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Eupyrrhoglossum Grote, 1865[1] è un genere di lepidotteri appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in America centrale e meridionale.

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Eupyrrhoglossum
Eupyrrhoglossum venustum
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Bombycoidea
Famiglia Sphingidae
Sottofamiglia Macroglossinae
Tribù Dilophonotini
Sottotribù Dilophonotina
Genere Eupyrrhoglossum
Grote, 1865
Serie tipo
Macroglossum sagra
Poey, 1832
Specie

Descrizione



Adulto


Nel capo, gli occhi sono molto sviluppati, mentre l'epicranio si mostra più rialzato che in Macroglossum, in modo affine a quanto osservabile in Enyo (genere rispetto al quale dimostra elevata affinità). Le squame sul capo sono dense, e si dispongono a formare una sorta di cresta scura centrale, come in Hemeroplanes.[1]
Le antenne sono sottili, cilindriche, lievemente uncinate alle estremità, ed hanno una lunghezza pari a circa un terzo della costa.[1][2][3]
Il torace è grigio scuro, tozzo e arrotondato, con il protorace più stretto che in altri generi affini.[1]
L'addome si mostra scuro, largo e corto, ed è provvisto di due ciuffi laterali terminali piuttosto squadrati. Manca l'anello argentato in corrispondenza del secondo segmento.[1][2]
L'ala anteriore è più robusta e sviluppata di quella posteriore, con una colorazione di fondo grigia scura, campiture marroni e la presenza di geometrie complesse; si differenzia da quella di Aellopos per il fatto che le nervature R4 ed R5 permangono libere per tutta la propria lunghezza, e non fuse con le altre. Inoltre il margine interno è diritto, mentre il termen risulta alquanto convesso.[1][2]
L'ala posteriore, più piccola, è scura con una banda gialla trasversale; il termen è alquanto dritto, nettamente scavato in prossimità dell'angolo anale.[1]
L'apertura alare varia dai 51 mm di E. sagra ai 31 mm di E. venustum[4]


Larva


Il bruco è verde, cilindrico, con due bande chiare longitudinali in posizione subdorsale e varie bande trasversali sui fianchi; esistono anche varianti melaniche. Le zampe sono arancioni, ed il cornetto caudale sull'ottavo urotergite è rossastro.[4]


Pupa


Le crisalidi appaiono nere, lucide, con iridescenze di colore arancione scuro; si rinvengono entro bozzoli posti a scarsa profondità nella lettiera del sottobosco.[4]


Distribuzione e habitat


L'ecozona neotropicale
L'ecozona neotropicale

L'areale di questo genere è esclusivamente neotropicale, comprendendo il Messico, il Belize, il Guatemala, l'Honduras, El Salvador, il Nicaragua, la Costa Rica, Panama, Cuba, la Colombia, il Venezuela, l'Ecuador, il Perù, il Brasile, la Bolivia, il Paraguay, l'Argentina e l'Uruguay. La specie E. sagra si spinge occasionalmente fino alla Florida meridionale.[1][2][3][4]

L'habitat è rappresentato da foreste tropicali e sub-tropicali, dal livello del mare fino a medie altitudini.[4]


Biologia


Durante l'accoppiamento, le femmine richiamano i maschi grazie ad un feromone rilasciato da una ghiandola, posta all'estremità addominale.[4]


Periodo di volo


Nelle zone tropicali dell'areale, gli adulti sono rinvenibili durante tutto l'anno, mentre a latitudini più temperate, le specie sono bi- o trivoltine.[4]

L'entomologo inglese Augustus Radcliffe Grote (1841-1903), che classificò il genere nel 1865[1]
L'entomologo inglese Augustus Radcliffe Grote (1841-1903), che classificò il genere nel 1865[1]

Alimentazione


I bruchi attaccano le foglie di membri delle Rubiaceae Juss., tra cui:[4]


Tassonomia



Specie


Il genere comprende tre specie:[2][3][4][5]


Sinonimi


Non sono stati riportati sinonimi:[3][5]


Galleria d'immagini



Note


  1. Augustus Radcliffe Grote, Notes on Cuban Sphingidae. Proceedings of the Entomological Society of Philadelphia 5: 42, 1865.
  2. Bernard D'Abrera, Sphingidae Mundi. Hawk Moths of the World. Based on a Checklist by Alan Hayes and the collection he curated in the British Museum (Natural History), 1ª ed., Faringdon, Oxon., SN7 7DR United Kingdom, E.W. Classey Ltd., 1986, pp. 111-112, ISBN 0860960226.
  3. CATE Creating a Taxonomic e-Science, su cate-sphingidae.org. URL consultato l'8 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2011).
  4. Silkmoths, su silkmoths.bizland.com. URL consultato l'8 dicembre 2011.
  5. Funet, su ftp.funet.fi. URL consultato l'8 dicembre 2011.
  6. Jean-Baptiste Alphonse Dechauffour de Boisduval, Considerations sur des Lépidoptères envoyés du Guatemala à M. de l'Orza: 66, 1870.
  7. Felipe Poey, Centurie de Lépidoptères de l'ile de Cuba contenat la description et les figures coloriées de cent espèces de papillons nouveaux ou peu connus, réprésentés d'après nature, souvent avec la chenille, la chrysalide, et plusieurs détails microscopiques: 54pp, 20pls, 1832.
  8. Lionel Walter Rothschild & Heinrich Ernst Karl Jordan, List of the Sphingidae collected by the late W. Hoffmanns at Alliança, Rio Madeira, Amazonas. Novitates zoologicae, 17, 447-455, 1910.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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[fr] Eupyrrhoglossum

Eupyrrhoglossum est un genre d’insectes lépidoptères de la famille des Sphingidae, de la sous-famille des Macroglossinae, de la tribu des Dilophonotini.
- [it] Eupyrrhoglossum



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