La cicerchia odorosa (Lathyrus odoratus L.), nota anche come pisello odoroso, è una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae[2], largamente utilizzata come pianta ornamentale[3].
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Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
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Stato di conservazione | |
![]() Critico[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi I |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Sottofamiglia | Faboideae |
Tribù | Vicieae |
Genere | Lathyrus |
Specie | L. odoratus |
Nomenclatura binomiale | |
Lathyrus odoratus L. | |
Nomi comuni | |
Pisello odoroso | |
La pianta predilige terreni mediamente umidi e ricchi di humus, con un clima fresco, ben ventilato e soleggiato[3].
L.odoratus è un rampicante annuale provvisto di viticci alle sommità dei sottili fusti verdi, i quali presentano foglie di colore verde scuro disposte a coppie. Tendenzialmente la pianta supera il metro di altezza e può arrivare fino a 2,5 m se ancorata ad opportuni supporti verticali, mentre la diffusione orizzontale della chioma è mediamente compresa tra i 60 e i 90 cm. Fiorisce tra maggio e luglio con fiori molto profumati (da cui il nome odoratus, dal latino: "odoroso", "profumato") e dalla forma caratteristica, di colore variabile dal bianco al viola-bluastro a seconda della cultivar[4]. Il frutto è un baccello verde contenente i semi[3] che maturano tra agosto ed ottobre[5].
I semi di L.odoratus sono ricchi di vitamina A, tuttavia non risultano commestibili, dal momento che contengono una tossina vegetale che li rende tossici per l'uomo[3], ed in particolare possono causare artrite degenerativa ed ipofertilità. La pianta non sembra invece causare latirismo, sindrome neurotossica che insorge in seguito al consumo di alcune specie del genere Lathyrus[5].
L'olio essenziale ottenuto dai fiori viene usato in profumeria[5].
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