La palma da dattero di Creta (Phoenix theophrasti Greuter, 1967) è una pianta della famiglia delle Arecacee diffusa a Creta ed in alcune località della Grecia e Turchia.[1][2]
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![]() sulla spiaggia di Vai, Creta | |
Stato di conservazione | |
![]() Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
(clade) | Commelinidi |
Ordine | Arecales |
Famiglia | Arecaceae |
Sottofamiglia | Coryphoideae |
Tribù | Phoeniceae |
Genere | Phoenix |
Specie | P. theophrasti |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Arecales |
Famiglia | Arecaceae |
Genere | Phoenix |
Specie | P. theophrasti |
Nomenclatura binomiale | |
Phoenix theophrasti Greuter, 1967 | |
Areale | |
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Nota sin dall'antichità, ed un tempo molto diffusa sull'isola di Creta, si trova raffigurata su alcune monete romane coniate a Ierapetra. Fu dedicata nella classificazione botanica di Linneo (1707-1778) al filosofo e naturalista greco Teofrasto (372-287 a.C.).
Il fusto può raggiungere una altezza di 10 m ed è in genere attorniato da germogli basali più corti. È sormontato da una fitta chioma composta da foglie pennate, lunghe 3–5 m con foglioline inferiori esili e spinose e quelle superiori piatte e di colore glauco. Le infiorescenze sono brevemente peduncolate.
I frutti sono drupe lunghe 1,5 cm e larghe 1 cm, con un unico seme. Sono di solito considerati immangiabili, dato che la polpa è troppo sottile e fibrosa e il gusto è acre: tuttavia sono talvolta mangiati lo stesso dalle persone che vivono dove cresce la pianta.
È una delle due specie di palme endemica dell'Europa (l'altra è la palma nana).
Considerata endemica dell'isola di Creta, ove è presente in otto differenti stazioni, se ne è in epoca recente accertata la presenza anche in quattro zone della Turchia.[1]
Cresce prevalentemente in terreni sabbiosi, ben drenati, in prossimità del mare.
Si propaga da seme e per divisione di piccoli polloni laterali.
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