Nezumia aequalis è un pesce abissale della famiglia Macrouridae.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Paracanthopterygii |
Ordine | Gadiformes |
Famiglia | Macrouridae |
Genere | Nezumia |
Specie | N. aequalis |
Nomenclatura binomiale | |
Nezumia aequalis Valenciennes, 1838 | |
È diffuso nell'Oceano Atlantico orientale tra le Isole Fær Øer e l'Angola ed è stato segnalato anche nel mar Mediterraneo.
Frequenta fondi fangosi tra 200 e 1000 m ma è stato catturato fino a 2320 metri.
Ha il tipico aspetto dei pesci topo, con coda lunga e sottile e grandi occhi. Assomiglia molto al pesce sorcio spinoso con cui viene di frequente confuso. Il muso è corto ed appuntito, il mento porta un breve barbiglio.
Il colore dell'animale vivo è azzurrastro o violaceo con ventre argenteo. Le pinne ventrali sono nere con il primo raggio chiaro.
Pressoché ignota.
Si ciba di invertebrati bentonici o planctonici come crostacei e policheti.
Occasionale con reti a strascico.
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