Halichoeres biocellatus Schultz, 1960 è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Labridae[2].
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Halichoeres |
Specie | H. biocellatus |
Nomenclatura binomiale | |
Halichoeres biocellatus Schultz, 1960 | |
Proviene dall'oceano Pacifico, dove è diffuso dalla Grande barriera corallina alle coste del Giappone[3]. Vive fino a 35 m di profondità lungo scogliere e barriere coralline, talvolta in zone sabbiose e ricche di alghe[1].
Il corpo è allungato, compresso sui lati, e la testa ha il profilo appuntito; raggiunge una lunghezza massima di 12,0 cm[3]. La pinna caudale ha il margine arrotondato, subito dietro l'occhio è presente una macchia scura.
La colorazione è sempre verdastra, ma sulla testa sono presenti striature orizzontali che si interrompono a circa metà del corpo; il loro colore varia dal giallo scuro al rosso intenso[4][5]. Le femmine e gli esemplari giovanili si distinguono dai maschi adulti per la presenza di due macchie nere con il bordo chiaro sulla pinna dorsale[4].
Può formare piccoli gruppi[3].
Viene pescato soprattutto per l'allevamento negli acquari, dove è abbastanza ricercato. È minacciato anche dal degrado del suo habitat, ma rimane comunque una specie comune, quindi viene classificato come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN[1].
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