Le Crossosomatali (Crossosomatales Takht. ex Reveal, 1993) sono un ordine di angiosperme composto di alberi e arbusti presenti in tutti i continenti[1]. Si tratta di un taxon di ridotte dimensioni composto da una settantina di specie, suddivise tra 13 generi e 7 famiglie[2][3].
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Eurosidi II |
Ordine | Crossosomatales Takht. ex Reveal, 1993 |
Classificazione Cronquist | |
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Famiglie | |
L'ordine prende il nome dalla famiglia Crossosomataceae, qui inclusa[4].
Le Crossosomatali sono rappresentate nei climi temperati e caldi di tutti e cinque i continenti, ma la distribuzione è molto frammentata. Le singole famiglie, con l'eccezione di Staphyleaceae, sono limitate ciascuna a un solo continente[1].
Un solo genere di Crossosomatali (Staphylea) è presente anche nella flora italiana, in particolare per la specie Staphylea pinnata[5].
Secondo la classificazione APG IV l'ordine, differenziatosi intorno a 100 milioni di anni fa, comprende le seguenti famiglie[1][3]:
L'ordine non è riconosciuto dalle classificazioni tradizionali, tra le quali dal Sistema Cronquist, essendo stato introdotto solo con la moderna classificazione filogenetica APG II.
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