bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

Il geranio di san Roberto (nome scientifico Geranium robertianum (L., 1753)) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Geraniaceae, originaria di Eurasia e Nordafrica[1].

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Geranio di san Roberto
Geranium robertianum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Eurosidi II
Ordine Geraniales
Famiglia Geraniaceae
Genere Geranium
Specie G. robertianum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Geraniales
Famiglia Geraniaceae
Genere Geranium
Specie G. robertianum
Nomenclatura binomiale
Geranium robertianum
L., 1753
Nomi comuni

Erba Roberta
Erba cimicina
Cicuta rossa


Sistematica


La famiglia di appartenenza del geranio di san Roberto (Geraniaceae) è un gruppo vegetale di medie proporzioni organizzato in 12 generi per un totale di circa 700 specie[2].
Il genere di appartenenza (Geranium) è abbastanza numeroso e comprende circa 420 specie, diffuse soprattutto nelle regioni temperate di tutto il mondo. Una trentina di queste specie sono proprie della flora italiana.
Queste sono raggruppate dal botanico toscano Adriano Fiori (1865 – 1950) in sei sezioni; la specie di questa scheda appartiene alla sezione Robertium (specie caratterizzate dall'avere dei fusti sub-legnosi)[3]. In altri testi questa pianta viene assegnata alla sezione delle Ruberta [4].


Variabilità


Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e sottospecie (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie):


Sinonimi


La specie di questa scheda ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:


Etimologia


L'etimologia del nome generico (Geranium) si riferisce alla parola greca ”ghéranos” che significa “gru”. Questa associazione probabilmente è nata molto anticamente ed è dovuta alla particolare forma (a becco) dell'ovario e del frutto delle piante di questo genere. In effetti già Plinio (Como, 23 – Stabia) conosceva questo nome se lo cita nel suo “Libro XXVI”, anche se è opportuno precisare che il Geranio citato dallo scrittore latino era probabilmente un Erodium, in quanto il “geranio” (Pelargonium) come lo conosciamo noi oggi venne importato dall'Africa nel XVII secolo[3].
L'epiteto specifico robertianum è stato dato in ricordo di San Roberto.
Per i nomi comuni le etimologie sono tante quanti sono i nomi. Ad esempio in autunno il fusto e le foglie di questa pianta assumono un colore rosso-fiamma e questo potrebbe spiegare il nome derivato da ruber (= rosso) e quindi Cicuta rossa; se stropicciata, emette un cattivo odore di cimice, da qui il nome di Erba cimicina.
Il binomio scientifico attualmente accettato (Geranium phaeum) è stato proposto da Carl von Linné (Rashult, 23 maggio 1707 –Uppsala, 10 gennaio 1778), biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione Species Plantarum del 1753.
In lingua tedesca questa pianta si chiama Stinkender Storchschnabel; in francese si chiama Géranium herbe à Robert; in inglese si chiama: Herb-Robert.


Morfologia della sottospecie principale


Descrizione delle parti della pianta
Descrizione delle parti della pianta
Il portamento
Il portamento

La descrizione contenuta in questo paragrafo si riferisce alla sottospecie più comune: subsp. robertianum. È una piccola pianta senza rizomi a portamento prostrato e a ciclo biologico annuo. L'altezza media va da 2 a 5 dm. La forma biologica del “Geranio di S.Roberto” è terofita scaposa (T scap), ossia sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme; sono inoltre munite di asse fiorale più o meno eretto e spesso con poche foglie. A volte questa specie è considerata anche emicriptofita bienne (H bienn) a causa del particolare ciclo biologico che può essere anche biennale. Tutta la pianta e densamente pelosa con peli patenti lunghi fino a 2 mm.


Radici


Radice fittonante (breve e rossiccia).


Fusto


Il fusto è prostrato ma anche ascendente; la sezione è cilindrica e il colore è arrossato; la superficie è pelosa nella parte basale, ma glabra verso l'apice; è ramificato con evidenti nodi (i nodi non sono radicanti).


