sancisce la prevalenza della concordanza tra genere e specie.[2]
Podarcis raffonei raffonei, con areale ristretto a Strombolicchio
Podarcis raffonei alvearioi, scoglio Faraglione
Podarcis raffonei antoninoi, isola di Vulcano
Podarcis raffonei cucchiarai, scoglio La Canna.
Conservazione
Per la ristrettezza del suo areale (< 10km²) e la esiguità della popolazione residua, stimata in circa un migliaio di esemplari, P. raffonei è classificata dalla IUCN Red List come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered).[1]
La riduzione del suo habitat naturale ad opera dell'uomo e la competizione con P. sicula, unite alla distribuzione frammentata e residuale della specie, costituiscono una gravissima minaccia per P. raffonei, che è considerato uno dei vertebrati italiani a maggior rischio d'estinzione.[12]
Note
(EN) Corti C., Pérez-Mellado V., Sindaco R., Romano A. 2008, Podarcis raffonei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 10 maggio 2019.
Podarcis raffonei, su The Reptile Database, Zoological Museum Hamburg. URL consultato il 9 maggio 2019.
Luiselli L., Capula M., Corti C., Lo Cascio P. & Pérez-Mellado V., Preliminary data on the feeding ecology of Podarcis raffonei (Reptilia, Lacertidae), a threatened endemic lizard of the Aeolian Islands (Mediterranean Sea), in Pérez-Mellado V., Riera N. & Perera A. (eds.), The Biology of Lacertid lizards. Evolutionary and Ecological Perspectives, Maò, Institut Menorquì d’Etudis, 2004, pp.223-229.
Lo Cascio P, Aspetti ecologici e problemi di conservazione di una popolazione di Podarcis raffonei (Reptilia: Lacertidae), in Naturalista sicil. 2006; 30(3-4): 463-489.
Capula M. & Luiselli L., Population dynamics of Podarcis raffonei, in Roček Z. & Hart S.(eds.) Abstracts of the 3thWorld Congress of Herpetology, Praga, 1997, p.246.
AA.VV, Podarcis raffonei (PDF), in Atlante della biodiversità della Sicilia: Vertebrati Terrestri, Palermo, ARPA Sicilia, 2008, pp.299-301, ISBN978-88-95813-02-8. URL consultato il 10 maggio 2019.
Bruschi S., Carretero M.A., Corti C., Harris D.J. & Lo Cascio P, Morphology and genetics of the Aeolian Islands Podarcis, in Abstracts of the 13th Ordinary Meeting of the Societas Europaea Herpetologica, 2005, pp.33-34.
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