Chilumena Jocqué, 1995 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Zodariidae[1][2][3][4].
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Opisthothelae |
Infraordine | Araneomorphae |
Famiglia | Zodariidae |
Sottofamiglia | Storeninae |
Genere | Chilumena Jocqué, 1995 |
Il nome del genere, che è femminile, proviene da una contrazione di chilum e Storena; il chilum è una piccola piastra indurita alla basa dei cheliceri, sotto il clipeo, che in questo genere ha una dimensione notevole, mentre Storena è un altro genere di ragni, eponimo della sottofamiglia Storeninae di cui Chilumena fa parte[5].
I ragni di questo genere sono di medie dimensioni (corpo 5-7 mm), e caratterizzati da una profonda reticolazione del carapace, e dalla pronunciata concavità del clipeo in cui viene accomodato il chilum. Il genere Chilumena sembra essere strettamente correlato al genere Storosa (con cui condivide il chilum raddoppiato e la struttura dei pedipalpi), mentre la reticolazione è simile a quella del genere Zillimata[5].
Il prosoma delle specie di Chilumena è marrone rossastro, mentre le zampe sono leggermente più pallide; l'opistosoma è color seppia, con un motivo semplice più chiaro[5].
Il genere contiene due sole specie, entrambe diffuse in Australia[1][2][3][4]:
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