Utricularia sandersonii è una pianta carnivora appartenente alla famiglia Lentibulariaceae ed endemica nelle Province del Capo e nel KwaZulu-Natal (Sudafrica).[2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Lentibulariaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Scrophulariales |
Famiglia | Lentibulariaceae |
Genere | Utricularia |
Specie | U.sandersonii |
Nomenclatura binomiale | |
Utricularia sandersonii Oliv., 1867 | |
È una pianta perenne, erbacea ed alta fino a 40 cm.
Le foglie sono lunghe da 3 a 6 cm ed hanno la forma di un cucchiaio ed i margini arrotondati. Sono larghe da 2 a 3 cm.
Fioriscono durante quasi tutto l'anno.
I fiori, in genere 7, sono portati da uno stelo fiorale lungo fino a 5 cm.
È una pianta endemica del Sudafrica, ma recentemente è stata trovata anche in Australia, nel Nuovo Galles del Sud.
Vive sulle pareti rocciose, in prossimità delle cascate.
Viene coltivata dagli appassionati di piante carnivore anche per la bellezza dei suoi fiori.
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