Foglie


Le foglie superiori hanno un picciolo corto, mentre quelle inferiori lo hanno più lungo; lungo il fusto sono disposte in modo opposto. Quelle basali sono persistenti. Il perimetro della lamina è più o meno pentagonale. La forma è palmatosetta con 3 - 5 segmenti a sua volta ancora due volte lobati; le foglie cauline hanno solo 3 segmenti. I lobi (del secondo ordine) sono lanceolati e hanno l'apice arrotondato e con un breve mucrone rosso, mentre i segmenti del primo livello sono completamente divisi tra di loro. Entrambe le pagine sono pelose. Sono presenti delle stipole ovate e glabre. A fine stagione le foglie arrossiscono. Lunghezza del picciolo 5 – 8 cm. Diametro delle foglie: 5 – 8 cm. Dimensione dei segmenti: larghezza 5 – 7 mm; lunghezza 10 – 15 mm.


Infiorescenza


Infiorescenza
Infiorescenza

I fiori sono disposti a due a due, su un lungo peduncolo che parte dall'ascella delle foglie più alte. La forma in generale è quella di un racemo pauciflora. I fiori sono bratteolati. Le infiorescenze di questa specie sono “meteorologiche” in quanto con il caldo e secco maturano prima le antere e poi gli stimmi, mentre con un tempo piovoso e umido avviene il contrario[3]. Lunghezza dei peduncoli: 1 – 6 cm. Lunghezza dei pedicelli (il peduncolo di un singolo fiore) : 0,5 – 2 cm.


Fiore


I fiori sono ermafroditi, attinomorfi (con lieve tendenza al zigomorfismo: i petali superiori possono essere appena un po' diversi da quelli inferiori), proterandri (infatti gli stimmi maturano dopo le antere del verticillo più esterno), pentaciclici (a cinque verticilli: calice – corolla – androceo su 2 verticilli - gineceo), pentameri (calice e corolla a cinque elementi), dialisepali e dialipetali (sia i sepali che i petali sono liberi – non saldati tra di loro). Diametro del fiore: 15 – 20 mm.

* K 5, C 5, A 5+5, G 5 (supero)

Frutti


Il frutto è una capsula (di tipo schizocarpo) composta da 5 acheni (o mericarpi); ha una struttura piriforme con 5 – 6 creste. Ogni achenio contiene un solo seme (achenio monosperma). La parte inferiore del frutto è avvolta nel calice accrescente, mentre la parte superiore consiste in un becco allungato. Il frutto è deiscente con elasticità per cui il seme viene proiettato lontano con il rispettivo carpello; eventuali animali poi hanno il compito inconscio di portarli lontano. Dimensione del frutto: larghezza 5 mm; lunghezza 10 mm. Il becco è lungo 2 cm.


Distribuzione e habitat



Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale[6] :

Formazione : delle comunità perenni nitrofile
Classe : Artemisietea vulgaris
Ordine : Galio-Alliarietalia
Alleanza : Geo-Alliarion

Descrizione della sottospecie purpureum


Formazione : comunità terofiche pioniere nitrofile
Classe : Stellarietea mediae
Ordine : Sisymbrietalia
Alleanza : Sisymbrion

Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia



Giardinaggio


È una pianta che occasionalmente può essere impiegata nel giardinaggio, ma facilmente si può propagare e ricoprire vaste aree diventando così invasiva.


Industria


Da questa pianta si ricavano coloranti e repellenti (le foglie appena raccolte e strofinate producono un odore sgradevole per le zanzare).


Galleria d'immagini



Note


  1. (EN) Geranium robertianum L. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  2. Eduard Strasburger, Trattato di Botanica., Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
  3. Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta, Milano, Federico Motta Editore, 1960.
  4. GRIN Taxonomy for Plants, su ars-grin.gov. URL consultato il 25 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2009).
  5. Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
  6. AA.VV., Flora Alpina., Bologna, Zanichelli, 2004.
  7. Plants For A Future, su pfaf.org. URL consultato il 25 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2009).

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica

На других языках


[en] Geranium robertianum

Geranium robertianum, commonly known as herb-Robert,[1] or (in North America) Roberts geranium, is a common species of cranesbill native to Europe and parts of Asia, and North Africa.[2] The plant has many vernacular names, including red robin, death come quickly, fox geranium, stinking Bob, squinter-pip (Shropshire) and crow's foot.

[es] Geranium robertianum

Geranium robertianum, es una especie perteneciente a la familia de las geraniáceas.

[fr] Géranium Herbe à Robert

Geranium robertianum
- [it] Geranium robertianum

[ru] Герань Роберта

Гера́нь Ро́берта (лат. Geránium robertiánum) — растение семейства Гераниевые, вид рода Герань. Произрастает в широколиственных лесах Европы, Азии, Северной Америки и Северной Африки на высотах до 1 500 м над уровнем моря.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии