Scrophularia L., 1753 è un genere di piante Angiosperme dicotiledoni erbacee appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae.[1]
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Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Asteridi |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Scrophulariaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Scrophulariaceae |
Genere | Scrophularia L.,1753 |
Specie | |
Comprende all'incirca 200 specie di cui 14 presenti in Italia[2][3].
Sono caratterizzate da un fusto a sezione squadrata, foglie opposte e fiori labiati portati in infiorescenza apicale.
Alcune specie di questo genere contengono sostanze potenzialmente utili, come gli iridoidi, e diverse specie di Scrophularia, come ad esempio S. ningpoensis, sono state utilizzate in fitoterapia in tutto il mondo. Il nome Scrophularia deriva dalla scrofula, una forma di tubercolosi, perché diverse erbe sono state nel passato utilizzate nella fitoterapia per la cura di questa malattia.
Il genere è costituito dalle seguenti specie:[1]
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