Cistus L., 1753 è un genere di piccoli arbusti o frutici sempreverdi appartenente alla famiglia delle Cistaceae.[1]
![]() |
Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
Il taxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica. |
![]() |
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Violales |
Famiglia | Cistaceae |
Genere | Cistus L., 1753 |
Specie | |
I cisti hanno fiori bellissimi vistosi, a simmetria raggiata, con calice persistente a 3-5 sepali, corolla dialipetala a 5 petali bianchi o rosei, androceo con numerosi stami poco sviluppati in lunghezza, ovario composto da 3-5 carpelli sormontato da uno stilo semplice.
Il frutto è una capsula a 5 valve contenente più semi.
È pianta mellifera, non di grande quantità, ma di ottima qualità di miele.
Si tratta di specie tipiche della macchia mediterranea, dell'Oleo-ceratonion e più raramente della gariga. La presenza di alcune specie, in particolare il Cistus monspeliensis, in associazioni floristiche quasi pure, è indice di degradazione della macchia mediterranea o dell'Oleo-ceratonion e rappresenta un possibile stadio di involuzione verso la gariga o la prateria.
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
Altri progetti
![]() |