Halichoeres salmofasciatus Allen & Robertson, 2002 è un pesce di mare appartenente alla famiglia Labridae[2]
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Stato di conservazione | |
![]() Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Halichoeres |
Specie | H. salmofasciatus |
Nomenclatura binomiale | |
Halichoeres salmofasciatus Allen & Robertson, 2002 | |
È una specie demersale endemica dell'Isola del Cocco, in Costa Rica[3], dove ne sono stati trovati solo 23 esemplari nel 1997[4], ma potrebbe essere stato segnalato anche nei pressi dell'Isola Malpelo[1]. Nuota fino a 35 m di profondità in zone con fondali sabbiosi[1], spesso ricche di Corallinales[3]. Il suo areale si sovrappone quindi con altre due specie del genere Halichoeres: Halichoeres malpelo e Halichoeres melanotis[3].
Presenta un corpo allungato, leggermente compresso sui lati; la lunghezza massima registrata è di 6,3 cm[3]. La pinna caudale ha il margine arrotondato.
Gli esemplari giovanili sono bianchi sul ventre, mentre il dorso è coperto da due fasce rosa salmone o rossastre, da cui deriva salmofasciatus[3]. Negli adulti, la colorazione è prevalentemente marrone, anche se il ventre si mantiene sempre bianco grigiastro. Gli occhi sono rossi e dietro di essi possono essere presenti aree che tendono al giallo[5].
Si nutre di piccoli invertebrati marini come molluschi, vermi e crostacei[5].
Questa specie viene classificata come "vulnerabile" (VU) dalla lista rossa IUCN perché vive in acque poco profonde che risentono molto del fenomeno El Niño, che porta acque calde e povere di nutrienti[1]. Il suo areale è però completamente all'interno di un'area marina protetta[1].
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