Monarda L., 1753 è un genere di piante annuali o perenni della famiglia delle Lamiaceae, indigene del Nord America.[1]
![]() |
Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
Il taxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica. |
![]() |
![]() |
Questa voce sull'argomento lamiales è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
|
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Lamiaceae |
Genere | Monarda L., 1753 |
Specie | |
Il nome del genere è un omaggio al medico e naturalista spagnolo Nicolás Monardes (1493-1578).
Comprende le seguenti specie:[1]
Le foglie di M. didyma e M. citriodora hanno un aroma simile al bergamotto e vengono usate, essiccate, nelle bibite, nel tè e nei sacchetti profumati. Dalla Monarda didyma si ricava, infatti, il tè Oswego, il cui nome deriva dalla tribù degli Oswego che fece uso delle foglie di tale pianta, simile al tè cinese e ampiamente utilizzato in Gran Bretagna.
Dai fiori della monarda si ricava un'essenza odorosa denominata monardina, largamente impiegata nei settori della medicina e della profumeria. In medicina omeopatica è usata come antipiretico e digestivo.
Attualmente è coltivata in Italia nel territorio Alto Sebino. La pianta preferisce terreni ricchi di humus e particolarmente profondi.
Altri progetti
![]() |