Zostera L., 1753 è un genere di piante acquatiche appartenente alla famiglia delle Zosteraceae.[1]
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Alismatales |
Famiglia | Zosteraceae |
Genere | Zostera L., 1753 |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Najadales |
Famiglia | Zosteraceae |
Genere | Zostera |
Specie | |
Le piante di questo genere sono caratterizzate dalle lunghe foglie nastriformi con bordo liscio nel settore apicale (differenza da Cymodocea nodosa che invece ha il bordo dentellato), ogni fascio porta da 2 a 8 foglie. Le nervature sono parallele. I rizomi sono sottili e le radici poco robuste.
Si tratta di specie monoiche, i fiori sono prodotti in primavera, l'infiorescenza è uno spadice coperto parzialmente da una brattea.
La riproduzione avviene sia sessualmente che asessualmente. In genere la moltiplicazione asessuale, mediante stoloni, è molto più comune.
Questo genere è ampiamente diffuso nei settori settentrionali degli oceani Atlantico e Pacifico, raggiungendo e superando il Circolo Polare Artico. Le specie di Zostera tendono a prediligere mari con salinità non elevata e, nei mari molto salati (come il Mediterraneo) hanno degli areali di tipo relitto essendo confinate in zone ipoaline.
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
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