Il gorilla del Cross River (Gorilla gorilla diehli (Matschie, 1904)) è una sottospecie di gorilla occidentale (Gorilla gorilla) sull'orlo dell'estinzione. Prende il nome dal fiume Cross River, un importante corso fluviale della Nigeria sudorientale.
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Stato di conservazione | |
![]() Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Haplorrhini |
Infraordine | Simiiformes |
Parvordine | Catarrhini |
Superfamiglia | Hominoidea |
Famiglia | Hominidae |
Genere | Gorilla |
Specie | G. gorilla |
Sottospecie | G. g. diehli |
Nomenclatura trinomiale | |
Gorilla gorilla diehli (Matschie, 1904) | |
Sinonimi | |
Gorilla gorilla (Nigerian stock) | |
Differisce dal gorilla occidentale di pianura (Gorilla gorilla gorilla) per il cranio e i denti di dimensioni inferiori.
Vive nelle regioni di confine tra Nigeria e Camerun, nelle foreste di latifoglie umide tropicali e subtropicali.
Il gorilla di Cross River non è solo il più minacciato tra tutti i gorilla, ma è il primate a maggior rischio di estinzione. Le stime sul numero di questi animali continuano a variare, ma si ritiene che in natura sopravvivano solamente tra i 250 e i 300 individui, suddivisi tra 9-11 popolazioni isolate tra loro da zone coltivate. La più vicina popolazione di gorilla di pianura occidentale si trova a 250 km di distanza. Sia la distruzione dell'habitat che l'aumento della caccia cui è soggetta hanno pesantemente contribuito al declino di questa sottospecie.
Nel 2005 gli scienziati della Wildlife Conservation Society, mentre stavano osservando dei gorilla di questa sottospecie, hanno documentato un caso di utilizzo di utensili da parte di questi animali. I ricercatori hanno infatti scoperto che i gorilla utilizzano dei rametti per saggiare la profondità dei torrenti prima di attraversarli[2].
Uno studio pubblicato nel 2007 sul Journal of Primatology ha annunciato la scoperta di varie reazioni aggressive a possibile minacce dell'uomo. Gli scienziati coinvolti nello studio hanno «riscontrato alcuni casi di gorilla che lanciavano bastoni e ciuffi d'erba[2]». Questo fatto è insolito, poiché quando i gorilla entrano in contatto con l'uomo solitamente fuggono e solo raramente effettuano delle cariche.
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