Dolichopoda schiavazzii (Capra, 1934) è un insetto ortottero della famiglia Rhaphidophoridae.[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Exopterygota |
Subcoorte | Neoptera |
Superordine | Polyneoptera |
Ordine | Orthoptera |
Sottordine | Ensifera |
Superfamiglia | Rhaphidophoroidea |
Famiglia | Rhaphidophoridae |
Genere | Dolichopoda |
Sottogenere | Chopardina |
Specie | D. schiavazzii |
Nomenclatura binomiale | |
Dolichopoda schiavazzii Capra, 1934 | |
Queste cavallette dal dorso gibboso sono prive di ali e mostrano una colorazione smorta. Piccole a confronto delle loro lunghissimi appendici, vivono all'interno di cavità naturali ed artificiali, presentano occhi ridotti. Le femmine hanno un ovopositore lungo e sottile .
È una specie onnivora, nutrendosi di residui di artropodi, residui organici di pipistrelli, funghi, residui vegetali e vegetali verdi.[2]
Compie il proprio ciclo naturale all'interno di cavità naturali ed artificiali, gli esemplari non confinati all'interno delle cavità ipogee, si avventurano raramente all'esterno, solo in ore notturne, per cibarsi della vegetazione verde.[2]
D. schiavazzii è una delle 9 specie di Dolichopoda presenti nella penisola italiana, il suo areale è la regione Toscana.[3]
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