Dorosuchus neoetus Sennikov, 1989 è un rettile estinto, appartenente agli arcosauriformi. Visse nel Triassico medio (Anisico, circa 245 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Russia.[1]
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Stato di conservazione | |
Fossile Periodo di fossilizzazione: Triassico medio | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Reptilia |
Sottoclasse | Diapsida |
Infraclasse | Archosauromorpha |
(clade) | † Archosauriformes |
Ordine | Incertae sedis |
Famiglia | ? † Euparkeriidae |
Genere | † Dorosuchus Sennikov, 1989 |
Specie | † D. neoetus |
Nomenclatura binomiale | |
Dorosuchus neoetus Sennikov, 1989 | |
Questo animale è noto per alcuni fossili, ritrovati principalmente su un singolo blocco di siltite ritrovato nella località nota come Berdyanka I, nella regione di Orenburg (Russia). I fossili comprendono ossa delle zampe e del bacino, vertebre sacrali e caudali e una scatola cranica. I fossili appartengono a quattro diversi individui, conosciuti però in modo frammentario. In un'altra località della stessa regione è stato rinvenuto un ilio parziale. L'aspetto di Dorosuchus doveva essere abbastanza simile a quello del meglio noto Euparkeria, con il quale condivide alcune caratteristiche delle zampe e del cinto pelvico: Dorosuchus doveva essere un piccolo rettile non più lungo di un metro, dotato di forti arti posteriori che forse potevano permettergli un'andatura con il corpo sollevato dal terreno.
Dorosuchus venne inizialmente descritto nel 1989 e classificato tra gli euparkeriidi, una famiglia di arcosauriformi primitivi ben conosciuta grazie a Euparkeria del Sudafrica. Nel corso degli anni, altri generi sono stati ascritti a questa famiglia, tra cui Turfanosuchus, Halazhaisuchus e Wangisuchus. Tuttavia, gran parte di questi animali sono poi stati esclusi dalla famiglia sulla base di caratteristiche anatomiche differenti, soprattutto nella caviglia (Turfanosuchus e Wangisuchus), oppure sono basati su resti troppo frammentari per poter essere assegnati a una famiglia di arcosauriformi in particolare (Halazhaisuchus e lo stesso Wangisuchus). Sono stati inoltre posti dei dubbi sull'effettiva appartenenza di Dorosuchus agli euparkeriidi, a causa della mancanza di caratteristiche che ne definiscano una chiara classificazione (Gower e Sennikov, 2003); in ogni caso, alcuni studi considerano Dorosuchus un euparkeriide, insieme a Euparkeria e Osmolskina (Borsuk−Białynicka e Evans, 2009).
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